
L’audit del settore pubblico neIl’Unione europea è un portale online che fornisce informazioni su mandato, status, organizzazione, attività e prodotti delle istituzioni superiori di controllo dell’UE e dei suoi Stati membri. Non sono inclusi altri organismi di audit del settore pubblico istituiti in alcuni Stati membri, come gli organismi regionali o provinciali.
Le informazioni fornite nel portale L’Audit del settore pubblico nell’Unione europea mettono in luce i tratti essenziali dei moderni organismi di audit nell’Unione europea e ne illustrano il contributo all’efficace funzionamento delle nostre democrazie. Esponendo le differenze e le analogie tra le istituzioni superiori di controllo dell’UE, il portale mostra quanto la ricchezza nella diversità sia una qualità importante dell’Unione europea e uno dei suoi punti di forza.
Le informazioni sono state raccolte e verranno aggiornate in stretta collaborazione con le varie istituzioni di controllo, alle quali la Corte dei conti europea esprime tutta la propria gratitudine per il sostegno che, anche tramite il loro personale, le hanno fornito.
L’auspicio è che questo portale susciti l’interesse dei revisori, dei responsabili delle politiche e dei legislatori sia all’interno che al di fuori dell’UE. La Corte dei conti europea spera così di fornire un prezioso contributo anche alle ricerche in corso sull’audit del settore pubblico.
RASSEGNA DELLE ISTITUZIONI SUPERIORI DI CONTROLLO DELL’UE E DEI SUOI STATI MEMBRI
INTRODUZIONE
Il controllo pubblico è parte integrante dei sistemi democratici. Tutti i 27 paesi che attualmente costituiscono l’Unione europea (UE) hanno posto in essere meccanismi per far sì che la spesa pubblica sia sottoposta all’obbligo di rendiconto, sia trasparente e oggetto di una solida vigilanza. È qui che entrano in gioco le Istituzioni superiori di controllo (ISC), quali auditor esterni del settore pubblico.
Le ISC verificano in maniera indipendente l’impiego efficiente, efficace ed economico delle risorse pubbliche e che la spesa e la riscossione delle entrate nel settore pubblico avvengano conformemente alle norme applicabili. Contribuiscono al controllo parlamentare sulle pubbliche amministrazioni mediante relazioni di audit basate su fatti, obiettive e imparziali e contribuiscono in tal modo a migliorare le politiche, i programmi, l’amministrazione della cosa pubblica e la gestione delle finanze del paese di appartenenza. Ciò contribuisce ad accrescere la fiducia dei cittadini nei controlli e negli equilibri delle nostre società e a sviluppare ulteriormente democrazie che funzionano correttamente.
Oltre a promuovere e sviluppare la rendicontabilità e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche, le ISC dell’UE svolgono anche un ruolo attivo nel favorire il potenziamento delle capacità degli organismi di audit pubblico nei paesi terzi.
Molte delle ISC descritte nella presente rassegna possono vantare una lunga tradizione (in alcuni casi costruita nel corso di svariati secoli), mentre altre sono state istituite solo di recente nella forma attuale. La struttura, il mandato e i poteri della maggior parte delle ISC si sono evoluti nel tempo, a volte a seguito di cambiamenti politici oppure della riforma della pubblica amministrazione. La presenza di una ISC indipendente è una condizione per l’adesione all’UE.
L’UE E I SUOI STATI MEMBRI
L’UE, istituita nel 1993 dal trattato di Maastricht, discende dalla Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), dalla Comunità economica europea (CEE) e dalla Comunità europea dell’energia atomica (CEEA o Euratom), che erano nate negli anni cinquanta. Dal 1993 hanno aderito all’UE altri 16 paesi (nel 1995, 2004, 2007 e 2013). A seguito del recesso del Regno Unito avvenuto nel 2020, l’UE conta attualmente 27 Stati membri.
TIPI DI ISC
E RELATIVO ASSETTO ORGANIZZATIVO
Vi sono vari modi di classificare le ISC. La classificazione tradizionale distingue gli organismi in base alla tradizione a cui si richiama la loro struttura organizzativa: franco-latina, anglosassone o germanica. Oggigiorno, però, si distingue principalmente tra organismi dotati di funzioni giurisdizionali e quelli che ne sono sprovvisti. Un’altra distinzione può essere operata tra le ISC monocratiche, guidate da un singolo individuo (Presidente, Revisore generale o Controllore e revisore generale), e le ISC che sono governate da un organo collegiale (come un consiglio, un collegio, un senato o una conferenza plenaria).
Nell’ambito di questa ampia ripartizione, si possono fare ulteriori differenziazioni, in base ad esempio alla facoltà delle ISC di espletare audit anche sui livelli inferiori della pubblica amministrazione o alle relazioni tra l’ISC e il rispettivo Parlamento nazionale.
ASSETTO ORGANIZZATIVO DELLE ISC
Organo direttivo/ Presidente dell’ISC |
Numero dei membri che compongono l’organo direttivo |
Durata del mandato (anni) | |
---|---|---|---|
UNIONE EUROPEA Corte dei conti europea |
Organo collegiale | 27 | Presidente: 3 (rinnovabile) Membri: 6 (rinnovabile) |
AUSTRIA Rechnungshof |
Presidente | 1 | 12 (non rinnovabile) |
BELGIO Rekenhof Cour des comptes Rechnungshof |
Assemblea generale | 12 | 6 (rinnovabile) |
BULGARIA Сметна палата на Република България |
Presidente e due vicepresidenti |
3 | Presidente: 7 (non rinnovabile) Vicepresidenti: 7 (rinnovabile) |
CROAZIA Državni ured za reviziju |
Revisore generale | 1 | 8 (rinnovabile) |
CIPRO Eλεγκτική Υπηρεσία της Κυπριακής Δημοκρατίας |
Revisore generale | 1 | Illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa |
REPUBBLICA CECA Nejvyšší kontrolní úřad |
Consiglio | 17 | Presidente e vicepresidente: 9 (rinnovabile) Membri: illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa |
DANIMARCA Rigsrevisionen |
Revisore generale | 1 | 6 (rinnovabile una volta per altri 4 anni) |
ESTONIA Riigikontroll |
Revisore generale | 1 | 5 (rinnovabile) |
FINLANDIA Valtiontalouden tarkastusvirasto |
Revisore generale | 1 | 6 (rinnovabile) |
FRANCIA Cour des comptes |
Primo presidente e 6 presidenti di sezione |
7 | Illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa |
GERMANIA Bundesrechnungshof |
Presidente, Senate (Consiglio) | 16 | Presidente: 12 (non rinnovabile) Direttori: illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa |
GRECIA Ελεγκτικό Συνέδριο |
Conferenza plenaria | 42 | Presidente: 4 (non rinnovabile) Membri e giudici: illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa |
UNGHERIA Állami Számvevőszék |
Presidente | 1 | 12 (rinnovabile) |
IRLANDA Office of the Comptroller and Auditor General |
Controllore e revisore generale | 1 | Illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa |
ITALIA Corte dei conti |
Presidente | 1 | Illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa |
LETTONIA Latvijas Republikas Valsts kontrole |
Consiglio, Revisore generale |
7 | 4 (rinnovabile fino a un massimo di due mandati consecutivi) |
LITUANIA Valstybės Kontrolė |
Revisore generale | 1 | 5 (rinnovabile una volta) |
LUSSEMBURGO Cour des comptes |
Presidente, vicepresidente e tre consiglieri |
5 | 6 (rinnovabile) |
MALTA National Audit Office |
Revisore generale | 1 | 5 (rinnovabile una volta) |
PAESI BASSI Algemene Rekenkamer |
Consiglio | 3 | Illimitata fino al raggiungimento dell’età di pensionamento fissata, per legge, a 70 anni. |
POLONIA Najwyższa Izba Kontroli |
Presidente e (in alcuni casi) organo collegiale |
18 | Presidente: 6 (rinnovabile una volta) Organo collegiale: 3 (rinnovabile) |
PORTOGALLO Tribunal de Contas |
Presidente e plenaria | 19 | Presidente: 4 Membri: illimitata |
ROMANIA Curtea de Conturi a României |
Conferenza plenaria | 18 | 9 (non rinnovabile) |
SLOVACCHIA Najvyšší kontrolný úrad Slovenskej republiky |
Presidente | 1 | 7 (rinnovabile una volta) |
SLOVENIA Računsko sodišče Republike Slovenije |
Senato | 3 | 9 (rinnovabile) |
SPAGNA Tribunal de Cuentas |
Conferenza plenaria | 13 | Presidente: 3 (rinnovabile): Altri consiglieri: 9 (rinnovabile) Procuratore capo: 5 (rinnovabile) |
SVEZIA Riksrevisionen |
Revisore generale | 1 | 7 (non rinnovabile) |
INDIPENDENZA
Le ISC dell’UE sono organismi pubblici indipendenti. La loro indipendenza dagli organi legislativi, esecutivi e giudiziari è sancita dalla Costituzione. A seconda del loro mandato, le ISC possono eseguire controlli ex ante o ex post, per verificare la legittimità e regolarità delle entrate e delle spese, nonché l’economicità, l’efficienza e l’efficacia delle politiche, dei programmi e delle misure oppure il funzionamento dell’amministrazione pubblica. Alcune ISC valutano anche l’impatto delle politiche e dei programmi pubblici.
FUNZIONE GIURISDIZIONALE
Alcune ISC godono dello status speciale di organi giurisdizionali. Ciò consente loro di avviare procedimenti giudiziari nei confronti dei contabili o dei gestori di fondi pubblici eventualmente coinvolti in irregolarità riguardanti la spesa e il patrimonio pubblici. La funzione giurisdizionale conferisce alle ISC uno strumento per definire pubblicamente le responsabilità personali e sanzionare i singoli individui nell’ambito del servizio pubblico.
RELAZIONI
CON IL PARLAMENTO
Le relazioni tra le ISC e i Parlamenti sono tanto diversificate nell’UE quanto lo sono gli stessi organismi di audit del settore pubblico. Sebbene tutte le ISC siano organismi indipendenti, alcune fanno parte della struttura di vigilanza parlamentare.
ISC CON FUNZIONE GIURISDIZIONALE / CHE ESEGUONO AUDIT EX ANTE / RIENTRANTI NELLA STRUTTURA DI VIGILANZA PARLAMENTARE
Funzione giurisdizionale |
Audit ex ante |
Rientranti nella struttura di vigilanza parlamentare |
|
---|---|---|---|
UNIONE EUROPEA Corte dei conti europea |
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AUSTRIA Rechnungshof |
● | ||
BELGIO Rekenhof Cour des comptes Rechnungshof |
● | ||
BULGARIA Сметна палата на Република България |
|||
CROAZIA Državni ured za reviziju |
|||
CIPRO Eλεγκτική Υπηρεσία της Κυπριακής Δημοκρατίας |
|||
REPUBBLICA CECA Nejvyšší kontrolní úřad |
|||
DANIMARCA Rigsrevisionen |
● | ||
ESTONIA Riigikontroll |
|||
FINLANDIA Valtiontalouden tarkastusvirasto |
● | ||
FRANCIA Cour des comptes |
● | ||
GERMANIA Bundesrechnungshof |
|||
GRECIA Ελεγκτικό Συνέδριο |
● | ● | |
UNGHERIA Állami Számvevőszék |
● | ||
IRLANDA Office of the Comptroller and Auditor General |
● | ||
ITALIA Corte dei conti |
● | ● | |
LETTONIA Latvijas Republikas Valsts kontrole |
|||
LITUANIA Valstybės Kontrolė |
● | ||
LUSSEMBURGO Cour des comptes |
|||
MALTA National Audit Office |
● | ||
PAESI BASSI Algemene Rekenkamer |
|||
POLONIA Najwyższa Izba Kontroli |
● | ||
PORTOGALLO Tribunal de Contas |
● | ● | |
ROMANIA Curtea de Conturi a României |
|||
SLOVACCHIA Najvyšší kontrolný úrad Slovenskej republiky |
|||
SLOVENIA Računsko sodišče Republike Slovenije |
● | ||
SPAGNA Tribunal de Cuentas |
● | ● | |
SVEZIA Riksrevisionen |
● |
Malgrado l’eterogeneità, una caratteristica comune alle ISC dell’UE e dei suoi Stati membri è generalmente la stretta relazione che intrattengono con i rispettivi Parlamenti. Questa relazione si esplica principalmente in un’attività di rendicontazione, tramite le relazioni di audit che l’ISC trasmette al Parlamento. Tali relazioni sono solitamente discusse da una commissione ad hoc e, talvolta, a seconda dell’argomento di audit, anche dalle commissioni competenti per una specifica materia. In generale, i rappresentanti dell’ISC sono autorizzati a presenziare e/o partecipare a tali dibattiti. In alcuni Stati membri, il presidente dell’ISC ha anche il diritto a intervenire nei dibattiti parlamentari su argomenti attinenti all’attività dell’ISC.
I Parlamenti hanno spesso un ruolo decisivo nella nomina e/o designazione del presidente/revisore generale o dell’organo direttivo di un’ISC. Inoltre, alcuni di essi anche redigono e approvano il bilancio dell’ISC, oppure nominano un revisore esterno per controllare i conti dell’ISC.
Infine, alcune ISC, ma non tutte, hanno la facoltà di sottoporre ad audit le spese amministrative del rispettivo Parlamento nazionale.
ORGANICO E BILANCI
Le risorse umane e finanziarie a disposizione delle ISC differiscono notevolmente da un paese all’altro, anche se considerate in proporzione al numero di abitanti o alle dotazioni finanziarie soggette al loro controllo. Queste differenze riflettono non solo il mandato dell’ISC e la sua organizzazione, ma anche caratteristiche più generali dello Stato membro e della rispettiva amministrazione nazionale.
In totale, oltre 15 000 persone lavorano per le ISC dell’UE e dei suoi Stati membri. Nel complesso, le ISC dei quattro più grandi Stati membri dell’UE (Germania, Francia, Italia e Spagna, che contano quasi 260 milioni di abitanti) impiegano circa 5 000 effettivi, mentre le ISC degli altri Stati membri (con 190 milioni di abitanti) ne impiegano circa 9 500.
Per l’UE nel suo insieme si registra un valore mediano di un effettivo ISC ogni 20 000 cittadini. Vi sono tuttavia differenze notevoli da uno Stato membro all’altro. In quasi tutti i casi, i bilanci specifici delle ISC rappresentano meno dello 0,1 % del bilancio dell’intero settore pubblico.
ORGANICO E BILANCIO DELLE ISC
OGGETTO DEGLI AUDIT
Le ISC dell’UE svolgono un ruolo cardine nel processo di rendicontabilità del settore pubblico. Quali revisori esterni degli organi esecutivi, valutano in quale misura le politiche e la spesa della pubblica amministrazione conseguano gli obiettivi perseguiti, verificano la gestione delle finanze pubbliche e si esprimono in merito ai conti degli organi pubblici, fornendo in questo modo garanzie e informazioni indipendenti ai Parlamenti.
PRINCIPALI CATEGORIE DI AUDIT
Gli AUDIT FINANZIARI comprendono l’esame di documenti, relazioni, sistemi di controllo interno e audit interno, procedure contabili e finanziarie, nonché altri dati, al fine di stabilire se i rendiconti finanziari forniscano un’immagine fedele e veritiera della situazione finanziaria e se i risultati delle attività finanziarie siano conformi alle norme e ai princìpi contabili riconosciuti.
Tramite gli AUDIT DI CONFORMITÀ si verifica se la gestione economica e finanziaria dell’entità, dell’attività o del programma controllati sia conforme alle disposizioni giuridiche e normative applicabili.
Con i CONTROLLI DI GESTIONE si prendono in esame i programmi, le operazioni, i sistemi di gestione e le procedure adottate dagli organi e dalle istituzioni che amministrano le risorse, per accertare se queste ultime siano state impiegate in maniera economica, efficiente ed efficace.
Le ISC passano in rassegna le entrate e le spese dei bilanci dello Stato a livello centrale o federale e, in alcuni Stati membri, possono anche eseguire audit a livello delle amministrazioni regionali, locali o comunali. Sebbene i loro audit vertano principalmente su ministeri e organismi pubblici, fra i soggetti controllati possono rientrare anche le imprese di proprietà statale, come le emittenti televisive, gli istituti di istruzione superiore o le banche nazionali.
La maggior parte delle ISC ha la facoltà di controllare tutte le entrate e tutte le spese pubbliche, comprese quelle eseguite a livello di società private o singoli beneficiari.
LIVELLI DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA CONTROLLATI DALLE ISC
Amministra- zione centrale |
Amministra- zione regionale |
Amministra- zione locale |
Imprese di Stato |
Enti pubblici |
Comuni | Altri beneficiari |
|
---|---|---|---|---|---|---|---|
UNIONE EUROPEA Corte dei conti europea | ● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
AUSTRIA Rechnungshof |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
BELGIO Rekenhof Cour des comptes Rechnungshof |
● | ● | ● | ● | ● | ||
BULGARIA Сметна палата на Република България |
● | ● | ● | ● | ● | ||
CROAZIA Državni ured za reviziju |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
CIPRO Eλεγκτική Υπηρεσία της Κυπριακής Δημοκρατίας |
● | ● | ● | ● | ● | ● | |
REPUBBLICA CECA Nejvyšší kontrolní úřad |
● | ● | ● | ● | |||
DANIMARCA Rigsrevisionen |
● | ● | ● | ● | ● | ||
ESTONIA Riigikontroll |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
FINLANDIA Valtiontalouden tarkastusvirasto |
● | ● | ● | ● | ● | ● | |
FRANCIA Cour des comptes |
● | ● | ● | ● | |||
GERMANIA Bundesrechnungshof |
● | ● | ● | ● | |||
GRECIA Ελεγκτικό Συνέδριο |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
UNGHERIA Állami Számvevőszék |
● | ● | ● | ● | ● | ● | |
IRLANDA Office of the Comptroller and Auditor General |
● | ● | ● | ● | |||
ITALIA Corte dei conti |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
LETTONIA Latvijas Republikas Valsts kontrole |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
LITUANIA Valstybės Kontrolė |
● | ● | ● | ● | ● | ● | |
LUSSEMBURGO Cour des comptes |
● | ● | ● | ● | |||
MALTA National Audit Office |
● | ● | ● | ● | ● | ||
PAESI BASSI Algemene Rekenkamer |
● | ● | ● | ● | |||
POLONIA Najwyższa Izba Kontroli |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
PORTOGALLO Tribunal de Contas |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
ROMANIA Curtea de Conturi a României |
● | ● | ● | ● | ● | ● | |
SLOVACCHIA Najvyšší kontrolný úrad Slovenskej republiky |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
SLOVENIA Računsko sodišče Republike Slovenije |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
SPAGNA Tribunal de Cuentas |
● | ● | ● | ● | ● | ● | ● |
SVEZIA Riksrevisionen |
● | ● | ● | ● |
SELEZIONE
DEGLI ARGOMENTI DI AUDIT
E PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ
Il processo di selezione e pianificazione degli audit tiene conto di diversi criteri, come il rischio e l’impatto, nonché il futuro sviluppo di settori d’intervento specifici. Molte ISC organizzano la propria attività seguendo procedure di programmazione e piani di audit annuali, stilati sulla base di una strategia pluriennale e di valutazioni annuali dei rischi. Questa pianificazione composita di medio e lungo periodo consente flessibilità e permette alle ISC di reagire a sviluppi imprevisti.
POTERE DECISIONALE DI ULTIMA ISTANZA – STRUTTURA MONOCRATICA/COLLEGIALE
In alcuni paesi, il Parlamento (su iniziativa dei deputati e/o delle commissioni), i ministri di governo o addirittura i privati cittadini/organizzazioni possono chiedere alle ISC di condurre audit specifici. Salvo alcune eccezioni, le ISC non sono tenute però a intraprendere detti audit.
Nelle ISC guidate da un singolo individuo, costui adotta in genere la decisione finale sugli audit da effettuare. In tutti gli altri casi, tale decisione è assunta collettivamente dal consiglio direttivo o dal collegio.
ELEMENTI PROBATORI
E SEGUITO DATO
Per raccogliere elementi probatori di audit, le ISC esaminano i documenti, analizzano i dati, tengono incontri o effettuano verifiche sul posto, ad esempio nei locali del soggetto controllato o nel sito di un progetto. A tal fine, godono del diritto di accesso a tutte le informazioni ritenute necessarie per l’espletamento dei propri compiti e il personale dei soggetti controllati è tenuto a collaborare con gli auditor delle ISC.
Per controbilanciare tale libertà di accesso, le ISC e il relativo personale sono soggetti a specifici obblighi di riservatezza per quanto riguarda le informazioni ottenute nel corso degli audit.
RENDICONTAZIONE
Sulla base degli audit condotti, le ISC stilano relazioni in cui presentano le proprie constatazioni e osservazioni, segnalano le irregolarità, traggono conclusioni di audit e formulano raccomandazioni per ovviare alle carenze. Tali raccomandazioni costituiscono una componente importante di ogni relazione di audit, in quanto offrono ai responsabili delle politiche orientamenti preziosi, che possono contribuire ad accrescere l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della spesa pubblica e a renderla più conforme alla normativa applicabile, nonché a prevenire errori, irregolarità e spese improprie.
Alcune ISC hanno anche la facoltà di formulare pareri, di propria iniziativa o su specifica richiesta del legislatore, in merito a leggi o proposte legislative su tematiche che ricadono nel loro mandato, come la gestione finanziaria.
PUBBLICAZIONI
Le ISC pubblicano solitamente relazioni annuali relative all’audit da esse espletato sui conti annuali dello Stato e sull’esecuzione del bilancio statale. Inoltre, alcune ISC pubblicano relazioni sui rendiconti finanziari di istituzioni o enti specifici (come il Parlamento, il capo di Stato o i sistemi di protezione sociale). Alcune ISC formulano anche giudizi di audit su tali rendiconti finanziari e sui conti annuali.
In aggiunta, le ISC elaborano relazioni di audit su argomenti specifici, pareri su (progetti di) legislazione, pubblicazioni basate su analisi e relazioni di monitoraggio. Varie ISC pubblicano anche documenti di riflessione, analisi e studi, oppure dossier che forniscono informazioni di base su audit di temi specifici.
Peraltro, alcune ISC pubblicano periodicamente relazioni sulla gestione ed esecuzione dei fondi UE nel proprio paese.
Infine, varie ISC pubblicano relazioni annuali di attività, periodici o altri documenti che illustrano a grandi linee le attività svolte.
COMUNICAZIONE DEI RISULTATI
Di norma le ISC trasmettono le relazioni al Parlamento, in genere alle commissioni competenti per le questioni di bilancio e/o per le altre tematiche affrontate in un audit. Inoltre, le ISC solitamente rendono pubbliche la maggior parte delle relazioni di audit stilate. Possono tuttavia fare eccezione le relazioni relative a settori sensibili (come la difesa) o a cui si applicano specifici obblighi di riservatezza.
I social media sono ampiamente utilizzati per entrare in contatto e interagire con i cittadini e i mezzi di informazione.
COOPERAZIONE
Cooperazione con altre ISC
Cooperazione tra le ISC DELL’UE
Vi è una rete di stretta cooperazione tra le ISC degli Stati membri dell’UE e la Corte dei conti europea. Tale cooperazione si realizza nell’ambito del Comitato di contatto, composto dai presidenti delle ISC dell’UE e della Corte dei conti europea. Il Comitato di contatto dell’UE può istituire gruppi di lavoro e task force su argomenti di audit specifici relativi all’UE e offre una rete attiva di contatti professionali tra il personale delle ISC dell’UE.
Il medesimo articolo del TFUE che impone alla Corte dei conti europea di cooperare e coordinarsi con le ISC dell’UE consente anche agli auditor delle ISC degli Stati membri dell’UE di prendere parte (in qualità di osservatori) agli audit eseguiti dalla Corte sul loro territorio nazionale. Esiste una procedura standard con cui la Corte informa l’ISC nazionale di ciascuna visita di audit pianificata nel paese di competenza. L’ISC nazionale può decidere se, durante le visite in loco, intende inviare proprio personale ad affiancare l’équipe di audit della Corte. Peraltro, le ISC dell’UE possono espletare audit congiunti o coordinati su tematiche selezionate.
Inoltre, le ISC dell’UE hanno la consuetudine di collaborare su base bilaterale. Tale collaborazione riguarda, ad esempio, la condivisione di metodologie e risultanze di audit, nonché gli scambi temporanei di personale di audit.
Cooperazione con altre ISC al di fuori dell’UE
Le ISC dell’UE possono eseguire esami tra pari o partecipare ad attività di sviluppo delle capacità, come i progetti di gemellaggio volti ad aiutare le ISC di paesi terzi a formare le proprie basi giuridiche e istituzionali.
È stata istituita una rete specifica a sostegno delle ISC di paesi interessati all’allargamento dell’UE, con lo scopo di promuovere e agevolare la cooperazione tra Stati membri dell’UE, paesi candidati all’adesione e potenziali candidati, principalmente mediante una cooperazione in scala ridotta, pratica e concreta.
Alcune ISC dell’UE, inoltre, collaborano da vicino con gli organismi di audit del settore pubblico dei paesi con cui il loro Stato membro di appartenenza intrattiene strette relazioni per ragioni storiche e/o in quanto appartenenti alla stessa comunità linguistica.
Cooperazione con altri organismi di audit del settore pubblico a livello nazionale
A seconda dell’assetto istituzionale, gli Stati membri dell’UE hanno assegnato la funzione di audit del settore pubblico a organismi che operano a livello federale, nazionale, regionale, provinciale o comunale. Nei paesi che dispongono di vere e proprie istituzioni di controllo regionali, le ISC incentrano i propri audit solitamente a livello di amministrazione centrale e collaborano, secondo le circostanze, con gli altri organismi di audit del settore pubblico del rispettivo Stato membro.
Cooperazione con le organizzazioni internazionali
Tutte le ISC dell’UE sono membri dell’INTOSAI e dell’EUROSAI.
INTOSAI
L’Organizzazione internazionale delle Istituzioni superiori di controllo (International Organisation of Supreme Audit Institutions, INTOSAI) fornisce un quadro di riferimento istituzionalizzato per consentire alle ISC di promuovere lo sviluppo e il trasferimento delle conoscenze, migliorare l’audit del settore pubblico a livello mondiale e consolidare le capacità professionali, la posizione e l’influenza delle ISC partecipanti nei rispettivi paesi.
L’INTOSAI è stata fondata nel 1953 come organizzazione autonoma, indipendente e apolitica. Gode di uno status consultivo speciale presso il Consiglio economico e sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite.
Il segretariato generale dell’INTOSAI è assicurato dalla ISC austriaca.
Le ISC dell’UE partecipano a vari progetti INTOSAI, come il “Forum for INTOSAI Professional Pronouncements” (FIPP) incaricato di elaborare i princìpi internazionali di audit (ISSAI) che stabiliscono i presupposti fondanti delle ISC e i cardini dell’audit su enti pubblici.
(Fonte: INTOSAI)
EUROSAI
L’Organizzazione europea delle Istituzioni superiori di controllo (European Organisation of Supreme Audit Institutions, EUROSAI) è uno dei gruppi regionali dell’INTOSAI. Istituita nel 1990 con 30 membri (le ISC di 29 Stati europei e la Corte dei conti europea), nel 2022 contava 51 ISC partecipanti.
Il segretariato generale dell’EUROSAI è assicurato dalla ISC spagnola.
(Fonte: EUROSAI)
Inoltre, le ISC dell’UE partecipano a progetti gestiti da un’ampia gamma di organizzazioni che si occupano di audit del settore pubblico e alcune di esse svolgono la funzione di revisori esterni di organizzazioni internazionali, intergovernative o sovranazionali, come l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e le sue agenzie specializzate, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) o l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Così facendo, assicurano anche l’impiego regolare ed efficiente dei contributi finanziari dei propri paesi a queste organizzazioni.
Infine, è prassi diffusa fra le ISC dell’UE di partecipare a iniziative di cooperazione con organizzazioni internazionali (ad esempio l’OCSE, l’Unione interparlamentare (UIP), l’Istituto dei revisori interni (Institute of Internal Auditors, IIA), la Federazione internazionale degli esperti contabili (International Federation of Accountants, IFAC)). Questo tipo di collaborazione verte solitamente su questioni di attualità riguardanti l’audit del settore pubblico e può comprendere distacchi, corsi di formazione, condivisione delle conoscenze o altre forme di scambio professionale.
SCHEDE INFORMATIVE
UNIONE EUROPEA
CORTE DEI CONTI EUROPEA

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Dal 1977 Sito Internet: www.eca.europa.eu |
Missione:
Valutare l’economicità, l’efficacia, l’efficienza, la legittimità e la regolarità degli interventi dell’UE grazie a un lavoro di audit indipendente, professionale e d’impatto, al fine di accrescere il rispetto dell’obbligo di rendiconto e la trasparenza nonché di migliorare la gestione finanziaria, rafforzando così la fiducia dei cittadini e rispondendo in modo efficace alle sfide attuali e future che l’UE deve affrontare.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti europea esamina tutte le entrate percepite e le spese sostenute dall’UE o dai singoli organi, organismi o agenzie da essa istituiti.
Valuta se le finanze dell’UE siano state ben gestite e se tutte le entrate siano state percepite e le spese sostenute nel rispetto della normativa applicabile. La Corte trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una dichiarazione di affidabilità annuale sulla legittimità e regolarità dell’utilizzo dei fondi dell’UE. Segnala inoltre le eventuali irregolarità individuate.
Dopo la chiusura di ciascun esercizio finanziario la Corte redige una relazione annuale. Può inoltre presentare, in qualsiasi momento, osservazioni su questioni specifiche, in particolare sotto forma di relazioni speciali, e fornire pareri.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Articoli da 285 a 287 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
- regolamento che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione.
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte sottopone a audit tutti gli aspetti dell’esecuzione del bilancio UE. La Commissione europea è la principale entità controllata dalla Corte; è informata in merito al lavoro di audit e all'approccio da questa adottato, nonché dei risultati raggiunti dall’audit.
Oltre alle direzioni generali della Commissione europea, la Corte sottopone a audit:
- i Fondi europei di sviluppo;
- le agenzie e agenzie esecutive dell’UE, le imprese comuni e altri organismi;
- la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti;
- la Banca centrale europea;
- le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti dell’UE (ad esempio, il meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria);
- il meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Struttura collegiale senza funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte è il revisore esterno dell’Unione europea. È una delle sette istituzioni dell’UE ed è pienamente indipendente nello svolgimento dei propri audit.
La Corte redige il proprio regolamento interno, che deve essere approvato dal Consiglio.
RAPPORTI CON
IL PARLAMENTO EUROPEO / IL CONSIGLIO / I PARLAMENTI DEGLI STATI MEMBRI
La Corte presenta tutte le proprie relazioni e i propri pareri, compresa la relazione annuale, al Parlamento europeo e al Consiglio. Queste relazioni formano la base per l’esercizio di discarico annuale relativo al bilancio dell’UE e possono essere utilizzate dai legislatori nel lavoro corrente.
PARLAMENTO EUROPEO
Il presidente della Corte presenta la relazione annuale alla commissione per il controllo dei bilanci (CONT) del Parlamento europeo, nonché alla seduta plenaria di quest’ultimo, ed è invitato a partecipare al dibattito del Parlamento riunito in seduta plenaria sul discarico. I Membri della Corte sono regolarmente invitati a presentare alla commissione CONT e ad altri organismi di lavoro e commissioni del Parlamento europeo le relazioni della Corte riguardanti temi di loro competenza.
CONSIGLIO DELL’UE
Il presidente della Corte presenta la relazione annuale al Consiglio Affari economici e finanziari (ECOFIN) e può essere invitato a presentare relazioni speciali selezionate di interesse specifico.
A livello operativo, il principale interlocutore della Corte è il comitato Bilancio del Consiglio, che si occupa di tutte le questioni finanziarie, compresa la procedura di discarico. Le relazioni della Corte sono presentate agli opportuni organi preparatori del Consiglio, che approvano i progetti di conclusioni del Consiglio, adottati poi a più alto livello dal Consiglio.
PARLAMENTI DEGLI STATI MEMBRI DELL’UE
La Corte comunica le proprie relazioni e i propri pareri anche alle commissioni parlamentari degli Stati membri competenti per i temi trattati. I Membri della Corte possono inoltre presentare le pubblicazioni della Corte, e in particolare relazioni annuali e speciali, nei Parlamenti degli Stati membri.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Organo collegiale di 27 membri, uno per ciascuno Stato membro.
I Membri della Corte esercitano le loro funzioni in piena indipendenza e nell’interesse generale dell’Unione europea. Al momento dell'entrata in carica, prestano giuramento dinanzi alla Corte di giustizia europea.
MANDATO
6 anni, rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
I Membri della Corte dei conti europea, dopo essere stati designati dai rispettivi Stati membri, sono nominati dal Consiglio dell’UE, previa consultazione del Parlamento europeo.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La Corte è composta da cinque sezioni di audit, un comitato per il controllo della qualità dell’audit (AQCC), un comitato amministrativo e un segretariato generale. Il presidente, ciascuna sezione di audit e il comitato per il controllo della qualità dell’audit sono tutti coadiuvati da direzioni, alle quali è assegnato il personale di audit.
Il collegio dei 27 Membri della Corte è presieduto dal presidente e di solito si riunisce due volte al mese per discutere e adottare documenti come le relazioni sul bilancio generale dell’UE e dei Fondi europei di sviluppo, che sono le principali pubblicazioni annuali della Corte.
PRESIDENZA
Il presidente è coadiuvato dalla direzione della presidenza, che è responsabile per lo sviluppo strategico, la programmazione del lavoro, la pianificazione e la gestione della performance, le relazioni istituzionali, la comunicazione e le relazioni con i media.
Inoltre, il servizio giuridico e il servizio di audit interno riferiscono direttamente al presidente.
SEZIONI DI AUDIT
La Corte assegna i Membri a una delle cinque sezioni di audit.
Ciascuna sezione, il cui lavoro è incentrato su uno dei settori di intervento dell’UE, è diretta da un decano, eletto dai Membri della sezione al loro interno per un mandato di due anni, rinnovabile. Ciascun Membro è responsabile di compiti di audit specifici.
Ciascuna sezione ha due ambiti di competenza:
- l’adozione delle relazioni speciali, delle relazioni annuali specifiche e dei pareri e
- la preparazione delle relazioni annuali sul bilancio dell’UE e sui Fondi europei di sviluppo, che verranno adottate dal collegio della Corte.
COMITATO PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELL’AUDIT
Il comitato per il controllo della qualità dell’audit è composto dal Membro responsabile del controllo della qualità dell’audit e da cinque altri Membri (uno per ciascuna sezione di audit). Si occupa delle politiche, dei principi e della metodologia di audit della Corte, dello sviluppo e del supporto all’audit, nonché del controllo di qualità dell’audit. È incaricato degli aspetti metodologici e svolge le analisi della qualità estese a tutta la Corte.
COMITATO AMMINISTRATIVO
Le decisioni relative a questioni strategiche e amministrative di più ampia portata spettano al comitato amministrativo e, ove opportuno, al collegio dei Membri.
Il comitato amministrativo è composto dal presidente della Corte (che lo presiede), dai decani di ciascuna sezione, dal Membro responsabile delle relazioni istituzionali e dal Membro responsabile del controllo della qualità dell’audit. Si occupa di tutte le questioni amministrative e delle decisioni riguardanti la strategia, le relazioni esterne e la comunicazione.
SEGRETARIO GENERALE
Il collegio della Corte nomina un segretario generale per un periodo di sei anni, rinnovabile.
Questi è principalmente responsabile del segretariato della Corte e dei servizi di supporto all’audit (Risorse umane, finanze e servizi generali, Informazione, ambiente di lavoro e innovazione e Traduzione, servizi linguistici e pubblicazione).
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 954,5 ETP (al 31.12.2021), di cui circa il 62,2 % impegnato nell’audit.
- Il personale proviene da tutti gli Stati membri dell’UE e di solito viene assunto tramite concorsi generali estesi a tutta l’Unione.
- Equilibrio di genere: ♂ 48,3 %; ♀ 51,7 %. Età media: 47,2
BILANCIO
- La Corte dei conti europea è finanziata dal bilancio generale dell’UE.
- 162,1 milioni di euro (2022), tutte spese amministrative.
- La dotazione a disposizione della Corte rappresenta meno dello 0,1 % della spesa totale dell’UE, e circa l’1,5 % della spesa amministrativa totale dell’UE.
ATTIVITÀ DI AUDIT
— MANDATO DI AUDIT
Gli audit sono basati su controlli documentali e, se necessario, vengono effettuati in loco presso le altre istituzioni dell’UE e presso ogni organo o organismo che gestisca entrate o spese per conto dell’UE. Alla Banca europea per gli investimenti (BEI) si applicano disposizioni specifiche per la gestione delle entrate e delle spese dell’UE.
Negli Stati membri l’audit viene svolto in collegamento con le ISC nazionali oppure, se queste non hanno i poteri necessari, con i servizi nazionali competenti. La Corte coopera con le ISC dello Stato membro in uno spirito di fiducia, mantenendo l’indipendenza di entrambe le parti.
PIANIFICAZIONE DEL LAVORO DI AUDIT
La Corte decide il proprio programma di lavoro in maniera indipendente. È dotata di una procedura di programmazione annuale, basata su una valutazione del rischio pluriennale per i diversi settori d'intervento.
Il Parlamento europeo ed il Consiglio possono sottoporre all’attenzione della Corte potenziali temi di audit.
La Corte pubblica il programma di lavoro sul proprio sito Internet.
— METODI DI AUDIT
Con il proprio lavoro, la Corte verifica in che misura gli obiettivi strategici dell’UE vengano realizzati e valuta la situazione della gestione finanziaria e della contabilità di bilancio dell’UE.
La Corte espleta diversi tipi di audit:
- i controlli di gestione sull’efficacia, efficienza e economicità delle politiche e dei programmi dell’UE. Questi audit si concentrano sul rapporto costi/benefici e riguardano aspetti specifici di gestione o di bilancio. Sono selezionati sulla base di criteri come l’interesse pubblico, il potenziale di miglioramento, il rischio di una cattiva performance o il rischio di irregolarità;
- gli audit finanziari e di conformità sull’affidabilità dei conti annuali e sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti (perlopiù ai fini della dichiarazione di affidabilità) nonché valutazioni intese ad accertare se i sistemi e le operazioni in specifici settori di bilancio siano conformi alle norme che li disciplinano.
La Corte dei conti europea espleta i propri audit in conformità con i princìpi di audit ed i codici deontologici internazionali, in linea con il proprio impegno relativo a tali quadri, in particolare il Framework for Professional Pronouncements (IFPP) dell’INTOSAI, i princìpi di revisione internazionali (ISA) e i codici deontologici dell’INTOSAI e dell’IFAC.
La metodologia e gli orientamenti pertinenti sono resi disponibili in una piattaforma online (Accessible Web-based Audit Resource for the ECA, AWARE) concepita per aiutare gli auditor della Corte a scegliere, pianificare, espletare e comunicare in merito a audit di conformità, audit finanziari e controlli di gestione, nonché incarichi non di audit (analisi e pareri) nel contesto dell’UE.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
Le pubblicazioni della Corte comprendono:
- lerelazioni annuali, che contengono principalmente i risultati degli audit finanziari e di conformità concernenti il bilancio dell’UE e i Fondi europei di sviluppo, ma anche aspetti relativi alla performance e alla gestione di bilancio;
- lerelazioni annuali specifiche concernenti le agenzie, gli organismi decentrati, le imprese comuni e altri organismi dell’UE;
- lerelazioni speciali, che presentano le risultanze di audit selezionati su specifici settori di spesa o di intervento dell’UE o su temi relativi al bilancio e alla gestione;
- ipareri, concernenti atti normativi nuovi o aggiornati che incidono sulla gestione finanziaria, formulati su richiesta di un’altra istituzione o su iniziativa della Corte; e
- leanalisi, volte a fornire descrizioni del contesto e disamine, spesso da una prospettiva trasversale e sulla base del lavoro di audit espletato in passato o di altre informazioni di dominio pubblico.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Tutte le pubblicazioni della Corte sono disponibili al pubblico sul sito Internet della Corte, in tutte le lingue ufficiali dell’UE. La Corte, inoltre, provvede attivamente alla diffusione delle proprie relazioni tramite una serie di canali, tra cui i social media.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
La Corte mantiene stretti rapporti con altre ISC e organizzazioni internazionali di audit, esegue esami tra pari, interagisce con gruppi di riflessione e organizzazioni di ricerca e partecipa al dialogo accademico.
AUSTRIA
RECHNUNGSHOF

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Dal 1948 ISC istituita originariamente nel 1761 Sito Internet: www.rechnungshof.gv.at |
Missione:
Indipendenti, obiettivi e al vostro servizio.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti austriaca è l’istituzione superiore di controllo indipendente a livello federale, di Land e comunale.
Verifica la corretta amministrazione dei fondi statali, comprese le spese statali eseguite da istituzioni pubbliche e i fondi statali utilizzati da istituzioni private (sulla base dell’uniformità dell’audit).
Verifica inoltre se le risorse disponibili vengono utilizzate in maniera economica, efficiente ed efficace. Oltre agli audit e alle consulenze – che rappresentano la sua più importante funzione strategica – svolge altri compiti di rilievo per l’interesse pubblico e una serie di funzioni notarili.
Decide di propria iniziativa e in maniera indipendente quali tipi di audit svolgere, quali temi affrontare e la metodologia da adottare.
La Costituzione le conferisce il mandato di svolgere audit speciali. Ad esempio:
- in base a una risoluzione del Parlamento federale austriaco o di un Parlamento di Land;
- su richiesta dei deputati del Parlamento federale austriaco o di un Parlamento di Land e
- in base a una richiesta ragionevole avanzata dal governo federale, da un governo di Land o da un ministro federale.
La Costituzione limita il numero di tali richieste, per garantire l’indipendenza della Corte nella pianificazione degli audit.
Inoltre, la Corte è incaricata di importanti compiti speciali, come:
- la compilazione dei rendiconti finanziari federali;
- l’elaborazione della dichiarazione sul debito dello Stato;
- l’esame di progetti di legge e di regolamenti;
- compiti previsti ai sensi della legge sull’incompatibilità, della legge sulla limitazione del reddito e della legge sui partiti;
- compiti relativi alla relazione sui redditi medi e alle pensioni di anzianità erogate da imprese e agenzie del governo federale e infine
- l’elaborazione di pareri di esperti per collegi arbitrali, ai sensi del patto di stabilità del 2008.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
Attività, funzioni, organizzazione e posizione della Corte dei conti austriaca sono disciplinate dalle seguenti disposizioni:
- capo VI della legge costituzionale federale (1920);
- legge federale sulla Corte dei conti austriaca (legge del 1948 sulla Corte dei conti austriaca - RHG);
- legge sulla Corte costituzionale (se sorgono divergenze di pareri tra la Corte dei conti austriaca e un’altra persona giuridica in materia di poteri e diritti, la Corte dei conti può adire la Corte costituzionale perché questa adotti una decisione);
- legge federale sul regolamento del Consiglio nazionale (i Parlamenti provinciali disciplinano la partecipazione, di importanza strategica, della Corte dei conti alle riunioni delle commissioni e alle sessioni della plenaria);
- trattato sul funzionamento dell’Unione europea (si applica direttamente all’audit delle risorse dell’UE e alla cooperazione con la Corte dei conti europea).
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti austriaca sottopone ad audit gli affari finanziari (ossia le attività finanziarie) di:
- Stato, Land, associazioni di Comuni, Comuni con oltre 10 000 abitanti e altre persone giuridiche definite per legge;
- fondazioni, fondi e istituti amministrati da istituzioni federali, di Land o comunali o da persone che fanno parte di un’istituzione federale, di Land o comunale;
- organizzazioni di cui lo Stato, una provincia o un Comune con almeno 10 000 abitanti hanno il controllo di fatto o detengono almeno il 50 % delle quote, dei titoli o del capitale azionario, o che sono gestite dallo Stato, da una provincia o da un Comune, da soli o insieme ad altre parti contraenti;
- enti di diritto pubblico federali, di Land e comunali, che utilizzano fondi federali, provinciali o comunali;
- enti previdenziali e associazioni di rappresentanza professionale riconosciute di datori di lavoro, lavoratori dipendenti e professionisti (camere) e
- persone giuridiche istituite per legge, per esempio l’ORF (l’ente radiotelevisivo austriaco).
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Modello distinto: organismo guidato da un presidente e che esegue audit a livello federale, di Land e comunale secondo il modello Westminster.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti è l’istituzione superiore di controllo austriaca e riferisce direttamente al Parlamento nazionale. Agisce:
- come agente del Parlamento nazionale, nelle questioni riguardanti l’amministrazione federale di fondi pubblici, nonché l’amministrazione finanziaria delle associazioni di rappresentanza professionale riconosciute che rientrano sotto l’autorità esecutiva della Federazione austriaca;
- come agente dei Parlamenti dei Land interessati, nelle questioni riguardanti Land, associazioni di comuni e l’amministrazione comunale di fondi pubblici, nonché l’amministrazione finanziaria delle associazioni di rappresentanza professionale riconosciute che rientrano sotto l’autorità esecutiva dei Land.
La Corte dei conti austriaca è indipendente dal governo federale e dai governi dei Land ed è soggetta solo alle disposizioni di legge; pertanto rientra nel potere legislativo.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il presidente della Corte dei conti comunica con il Parlamento nazionale e con le sue commissioni direttamente e personalmente, oppure tramite un agente da questi delegato.
Il presidente della Corte dei conti ha diritto di partecipare ai dibattiti del Parlamento nazionale e delle sue (sotto)commissioni, concernenti le relazioni della Corte, il bilancio federale definitivo, le mozioni riguardanti l’attuazione di azioni specifiche nel contesto dell’esame dell’amministrazione dei fondi pubblici da parte della Corte, nonché le sezioni della legge finanziaria federale relative alla Corte.
Ai sensi delle dettagliate disposizioni della legge federale sul regolamento del Parlamento nazionale, il presidente della Corte dei conti ha sempre il diritto di intervenire, su sua richiesta, nei dibattiti dedicati ai temi sopra citati.
La Corte dei conti trasmette al Parlamento nazionale, ai Parlamenti dei Land e ai consigli comunali una relazione annuale sulle proprie attività. Può comunicare in qualsiasi momento le proprie osservazioni su singole questioni al Parlamento nazionale, ai Parlamenti dei Land e ai consigli comunali, e se necessario avanzare proposte. Informa il governo federale in merito a tutte le sue relazioni, nello stesso momento in cui le presenta al Parlamento nazionale.
Le relazioni della Corte dei conti sono inoltre discusse da una commissione permanente nominata dal Parlamento nazionale. La nomina della commissione rispetta il principio della rappresentanza proporzionale.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
La Corte dei conti austriaca non ha un organo direttivo. Il presidente detiene il potere decisionale esclusivo.
La Corte dei conti austriaca non ha un vicepresidente permanente. Qualora il presidente non sia in grado di assolvere alle proprie funzioni, è rappresentato dal funzionario di rango più elevato della Corte. Questa disposizione si applica anche quando l’incarico di presidente è vacante.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La Corte dei conti austriaca si articola su cinque sezioni (una sezione di gestione e amministrazione e quattro sezioni di audit). Le sezioni di audit consistono ognuna di due unità di audit, al cui interno sono raggruppati, su base tematica, tre o quattro dipartimenti di audit (ossia quattro sezioni di audit con otto unità di audit e in totale 34 dipartimenti di audit).
Tale struttura organizzativa consente di attuare una strategia e di pianificare gli audit a livello intersezionale, nonché di ottimizzare l’uso delle risorse per mezzo di gruppi di audit flessibili e cooperativi; inoltre promuove e migliora lo scambio di conoscenze tra sezioni.
Ogni unità rappresenta inoltre un “Centro di eccellenza” per settori tematici trasversali, che interessano varie sezioni, come sussidi, prevenzione delle frodi e conformità, cibersicurezza ecc.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 284 (al 1° gennaio 2022), di cui circa il 77 % impegnato nell’audit
- Equilibrio di genere: ♂ 50 %; ♀ 50 %. Età media: 49,4
BILANCIO
- 36,5 milioni di euro (2021)
- 0,04 % del bilancio pubblico totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
PIANIFICAZIONE DEL LAVORO DI AUDIT
La Corte dei conti austriaca pianifica il proprio lavoro su base annuale.
In Austria, alla Corte dei conti può essere richiesto anche di svolgere audit speciali. Ciò può avvenire sulla base di una risoluzione del Consiglio nazionale o di un Parlamento di Land, oppure di deputati del Consiglio nazionale o di un Parlamento di Land, o ancora sulla base di una ragionevole richiesta avanzata dal governo federale, da un governo di Land o da un ministro federale. La Costituzione limita però il numero di richieste, al fine di garantire l’indipendenza della Corte nella pianificazione degli audit.
Nel 2017 la Corte dei conti austriaca ha avviato per la prima volta una consultazione del pubblico tramite Facebook. I cittadini sono stati incoraggiati a partecipare alla scelta dei temi di audit, proponendo temi di loro interesse. Le loro proposte sono state prese in considerazione, ove possibile, nel processo di pianificazione degli audit e poi discusse nell’annuale conferenza di pianificazione degli audit.
La Corte dei conti effettua ogni anno circa 90 audit, a livello federale, di Land e comunale.
— METODI DI AUDIT
I criteri di audit della Corte dei conti austriaca sono i principi giuridici di economicità, efficienza ed efficacia, sulla base della legittimità e della regolarità.
La Corte effettua audit che combinano:
- controlli di gestione e
- audit finanziari.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti austriaca presenta le proprie relazioni a livello federale, di Land e comunale.
Inoltre, pubblica relazioni in cui:
- presenta indagini e esprime valutazioni su determinate questioni;
- evidenzia e quantifica i potenziali miglioramenti;
- definisce e quantifica i problemi finanziari e
- formula raccomandazioni concrete e attuabili.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
La Corte dei conti austriaca divulga le proprie pubblicazioni:
- sul proprio sito Internet;
- sui social media;
- tramite comunicati stampa.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
A livello nazionale la Corte dei conti austriaca coopera con le istituzioni di controllo a livello di Land per coordinarne i rispettivi piani annuali di audit.
Dal 1963 gestisce il segretariato generale dell’INTOSAI.
BELGIO
REKENHOF /
COUR DES COMPTES /
RECHNUNGSHOF

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Dal 1831 Sito Internet: www.ccrek.be |
Missione:
Nel definire la propria missione, la Corte dei conti belga presenta la propria visione, i valori su cui si fondano le sue attività e le strategie che sviluppa per contribuire a migliorare la gestione pubblica per mezzo dei propri audit.
La Corte si propone di migliorare il funzionamento delle autorità pubbliche. A tal fine fornisce, in esito ad una procedura di verifica delle constatazioni preliminari con l’entità controllata, informazioni utili e attendibili, contenute in constatazioni, sentenze e raccomandazioni rivolte ad assemblee parlamentari, membri del governo ed entità controllate.
Opera in maniera indipendente, sulla base dei princìpi internazionali di audit e rispettando i requisiti di competenza, integrità e motivazione. Tiene conto degli sviluppi sociali e vuole svolgere un ruolo pionieristico nell’audit della pubblica amministrazione.
La descrizione completa della missione è disponibile in NL e FR all’indirizzo:
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti belga sottopone ad audit le entrate e le spese nonché l’attuazione delle politiche da parte del potere esecutivo. Svolge inoltre una funzione giurisdizionale per quanto riguarda i contabili pubblici e ha altri compiti specifici.
Nello svolgimento delle proprie funzioni, la Corte ha il diritto di accedere a tutti i documenti e alle informazioni che ritiene necessari. Può effettuare controlli in loco.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione belga del 1831: articolo 180;
- legge speciale del 16 gennaio 1989 per l’organizzazione del finanziamento delle comunità e delle regioni: articoli 50 e 71;
- legge del 29 ottobre 1846 sull’organizzazione della Corte dei conti;
- legge del 16 maggio 2003 recante disposizioni generali applicabili ai bilanci, al controllo delle sovvenzioni e alla contabilità delle comunità e delle regioni, nonché all’organizzazione dell’attività di audit della Corte dei conti: articoli 2 e 10;
- regolamento della Corte dei conti;
- trattato sul funzionamento dell’Unione europea: articolo 287, paragrafo 3.
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti belga sottopone a audit:
- lo Stato federale;
- le comunità;
- le regioni;
- le province e
- gli enti di servizi pubblici relativi ai livelli amministrativi appena citati.
L’audit dei comuni esula dall’ambito dei suoi poteri.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Istituzione superiore di controllo di natura collegiale con funzione giurisdizionale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti belga è indipendente dalle entità che sottopone ad audit. Gode inoltre di autonomia rispetto alle assemblee parlamentari: definisce le priorità da perseguire ai fini dell’espletamento delle proprie funzioni e sceglie i temi degli audit da svolgere mediante criteri di selezione oggettivi.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
La Corte dei conti belga sottopone ad audit le autorità pubbliche e valuta l’attuazione e l’impatto delle politiche pubbliche al fine di informare le assemblee parlamentari.
Suo specifico compito in relazione al bilancio consiste nel riferire in merito alle assemblee parlamentari.
La Corte valuta inoltre i conti delle autorità pubbliche.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
L’assemblea generale, formata da 12 membri, è composta da una sezione di lingua francese e una di lingua neerlandese. Ciascuna sezione è formata da un presidente, quattro consiglieri e un segretario generale. Il più anziano dei due presidenti è designato “Premier Président” o “Eerste Voorzitter” e il più anziano dei due segretari generali “Greffier en chef” o “Hoofdgriffier”.
MANDATO
I membri della Corte dei conti belga sono nominati per un periodo di sei anni, rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
I membri della Corte dei conti belga sono eletti dalla Camera dei deputati.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
I servizi della Corte dei conti belga sono costituiti da dieci direzioni, guidate ciascuna da un primo revisore-direttore e suddivise in tre settori.
La suddivisione in settori è in linea con i poteri dell’assemblea generale e delle sezioni di lingua francese e neerlandese.
L’assemblea generale della Corte è responsabile delle questioni relative allo Stato federale, alla Regione di Bruxelles-capitale, alla Commissione comunitaria comune di Bruxelles e alla Comunità di lingua tedesca, nonché dell’interpretazione delle norme federali e dell’UE.
La sezione di lingua francese ha la responsabilità esclusiva per le questioni che riguardano la Comunità francese, la Commissione comunitaria francese di Bruxelles, la Regione vallona, le province di questa regione e gli enti di servizi pubblici a esse relativi.
La sezione di lingua neerlandese ha la responsabilità esclusiva per le questioni relative alla Comunità fiamminga, alla Regione fiamminga, alle istituzioni da queste dipendenti, e alle province fiamminghe.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 457,7 ETP (al 2022), di cui circa il 68,3 % impegnato nell’audit
- Equilibrio di genere: ♂ 58,5 %; ♀ 41,5 %. Età media: 48,6 anni
BILANCIO
- La Corte dei conti belga è finanziata dal bilancio dello Stato federale.
- 50,8 milioni di euro (2022), interamente utilizzati per spese amministrative.
- < 0,05 % del totale del bilancio dello Stato federale (2022)
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
La Corte dei conti belga pianifica la propria attività sulla base di tre tipi di documenti:
- un piano strategico pluriennale;
- piani operativi annuali (per direzione);
- piani di gestione annuali (per servizio).
Prepara questi piani sulla base dei seguenti elementi:
- rispetto dei propri obblighi giuridici;
- analisi dei rischi;
- questioni di interesse parlamentare;
- interesse finanziario e sociale;
- valore aggiunto dell’audit;
- disponibilità di risorse e
- estensione del campo dell’audit.
— METODI DI AUDIT
La Corte dei conti belga svolge controlli di gestione, audit finanziari e audit di legittimità e regolarità.
Ha standardizzato le proprie pratiche di audit per mezzo di manuali e file di lavoro elettronici.
Effettua gli audit conformemente ai princìpi internazionali di audit (ISSAI).
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti belga pubblica:
- relazioni annuali di audit;
- relazioni speciali su temi specifici;
- pareri su progetti di bilancio e
- relazioni annuali di attività.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
La Corte dei conti belga informa le assemblee parlamentari, i ministri e le autorità pubbliche in merito alle risultanze dei propri audit. Tutte le relazioni della Corte sono disponibili sul suo sito Internet.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
La Corte dei conti belga fornisce informazioni di carattere generale sulla strategia e i metodi di lavoro adottati nonché sulle risultanze degli audit eseguiti mediante il proprio sito Internet e le pubblicazioni prodotte, nonché nel corso di giornate di studio.
È regolarmente in contatto con altri organismi di audit del settore pubblico in Belgio, in particolare allo scopo di scambiare esperienze utili e pianificare le proprie attività di audit.
Organizza programmi di scambio ed eventi formativi congiunti nel settore dell’audit in collaborazione con la Corte dei conti europea e le istituzioni superiori di controllo di altri paesi. Contribuisce altresì al lavoro di organizzazioni internazionali.
La Corte dei conti partecipa attivamente agli sviluppi nel proprio settore di audit e di attività.
BULGARIA
СМЕТНА ПАЛАТА НА РЕПУБЛИКА БЪЛГАРИЯ

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Dal 1995 ISC istituita originariamente nel 1880 Sito Internet: www.bulnao.government.bg |
Missione:
Controllare l’esecuzione del bilancio e la gestione di altre attività e fondi pubblici, svolgendo un lavoro di audit efficace, efficiente ed economicamente conveniente, finalizzato a migliorare la gestione e a render meglio conto dell'uso delle risorse pubbliche.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio nazionale di audit bulgaro esercita il controllo sull’esecuzione del bilancio e su altre attività e risorse pubbliche, ai sensi della legge sull’Ufficio nazionale di audit e conformemente ai princìpi di audit adottati a livello internazionale.
Il compito principale dell'Ufficio è di verificare l’affidabilità e la veridicità dei rendiconti finanziari delle organizzazioni di bilancio, nonché la gestione legittima, efficace, efficiente ed economica delle attività e risorse pubbliche, nonché di fornire all’Assemblea nazionale informazioni attendibili e obiettive in merito al proprio lavoro.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Articolo 91 della Costituzione della Repubblica di Bulgaria (1991);
- legge sull’Ufficio nazionale di audit del 13 febbraio 2015.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio sottopone a audit:
- il bilancio statale, i bilanci del sistema di previdenza sociale e del fondo nazionale di previdenza sanitaria, i bilanci di 265 Comuni; altri bilanci adottati dall’Assemblea nazionale, i bilanci dei loro enti di spesa e la gestione delle loro proprietà;
- i bilanci dell’Accademia bulgara delle scienze, degli istituti statali di istruzione superiore, dell’agenzia telegrafica bulgara, della televisione nazionale bulgara e della radio nazionale bulgara;
- i fondi pubblici erogati a soggetti che svolgono attività economiche; i conti relativi ai fondi UE e ad altri accordi e programmi internazionali, compresa la gestione di tali fondi da parte degli organismi competenti e degli utilizzatori finali dei fondi stessi;
- le spese di bilancio della Banca nazionale bulgara e la relativa gestione; la formazione dell’avanzo annuale di entrate rispetto ai costi della banca collegato al bilancio statale, e altri collegamenti tra la banca e il bilancio statale;
- le fonti e la gestione del debito dello Stato, del debito garantito dallo Stato, del debito dei comuni nonché l’uso degli strumenti di debito;
- la privatizzazione e le concessioni delle proprietà statali e comunali, nonché i fondi pubblici e i beni pubblici forniti a persone operanti al di fuori del settore pubblico;
- l’attuazione di convenzioni, contratti, accordi internazionali o di altri atti internazionali, ove tale incarico sia previsto dall’atto internazionale in questione o sia stato assegnato da un organismo autorizzato;
- imprese statali che non sono società commerciali;
- società commerciali il cui capitale è detenuto per il 50 % o più dallo Stato e/o da un comune;
- persone giuridiche con obbligazioni garantite dallo Stato o da proprietà statali e/o comunali e
- altri fondi, attività e beni pubblici, quando tale incarico gli sia stato conferito da un atto giuridico.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un presidente.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Le attività dell’Ufficio nazionale di audit sono indipendenti da qualsiasi organismo pubblico.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio nazionale di audit riferisce al Parlamento sull’attività svolta nell’anno precedente.
Il rendiconto finanziario annuale dell’Ufficio è sottoposto a audit da una commissione indipendente di revisori legali dei conti nominata dal Parlamento.
L’Assemblea nazionale può assegnare all’Ufficio al massimo di 5 audit all'anno.
L’Ufficio nazionale di audit presenta al Parlamento relazioni sull’esecuzione degli audit richiesti dal Parlamento, nonché le relazioni di audit e i pareri che ha l’obbligo giuridico di presentare al Parlamento.
L’Ufficio sottopone all’esame delle commissioni parlamentari, di propria iniziativa o su richiesta dell’Assemblea nazionale, relazioni di audit di significativa importanza per il miglioramento della disciplina di bilancio e per la gestione del bilancio e di altre attività e fondi pubblici.
In seno alla commissione Bilancio e finanze dell’Assemblea nazionale è stata istituita una sottocommissione permanente per la rendicontabilità del settore pubblico, allo scopo di rafforzare la cooperazione e i rapporti tra l’Ufficio nazionale di audit e il Parlamento.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
L'organo direttivo dell’Ufficio è formato da un presidente, due vicepresidenti e due membri in rappresentanza dell’istituto dei revisori legali dei conti pubblici e dell’istituto degli auditor interni.
Il direttivo è costituito in base al principio del “governo aperto”.
MANDATO
Vicepresidenti: 7 anni, rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
I vicepresidenti e i membri sono eletti dal Parlamento su proposta del presidente dell’Ufficio.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio nazionale di audit si articola su sei direzioni: audit finanziari (2); audit di conformità della gestione finanziaria (2); controlli di gestione (1); e audit specifici (1).
Ciascuno dei due vicepresidenti è responsabile di tre direzioni. Vi sono inoltre sette direzioni con vari compiti amministrativi, tutte direttamente dipendenti dal presidente dell’Ufficio.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 450 ETP (20202) (di cui il 70 % impegnato nell’audit)
- Equilibrio di genere: ♂ 22 %; ♀ 78 % Età media: 48
BILANCIO
- L’Ufficio nazionale di audit è finanziato dal bilancio nazionale.
- 12,035 milioni di euro (2022)
- 0,112 % del bilancio pubblico totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit decide il proprio programma di lavoro in maniera indipendente. Adotta per la propria attività di audit un programma annuale sulla base di aree e criteri prioritari.
È dotato di una procedura di programmazione annuale basata su un piano di audit strategico triennale, che definisce le aree di audit da cui ogni anno sono selezionati gli specifici compiti di audit, che vengono inclusi nel programma di audit annuale. La selezione dei compiti di audit si basa su criteri adottati dall’Ufficio.
Il Parlamento, inoltre, può assegnare ogni anno all’Ufficio cinque audit supplementari.
L’Ufficio pubblica il programma di lavoro sul proprio sito Internet.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit effettua:
- audit finanziari;
- audit di conformità;
- controlli di gestione e
- audit specifici.
L’Ufficio effettua gli audit conformemente ai principi internazionali di audit (ISSAI) e alla buona pratica.
Ha elaborato un manuale di audit per l’attuazione dei principi di audit riconosciuti a livello internazionale e della propria attività di audit.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio nazionale di audit pubblica:
- tutte le relazioni di audit previste dalla legge sull’Ufficio nazionale di audit tranne quelle contenenti informazioni riservate e quelle parti di relazioni che sono trasmesse alla Procura;
- una relazione annuale sull’attività dell’Ufficio;
- una relazione sull’audit dei rendiconti finanziari annuali dell’Ufficio;
- informazioni sulla presentazione dei progetti di relazione di audit: una procedura che notifica agli ex dirigenti delle organizzazioni controllate lo svolgimento di un audit sul periodo in cui hanno svolto mansioni direttive;
- relazioni sull’attuazione delle raccomandazioni formulate dall’Ufficio, comprese informazioni sulle raccomandazioni disattese;
- rendiconti finanziari annuali dei partiti politici ed elenchi dei loro donatori;
- relazioni concernenti il controllo finanziario esercitato sui partiti politici ai sensi della legge sui partiti politici;
- informazioni contenute nel registro pubblico unificato dei partiti, delle coalizioni di partiti e dei comitati d’iniziativa, registrati per la partecipazione alle elezioni. le informazioni comprendono il finanziamento della campagna elettorale, i donatori, le agenzie pubblicitarie ecc.;
- relazioni di audit sul finanziamento delle campagne elettorali ai sensi del Codice elettorale;
- sintesi delle relazioni di audit sui rendiconti finanziari annuali;
- relazioni con giudizi di audit sulle dichiarazioni di attuazione del bilancio dello Stato, il bilancio del programma pubblico di previdenza sociale, il bilancio del fondo nazionale di previdenza sanitaria e le spese di bilancio della Banca nazionale bulgara per l’anno precedente e
- la traduzione in bulgaro degli ISSAI.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Tutte le pubblicazioni dell’Ufficio nazionale di audit, comprese tutte le relazioni di audit, sono disponibili pubblicamente sul sito Internet dell’Ufficio, che costituisce la principale piattaforma per la pubblicità, la trasparenza e le informazioni al pubblico relative alla sua attività complessiva.
L’Ufficio pubblica comunicati stampa e brevi video sulle relazioni di audit; organizza inoltre conferenze stampa e riunioni informali con i media. Partecipa a interviste e programmi televisivi, promuove e partecipa a tavole rotonde e conferenze.
L’Ufficio è attivo sui social media.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio nazionale di audit coopera con le altre autorità pubbliche interessate, per migliorare l’efficienza del sistema di controllo e combattere la criminalità e la corruzione; collabora inoltre con organizzazioni professionali e non governative per scambiare buone pratiche e favorire lo sviluppo professionale.
CIPRO
EΛΕΓΚΤΙΚΗ ΥΠΗΡΕΣΙΑ ΤΗΣ ΚΥΠΡΙΑΚΗΣ ΔΗΜΟΚΡΑΤΙΑΣ

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Dal 1960 ISC istituita originariamente nel 1879 Sito Internet: www.audit.gov.cy |
Missione:
Svolgere in piena indipendenza audit finanziari e di conformità e controlli di gestione nel più ampio settore pubblico, al fine di promuovere la rendicontabilità pubblica e la gestione ottimale delle risorse pubbliche.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
In base alla Costituzione, l’Ufficio di audit della Repubblica di Cipro controlla tutte le entrate e le spese del settore pubblico, nonché tutti gli attivi monetari e altri beni amministrati, detenuti dal settore pubblico. Può anche sottoporre a audit tutte le passività sostenute dalla Repubblica o per conto di quest’ultima.
L'estensione degli audit dell’Ufficio di audit non è soggetta a limitazioni; ha diritto di accedere a tutti i libri, registrazioni e luoghi ove sono custoditi beni e attivi ritenuti necessari per lo svolgimento del proprio lavoro.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione della Repubblica di Cipro (1960): parte 6, capo 2, articoli 115-117;
- legge sulla responsabilità di bilancio e sul quadro finanziario (legge n. 20(I)/2014);
- legge sulla presentazione di elementi probatori e informazioni al revisore generale (legge n. 113(I)/2002);
- normativa sugli appalti pubblici.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio di audit sottopone a audit le attività di:
-
enti pubblici:
- ministeri;
- organismi, servizi o dipartimenti della pubblica amministrazione;
- organi statutari;
-
autorità amministrative locali:
- comunità;
- comuni e
- altre organizzazioni, imprese o fondi del settore pubblico nel suo complesso.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio di audit della Repubblica di Cipro è un organo statale indipendente.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio di audit è strutturalmente indipendente dal Parlamento, ma i due organi cooperano strettamente. La commissione parlamentare per i piani di sviluppo ed il controllo della spesa pubblica e esamina regolarmente le raccomandazioni e le osservazioni dell’Ufficio di audit per verificare come le entità controllate rispondano alle osservazioni e alle raccomandazioni dell’Ufficio.
Inoltre, quasi tutte le commissioni parlamentari chiedono regolarmente l’assistenza dell’Ufficio di audit nelle questioni connesse alle sue responsabilità. Saltuariamente, l’Ufficio contribuisce al processo legislativo. Il Parlamento può chiedere all’Ufficio di espletare indagini o audit speciali.
L’Ufficio effettua audit, produce relazioni speciali e presenta una relazione annuale al presidente della Repubblica di Cipro.
Il bilancio dell’Ufficio di audit è soggetto all’approvazione del consiglio dei ministri e del Parlamento. Ciò costituisce una limitazione alla sua indipendenza.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Conformemente alla Costituzione, l’Ufficio di audit è governato esclusivamente dal revisore generale. Non esistono altri organi direttivi. Tuttavia, per l’approvazione delle relazioni speciali e della relazione annuale dell’Ufficio, le direttive di audit prevedono l’istituzione di un comitato di gestione composto dal revisore generale, dal suo vice, dai tre direttori di audit e dal direttore dell’audit tecnico.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio di audit si articola in 16 sezioni preposte agli audit finanziari e di conformità, nonché ai controlli di gestione
Vi sono tre divisioni con tre sezioni ciascuna, nonché due dipartimenti, con due o tre sezioni ciascuno. Altre due divisioni riferiscono direttamente al vicerevisore generale. Ciascuna divisione è guidata da un direttore di audit, mentre a capo di ciascun dipartimento vi è un primo auditor esperto.
Il direttore dell’audit tecnico sovrintende alla divisione dell’audit tecnico, che è preposta ai controlli di questo tipo.
L’Ufficio è inoltre dotato di un’unità per la metodologia e il controllo della qualità, oltre a funzioni di sostegno come l’amministrazione e la contabilità.
— RISORSE
ORGANICO (2020)
- Numero: 120 ETP (equivalenti a tempo pieno) (marzo 2022) [di cui l’81 % impegnato nell’audit e il 19 % in servizi di supporto (archivi, ecc.)];
- Equilibrio di genere: ♂ 36 %; ♀ 64 %. Età media: 49;
- Come risultato della procedura di assunzione in vigore, l’organico dell’Ufficio aumenterà di 23 persone a partire dal 1° maggio 2022.
BILANCIO
- L’Ufficio di audit è finanziato dal bilancio dell’amministrazione centrale;
- 7,3 milioni di euro (2022);
- il 90 % circa copre i costi del personale; il resto è assegnato alle spese operative;
- circa lo 0,07 % del totale della spesa pubblica messa a bilancio.
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’audit dei rendiconti finanziari dell’amministrazione centrale, che comprende l’audit di conformità, è coordinato a livello centrale in seno all’Ufficio, ma pianificato ed espletato dalle divisioni di audit competenti di ciascun ministero
I controlli di gestione ed eventuali audit di conformità aggiuntivi sono pianificati, programmati e condotti singolarmente dalle varie divisioni dell’Ufficio, compresa la divisione dell’audit tecnico.
La pianificazione riporta i giorni da destinare a ciascun audit programmato, stimati sulla base del numero di effettivi disponibili, del volume e dell’importanza del lavoro da svolgere, del rischio dell’audit e delle constatazioni formulate in passato.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio di audit espleta diversi tipi di audit:
- audit finanziari;
- audit di conformità (controlli di regolarità);
- controlli di gestione;
- audit tecnici, che comprendono principalmente audit delle pratiche in materia di appalti pubblici (documenti sui termini e condizioni delle gare, valutazione dei costi dei progetti e relazioni di valutazione), audit in loco di progetti di costruzione in corso, audit di contratti di affitto di immobili destinati a ospitare uffici pubblici e audit nel campo delle TI (cioè audit di sistemi elettronici/di tecnologia dell’informazione per l’elaborazione di dati);
- audit ambientali, che normalmente comportano un mix di audit finanziario, di conformità e di controllo di gestione, dedicati a un tema specifico riguardante la gestione dell’ambiente. Tali audit sono effettuati in conformità di linee guida specifiche e di norme emanate dall’INTOSAI; e
- indagini speciali, avviate di solito su richiesta specifica del Parlamento, oppure in seguito a denunce o a una richiesta della polizia per ottenere assistenza nelle indagini su casi di potenziale rilievo penale.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio di audit pubblica principalmente:
- una relazione annuale, che essenzialmente contiene riferimenti alle relazioni di audit speciali pubblicate nel corso dell’anno e presenta le constatazioni dell’audit sui rendiconti finanziari della Repubblica di Cipro;
- un giudizio di audit sui rendiconti finanziari della Repubblica di Cipro;
- un parere sulla relazione finanziaria;
- relazioni speciali pubblicate dopo aver completato audit importanti, tra cui gli audit di enti pubblici, organi statutari e/o autorità locali, nonché i controlli di gestione o gli audit ambientali.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’Ufficio di audit comunica le constatazioni dei propri audit direttamente ai soggetti interessati insieme alle raccomandazioni.
La relazione annuale è trasmessa al presidente e al Parlamento della Repubblica di Cipro.
L’Ufficio pubblica inoltre tutte le relazioni di audit non confidenziali sul proprio sito Internet e, ove necessario, diffonde comunicati stampa al riguardo. Ai cittadini vengono fornite informazioni anche mediante i social media ed è stato nominato un addetto stampa per mantenere i contatti con gli organi di informazione.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Oltre alla stretta cooperazione con il Parlamento, l’Ufficio di audit collabora con i cittadini, con esperti e con organizzazioni della società civile per ottenere approfondimenti sui temi degli audit.
CROAZIA
DRŽAVNI URED ZA REVIZIJU

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Dal 1993 Sito Internet: www.revizija.hr |
Missione:
Il lavoro dell’Ufficio statale di audit della Repubblica di Croazia si concentra sul controllo delle relazioni finanziarie e delle attività economiche e mira a promuovere la conformità, l’efficienza e l’efficacia degli enti che gestiscono proprietà pubbliche e di altri enti indicati dalla legge sull’Ufficio statale di audit. Contribuisce inoltre a migliorare la gestione delle proprietà pubbliche e di altre risorse pubbliche, nonché a migliorare il livello delle informazioni trasmesse al Parlamento croato, al governo croato e ai cittadini della Repubblica in merito ai metodi utilizzati per gestire le risorse del bilancio dello Stato e di altre risorse e ai relativi risultati.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio statale di audit effettua audit su entrate e spese, attivi e passivi, rendiconti finanziari, programmi e operazioni finanziarie, progetti e attività delle entità controllate indicate nella legge sull’Ufficio statale di audit e nella legge sul finanziamento delle attività politiche e delle campagne elettorali.
Valuta se i rendiconti finanziari presentino un’immagine fedele della situazione finanziaria e dei risultati delle attività finanziarie, in linea con i princìpi contabili accettati, il rispetto delle leggi e dei regolamenti e l’economicità, l’efficienza e l’efficacia dei programmi e dei progetti finanziati dal bilancio dello Stato o dal bilancio di enti autonomi locali e regionali.
L’Ufficio statale di audit svolge i propri audit a livello centrale, regionale e locale.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione del 1990;
- legge sull’Ufficio statale di audit (2011);
- legge sul finanziamento delle attività politiche e delle campagne elettorali (2011, modificata nel 2017).
ENTITÀ CONTROLLATE
Il mandato dell’Ufficio statale di audit si estende a:
- organismi del settore statale;
- enti autonomi locali e regionali;
- persone giuridiche finanziate dal bilancio dello Stato o dal bilancio di enti autonomi locali e regionali;
- persone giuridiche fondate dalla Repubblica o da enti autonomi locali e regionali;
- società e altre persone giuridiche di cui la Repubblica o enti autonomi locali e regionali detengono la maggioranza delle azioni o
- persone giuridiche che utilizzano fondi dell’Unione europea e di altre organizzazioni o istituzioni internazionali che finanziano un fabbisogno pubblico;
- partiti politici, rappresentanti indipendenti e membri indipendenti di organismi rappresentativi di enti amministrativi locali.
Nella giurisdizione degli audit dell’Ufficio statale di audit rientrano circa 14 500 enti.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Secondo la Costituzione della Repubblica di Croazia, l’Ufficio statale di audit è l’istituzione superiore di controllo della Repubblica e opera in autonomia e indipendenza.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il quadro giuridico che regola i rapporti tra l’Ufficio statale di audit e il Parlamento è definito dalla legge sull’Ufficio statale di audit, dalla legge sul finanziamento delle attività politiche e delle campagne elettorali e dal regolamento del Parlamento croato.
L’Ufficio trasmette al Parlamento una relazione di lavoro annuale, una relazione di audit sull’esecuzione del bilancio dello Stato e relazioni di audit (individualmente o in gruppi di relazioni tematiche). Le relazioni vengono discusse nelle riunioni delle rispettive commissioni e nelle sessioni plenarie. Prima del dibattito sulle relazioni di audit in sede di commissione o di sessione plenaria, il Parlamento chiede un parere al governo.
La commissione parlamentare Finanze e bilancio dello Stato, nonché altre commissioni, a seconda del tema dell’audit, discutono le relazioni di audit alla presenza del revisore generale e di rappresentanti dell’Ufficio statale di audit. La commissione competente adotta poi una conclusione sulle relazioni di audit.
Dopo la discussione in plenaria, il Parlamento adotta una conclusione che obbliga il governo, entro un certo periodo di tempo, a una riflessione sull’attuazione delle raccomandazioni dell’Ufficio.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio statale di audit ha la sede centrale a Zagabria e conta inoltre 21 uffici regionali. Opera in tutto il territorio della Repubblica.
Nella sede centrale, i dipartimenti sono strutturati in base ai tipi di enti e ai tipi di audit: vi sono, ad esempio, il servizio giuridico, quello per le risorse umane e la contabilità, oltre al servizio di audit interno. Le pubbliche relazioni e la cooperazione internazionale rientrano fra le competenze della sede centrale.
Le attività, i compiti e le responsabilità dell’Ufficio sono definiti dalla legge sull’Ufficio statale di audit e dallo statuto dell’Ufficio statale di audit.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 305 ETP (2021), di cui l’83 % impegnato nell’audit
- Equilibrio di genere: ♂ 26,6 %; ♀ 73,4 % Età media: 48,6
BILANCIO
- L’Ufficio statale di audit è finanziato dal bilancio statale della Repubblica di Croazia.
- Esso pianifica autonomamente i fondi necessari per il proprio lavoro; il Parlamento croato li definisce nel bilancio dello Stato.
- 10,1 milioni di euro (2021)
- 0,051 % del bilancio totale dello Stato (2021)
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio statale di audit pianifica e svolge i propri audit in maniera indipendente, sulla base del programma annuale e del piano di lavoro. Il Parlamento può chiedere che siano inseriti audit nel piano di lavoro dell’Ufficio, ma in pratica ciò avviene raramente.
Il programma di audit e il piano di lavoro annuali sono approvati dal revisore generale, così come gli orientamenti sulla preparazione del programma annuale e del piano di lavoro. Il programma e il piano di lavoro annuali contengono audit obbligatori, accanto a audit su altri temi.
L’audit sull’esecuzione del bilancio dello Stato è un audit obbligatorio, basato sulle disposizioni della legge sull’Ufficio statale di audit, mentre altri audit obbligatori sono previsti dalle disposizioni della legge sul finanziamento delle attività politiche e delle campagne elettorali.
Gli audit su altri soggetti che rientrano nel mandato dell’Ufficio sono individuati sulla base di criteri definiti dalla legge sull’Ufficio statale di audit. I criteri sono:
- la valutazione dei rischi;
- l’importanza finanziaria dei soggetti degli audit;
- i risultati di audit precedenti – il giudizio espresso;
- le informazioni raccolte sull’operato e sulla gestione dell'entità controllata e
- altri criteri definiti nel regolamento interno dell’Ufficio (raccomandazioni non attuate, pubblicazioni sui media).
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio statale di audit effettua i seguenti audit:
- audit finanziari, che comprendono l’esame di documenti, relazioni, sistemi di controllo interno e di audit interno, procedure finanziarie e contabili e altre registrazioni per verificare che i rendiconti finanziari presentino un’immagine fedele della situazione finanziaria, che i risultati delle attività finanziarie siano in linea con norme e princìpi contabili accettati;
- audit di conformità, che comprendono l’esame di operazioni finanziarie in relazione all’uso legittimo dei fondi e
- controlli di gestione, che valutano l’economicità e l’efficienza delle operazioni, nonché l’efficacia con cui sono stati realizzati gli obiettivi generali, o gli obiettivi di singoli progetti, programmi e operazioni finanziarie.
L’Ufficio statale di audit espleta i propri audit in conformità dei princìpi di audit internazionali (ISSAI) e del proprio codice deontologico. Dispone di manuali e orientamenti sugli audit finanziari e sui controlli di gestione.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
Le relazioni dell’Ufficio statale di audit sono:
- una relazione di lavoro annuale contenente i risultati del lavoro di audit dell’Ufficio nel periodo di riferimento e delle sue altre attività;
- relazioni di audit sui controlli di gestione e sugli audit finanziari e di conformità e
- relazioni di audit su audit tematici, pubblicate contemporaneamente a singole relazioni di audit, contenenti i risultati di singoli audit dedicati a temi specifici (ad esempio, audit di ospedali o parchi nazionali).
L’Ufficio pubblica sul proprio sito Internet gli avvisi relativi alle nuove relazioni di audit.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Tutte le relazioni di audit sono pubblicate sul sito Internet nel momento in cui vengono completate. Contemporaneamente, viene diffuso un comunicato stampa e organizzata una conferenza stampa.
L’Ufficio statale di audit trasmette le relazioni di audit al Parlamento non appena queste sono state completate e pubblicate.
L’Ufficio pubblica la relazione di lavoro annuale e i piani annuali e strategici sul proprio sito Internet (la prima solo dopo che il Parlamento ne è stato informato).
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio statale di audit coopera con altre autorità statali nello svolgimento dei propri compiti, senza pregiudicare la propria autonomia e indipendenza. In virtù di tale obbligo, esso coopera con organi giudiziari e statali.
Dopo essere state trasmesse al Parlamento, le relazioni di audit sono inviate alla procura di Stato.
L’Ufficio trasmette anche le relazioni di audit richieste, con la documentazione disponibile, al ministero degli Interni, su domanda di quest’ultimo.
Dopo aver effettuato gli audit di partiti politici, rappresentanti indipendenti e membri degli organi rappresentativi degli enti locali scelti dalle liste elettorali, l’Ufficio deve informare la procura di Stato di eventuali violazioni della legge. L’Ufficio coopera con la commissione elettorale statale, l’amministrazione fiscale, l’ufficio per l’eradicazione della corruzione e della criminalità organizzata, il ministero degli Interni, nonché con gli organi giudiziari e altri organismi statali.
Esso mantiene stretti contatti con altre ISC nazionali e organizzazioni internazionali di audit; partecipa attivamente alle attività degli organismi e gruppi di lavoro di queste ultime. Coopera pure con varie organizzazioni professionali nazionali e internazionali, con organismi e istituzioni, con la comunità accademica e con il pubblico.
DANIMARCA
RIGSREVISIONEN

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Dal 1976 Sito Internet: www.rigsrevisionen.dk |
Missione:
Il Rigsrevisionen verifica che i fondi pubblici siano utilizzati in maniera efficace, e conformemente alla volontà del Parlamento danese (Folketinget).
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio nazionale di audit danese (“Rigsrevisionen”) sottopone a audit i conti dello Stato e controlla che i fondi pubblici siano amministrati in conformità delle intenzioni e delle decisioni del Parlamento danese.
Ha diritto di accesso a tutte le informazioni necessarie per lo svolgimento del proprio lavoro.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
La legge danese sul revisore generale: versione originale del 1976, revisione vigente del 2012.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio sottopone a audit:
-
tutti i conti del governo
- ministeri: 20 (al maggio 2022);
- organismi della pubblica amministrazione: 131;
- i conti di istituzioni, associazioni e fondazioni le cui spese o i cui disavanzi contabili sono coperti in tutto o in parte da sovvenzioni finanziate dallo Stato;
- i conti di enti amministrativi indipendenti costituiti per legge;
- i conti di partenariati e imprese cui lo Stato partecipa direttamente o indirettamente in qualità di partner, o di cui è socio responsabile.
Il mandato dell’Ufficio nazionale di audit non comprende l’audit della Banca centrale danese.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit è un’organizzazione indipendente, che risponde al Parlamento danese. Il revisore generale dell’Ufficio nazionale di audit non può essere deputato al Parlamento.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio è completamente indipendente nell’espletamento delle proprie funzioni. La commissione per i conti pubblici, nominata dal Parlamento danese, è l’unico organismo che può chiedere all’Ufficio di effettuare un audit in un settore particolare.
L’Ufficio trasmette tutte le sue relazioni alla commissione per i conti pubblici; il revisore generale presenta le relazioni alle riunioni mensili della commissione per i conti pubblici.
L’Ufficio coopera strettamente con i ministeri competenti e offre sostegno, sotto forma di orientamenti, per le loro procedure di contabilità e controllo della contabilità.
Il Parlamento stabilisce il bilancio dell’Ufficio nazionale di audit.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Il revisore generale guida l’Ufficio nazionale di audit, coadiuvato da un organo consultivo formato dai quattro assistenti revisori generali dell’Ufficio.
MANDATO
Gli assistenti revisori generali non sono nominati per un periodo fisso.
METODO DI SELEZIONE
Il revisore generale nomina gli assistenti revisori generali.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio nazionale di audit si articola su quattro dipartimenti, ciascuno dei quali è guidato da un assistente revisore generale.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 266 (a fine 2021)
- Equilibrio di genere: ♂ 43 %; ♀ 57 %
BILANCIO
- Circa 28 milioni di euro (2021)
- Il 37 % delle risorse di audit dell’Ufficio nazionale di audit è assegnato a importanti studi relativi a settori specifici (controlli di gestione) e il 63 % all’audit annuale dei conti dello Stato danese.
- < 0,01 % della spesa pubblica totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Il revisore generale e i quattro assistenti revisori generali si riuniscono ogni settimana per discutere la strategia dell’Ufficio e pianificarne l’attività.
L’Ufficio ha l’obbligo di esaminare determinati temi e di riferire in merito, se richiesto dalla commissione per i conti pubblici. Questi compiti rappresentano circa un terzo dei temi di audit compresi negli audit principali dell’Ufficio.
Tutti gli audit sono pianificati in base a valutazioni della rilevanza e del rischio.
Gli audit più importanti e le attività di audit annuali dell’Ufficio sono pianificati con un anno di anticipo. Il piano viene però costantemente adeguato per rispondere a nuovi sviluppi.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit sceglie in piena indipendenza l’approccio e la metodologia di audit.
Svolge il proprio lavoro conformemente alla legge danese e ai principi danesi per l’audit del settore pubblico, che si fondano sui principi internazionali delle istituzioni superiori di controllo (ISSAI).
L’Ufficio effettua audit finanziari e di conformità, nonché controlli di gestione.
Per verificare l’impatto dei propri audit, l’Ufficio, insieme alla commissione per i conti pubblici, controlla il seguito dato dalle entità controllate alle sue raccomandazioni.
In aggiunta, i ministeri hanno l’obbligo di rispondere alle relazioni di audit dell’Ufficio.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio nazionale di audit pubblica:
- una relazione annuale sull’audit dei conti dello Stato danese;
- una relazione annuale sull’audit dell’Amministrazione danese;
- importanti studi su settori specifici (circa 20-22 all’anno);
- una relazione annuale sulle attività, sulla performance e sui conti dell'Ufficio stesso;
- memorandum di follow-up su tutte le relazioni di audit;
- memorandum supplementari su temi determinati e
- i principi danesi per l’audit del settore pubblico.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Ai sensi della legge danese sull’informazione del pubblico, l’Ufficio trasmette memorandum e relazioni di audit alla commissione per i conti pubblici, prima di pubblicarli sul proprio sito Internet.
Il primo capitolo delle relazioni sugli audit principali e una selezione delle relazioni di audit e memorandum vengono tradotti in inglese.
L’Ufficio si impegna a condividere all’esterno le conoscenze per migliorare la qualità dei servizi che offre al settore pubblico.
Ogni anno, l’Ufficio ospita quattro o cinque seminari di condivisione delle informazioni per portatori d’interesse esterni.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio nazionale di audit coopera con le unità di audit interno dei ministeri e di altre entità controllate.
ESTONIA
RIIGIKONTROLL

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Dal 1990 ISC istituita originariamente nel 1918 Sito Internet: www.riigikontroll.ee |
Missione:
Per coadiuvare il Parlamento estone (Riigikogu), il governo e le amministrazioni locali agiscono in maniera attiva e razionale e adottano decisioni importanti nell’interesse dei cittadini, valutando qualsiasi informazione nel modo più approfondito possibile prima di adottare tali decisioni.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio nazionale di audit dell’Estonia effettua audit del settore pubblico e verifica che i fondi pubblici siano stati usati in maniera economica, efficiente, efficace e legittima.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Legge sull’Ufficio nazionale di audit (2002);
- capo XI della Costituzione della Repubblica di Estonia (1992) – L’Ufficio nazionale di audit.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio nazionale di audit sottopone a audit le attività di:
- cancelleria del Parlamento, ufficio del presidente della Repubblica, organi giudiziari, Banca centrale di Estonia, autorità di vigilanza finanziaria e risoluzione, ufficio del governo e ufficio del ministro della Giustizia;
- autorità pubbliche e autorità statali da questi amministrate;
- autorità locali, per quanto riguarda il possesso, l’uso e l’alienazione di beni comunali (solamente audit finanziari e di conformità), proprietà mobili e immobili dello Stato trasferite al loro possesso, stanziamenti e sussidi loro destinati, concessi dal bilancio dello Stato, nonché fondi assegnati per lo svolgimento di funzioni dello Stato (audit finanziari e di conformità e controlli di gestione);
- fondazioni e associazioni senza scopo di lucro, fondate da un’autorità locale o di cui un’autorità locale faccia parte;
- persone giuridiche di diritto pubblico;
- fondazioni e associazioni senza scopo di lucro, fondate dallo Stato o da una persona giuridica di diritto pubblico, o partecipate dallo Stato o da una persona giuridica di diritto pubblico;
- imprese in cui lo Stato, persone giuridiche di diritto pubblico o le fondazioni citate esercitano un’influenza predominante, congiuntamente o separatamente, tramite una partecipazione di maggioranza o in altro modo, e le controllate di tali imprese;
- imprese che hanno ottenuto prestiti dallo Stato o che hanno assunto prestiti od obblighi contrattuali garantiti dallo Stato;
- imprese in cui un’autorità locale esercita un’influenza predominante tramite una partecipazione di maggioranza o in altro modo, e le affiliate di tali imprese;
- altri soggetti che svolgono funzioni pubbliche concernenti l’uso e la conservazione di beni dello Stato.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit è un organismo statale indipendente contemplato dalla Costituzione estone.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il bilancio dell’Ufficio nazionale di audit è approvato dal Parlamento.
L’Ufficio rende conto al Parlamento e trasmette le sue relazioni alla commissione parlamentare ristretta per il controllo del bilancio dello Stato.
Il revisore generale può partecipare alle riunioni del governo e ha diritto di esprimersi riguardo a questioni attinenti alle sue funzioni.
Le attività dell’Ufficio sono controllate, con scadenza annuale, da un’agenzia di audit nominata dal Parlamento su proposta della commissione Finanze.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio è suddiviso in tre unità strutturali. Il dipartimento di Audit effettua audit finanziari e di conformità, nonché controlli di gestione, e comprende sette gruppi di audit. Il dipartimento di Analisi prepara analisi e lavori speciali. Il servizio Sviluppo e amministrazione assiste il dipartimento di Audit e il revisore generale nello svolgimento delle loro funzioni; coordina inoltre lo svolgimento del lavoro dell’Ufficio.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 76,6 ETP (2021), di cui il 74 % impegnato nell’audit
- Equilibrio di genere: ♂ 32 %; ♀ 68 % Età media: 43
BILANCIO
- 5,3 milioni di euro (2022)
- 67,5 % personale, 30,6 % amministrazione (metà di questa voce per proprietà immobiliari e TIC) e 1,9 % investimenti
- 0,04 % del bilancio totale dello Stato
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit decide in esclusiva indipendenza i temi da sottoporre a audit, i tipi di audit da effettuare e la tempistica degli audit.
Pubblica sul proprio sito Internet informazioni dettagliate sul programma di audit e sui progressi degli audit in corso.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio espleta diversi tipi di audit:
- nel corso di un audit finanziario valuta se i rendiconti finanziari delle istituzioni ne riflettano la situazione finanziaria in maniera corretta e attendibile. L’Ufficio verifica che i conti siano corretti e che sia stato impedito il possibile uso illegittimo dei fondi. Gli audit finanziari esaminano inoltre la legittimità delle operazioni;
- nel caso di un controllo di gestione, l’Ufficio verifica che l’uso dei fondi da parte del settore pubblico sia economico, efficiente ed efficace. Un controllo di gestione si può anche definire come il processo atto ad accertare se le istituzioni sottoposte a audit abbiano raggiunto gli obiettivi previsti, in maniera adeguata o al costo minimo. Un controllo di gestione valuta le attività del settore pubblico nella soluzione di problemi a livello strategico, analizza in maniera approfondita le cause dei problemi e suggerisce idee per risolverli. L’obiettivo del controllo di gestione è di individuare le migliori pratiche amministrative e di contribuire alla loro diffusione;
- in un audit di conformità, l’Ufficio esamina la legittimità delle attività. È questo l’approccio principale adottato per gli audit delle amministrazioni locali.
L’Ufficio ha il diritto di accedere a qualsiasi informazione necessaria per lo svolgimento delle sue funzioni, comprese le informazioni riservate, e tutte le entità controllate hanno l’obbligo di fornire informazioni quando ciò sia loro richiesto.
L’Ufficio effettua gli audit conformemente ai principi internazionali di audit (INTOSAI Professional Pronouncements) e al proprio manuale di audit.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio nazionale di audit pubblica le relazioni di audit, che si possono suddividere in audit finanziari e controlli di gestione.
Oltre alle relazioni di audit, l’Ufficio redige relazioni speciali, che non comportano necessariamente le classiche procedure di audit, ma si concentrano sull’analisi di un singolo problema.
L’Ufficio presenta ogni anno al Parlamento altre due principali relazioni:
- una panoramica sull’uso e la conservazione dei beni statali durante il precedente esercizio finanziario;
- una valutazione della relazione annuale consolidata dello Stato in cui verifica, tra l’altro, la correttezza dei conti annuali dello Stato e la legittimità delle operazioni economiche.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Le pubblicazioni dell’Ufficio nazionale di audit sono disponibili sul suo sito Internet, in estone con sintesi in inglese. L’Ufficio, inoltre, diffonde attivamente le proprie relazioni sui social media.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio nazionale di audit coopera con le autorità locali e l’amministrazione centrale della Repubblica per migliorare i sistemi di audit interno e controllo interno delle autorità pubbliche e degli enti amministrati dalle autorità pubbliche.
Le persone giuridiche di diritto pubblico sono inoltre tenute a inviare all’Ufficio copia delle proprie relazioni annuali approvate.
FINLANDIA
VALTIONTALOUDEN TARKASTUSVIRASTO

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Dal 1825 Sito Internet: www.vtv.fi |
Missione:
Le attività dell’Ufficio nazionale di audit della Finlandia si ispirano ai valori di responsabilità, trasparenza, obiettività e rispetto. La visione dell’istituzione è: “Insieme: futuro sostenibile, conoscenze condivise”.
Le priorità strategiche dell’istituzione sono:
- impatto sulla società;
- rilevanza e tempestività;
- prodotti e servizi orientati agli utenti;
- personale competente e benessere sul luogo di lavoro;
- processi e pratiche condivisi ed efficienti;
- costruire attivamente il futuro.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio nazionale di audit della Finlandia è un ente indipendente che sottopone a audit le finanze dell’amministrazione centrale, valuta la politica di bilancio e vigila sui finanziamenti delle campagne elettorali e dei partiti politici.
I suoi audit si estendono al complesso delle finanze dell’amministrazione centrale e, ai sensi della Costituzione finlandese, gode di ampi diritti di accesso alle informazioni.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione finlandese (1919 e 1999);
- legge sull’Ufficio nazionale di audit (676/2000);
- legge sul diritto dell’Ufficio nazionale di audit di controllare taluni trasferimenti di crediti tra la Finlandia e le Comunità europee (353/1995);
- legge sull’attuazione del trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell’Unione economica e monetaria e sui limiti della spesa pubblica (869/2012);
- legge sul finanziamento dei candidati alle elezioni (273/2009);
- legge sui partiti politici (10/1969).
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio sottopone a audit:
- il governo e i ministeri;
- le agenzie governative;
- i fondi fuori bilancio;
- le imprese statali e le società di proprietà dello Stato;
- i trasferimenti e le sovvenzioni dell'amministrazione centrale, versati a comuni, società e altri enti; e
- i trasferimenti di fondi tra la Finlandia e le comunità europee.
L’Ufficio nazionale di audit non sottopone a audit:
- le finanze del Parlamento;
- i fondi che ricadono sotto la responsabilità del Parlamento;
- la Banca di Finlandia o l’Autorità di vigilanza finanziaria o
- l’Istituto di previdenza sociale.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Autorità nazionale di audit indipendente, guidata da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit è un organo statale indipendente, affiliato al Parlamento.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il revisore generale è nominato dal Parlamento, e solo da questo può essere rimosso. Il revisore che sottopone a audit i conti del Parlamento sottopone a audit anche quelli dell’Ufficio. Inoltre, il Parlamento, in qualità di legislatore, stabilisce il ruolo e i compiti dell’Ufficio, discute la sua proposta di bilancio, ne decide le risorse nell’ambito del bilancio dello Stato e discute la sua relazione annuale e le relazioni separate.
Il mandato dell’Ufficio non si estende ai conti del Parlamento.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Il revisore generale dell’Ufficio approva il programma di audit e decide in merito alle relazioni da presentare al Parlamento e alle linee-guida di audit.
L’alta dirigenza dell’Ufficio comprende inoltre direttori per le seguenti aree di impatto: Finanze sostenibili dell’amministrazione pubblica; Società sicura, sana e prospera; Governance delle informazioni; Governance sostenibile e amministrazione pubblica. In aggiunta, l’Ufficio dispone di un direttore per l’Amministrazione e le risorse e di quattro direttori dei centri di competenza per il personale, anch’essi parte dell’alta dirigenza.
Il Forum strategico è l'organismo che assicura la cooperazione e la preparazione dei lavori del revisore generale e degli alti dirigenti in materia di processo decisionale, pianificazione operativa, sviluppo, orientamento dell'attuazione e valutazioni operative. Il Forum strategico ha inoltre il compito di raggiungere un consenso riguardo all’interpretazione comune dei compiti del NAOF, agli obiettivi operativi comuni, alle politiche e risorse in materia di personale e alle azioni di coordinamento aventi effetti su larga scala o rilevanza significativa per il NAOF.
MANDATO
Il Forum strategico è un organismo permanente previsto dal regolamento interno.
METODO DI SELEZIONE
I membri del Forum strategico sono specificati nel regolamento interno. Il Forum strategico è diretto e presieduto dal revisore generale. Membri del Forum strategico sono: i direttori ed i vicedirettori delle aree di impatto e dei centri di competenza e i dirigenti di tutti i gruppi di progetto permanenti.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Gli impiegati dell’Ufficio vengono assegnati a quattro centri di competenza: Governance economica e finanziaria, Digitalizzazione, Metodologie e Approccio centrato sull’utente. Spetta ai centri di competenza sviluppare le competenze del personale.
L’Ufficio comprende inoltre un consiglio scientifico, un consiglio disciplinare e un consiglio consultivo.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 139 impiegati a tempo pieno e 5 impiegati a tempo parziale (2021), di cui il 75 % impegnato nell’audit
- Equilibrio di genere: ♂ 44 %; ♀ 56 %. Età media: 48,6
BILANCIO
- 16,5 milioni di euro (2022)
- 0,03 % del bilancio pubblico totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit pianifica il proprio lavoro in un piano generale di audit, che si estende a cinque anni. Il programma di audit viene aggiornato una volta all’anno. L’Ufficio sceglie i temi degli audit sulla base di un’analisi del rischio e di note esplicative, con particolare attenzione ad argomenti importanti per le finanze delle amministrazioni centrali e per la società, nonché a rischi rilevanti relativi alle finanze delle amministrazioni centrali. L’attività di audit dell’Ufficio è incentrata su quattro aree tematiche: Finanze sostenibili dell’amministrazione pubblica; Società sicura, sana e prospera; Governance delle informazioni; Governance sostenibile e amministrazione pubblica.
Alcune tematiche o prospettive di audit coprono diverse aree tematiche.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio assolve i compiti definiti nella Costituzione tramite audit finanziari, audit di conformità, controlli di gestione e audit di politica di bilancio. L’Ufficio esegue inoltre audit multitipo.
Negli audit l’Ufficio applica i propri orientamenti di audit interno, fondati sui princìpi di audit ISSAI, emanati dall’organizzazione internazionale delle istituzioni superiori di controllo (INTOSAI).
Il manuale di audit dell’Ufficio è disponibile sul suo sito Internet.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio nazionale di audit pubblica:
- relazioni sull’audit dei conti definitivi dell’amministrazione centrale;
- relazioni sui propri audit finanziari e di conformità, sui controlli di gestione, sugli audit multitipo e sugli audit di politica di bilancio;
- relazioni e valutazioni sul monitoraggio della politica di bilancio;
- relazioni separate al Parlamento;
- relazioni sul monitoraggio del finanziamento delle campagne elettorali;
- relazioni sul monitoraggio del finanziamento dei partiti politici;
- relazioni annuali;
- relazioni di follow-up:
- documenti di riflessione;
- pareri;
- analisi approfondite e
- altre pubblicazioni, come pubblicazioni internazionali.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Gli audit effettuati dall’Ufficio nazionale di audit e le altre pubblicazioni sono annunciati sul sito Internet dell’Ufficio, su cui sono elencate anche le pubblicazioni imminenti. Ove necessario vengono prodotti, ad esempio, comunicati per i media, blog e video. Le informazioni sugli audit sono condivise anche sui social media.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Oltre al lavoro di audit, l’Ufficio nazionale di audit fornisce pareri di esperti e consulenze, per esempio in seno alle commissioni parlamentari e ai gruppi di lavoro del governo.
Partecipa alle discussioni generali in materia di finanze pubbliche e sviluppo dell’amministrazione. L’Ufficio si adopera per instaurare una valida cooperazione e un dialogo attivo con le parti interessate e le entità controllate.
FRANCIA
COUR DES COMPTES

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Dal 1807 ISC istituita originariamente nel 1319 Sito Internet: www.ccomptes.fr |
Missione:
Indipendenza, organo collegiale, procedura in contradditorio.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti nazionale francese, affiancata da 17 sezioni regionali e d’oltremare (chambres régionales et territoriales des comptes, CRTC), ha il compito di:
- esprimere un giudizio sui conti pubblici, sanzionare i contabili pubblici o concedere loro il discarico;
- svolgere audit di conformità e controlli di gestione su tutte le organizzazioni pubbliche e i fondi pubblici o equivalenti;
- certificare i conti dello Stato e della previdenza sociale e
- valutare le politiche pubbliche.
In data 1° gennaio 2023, entrerà in vigore una significativa riforma. Verrà istituito un sistema condiviso tra revisori dei conti pubblici e ordinatori, sarà eliminata la responsabilità personale e monetaria dei revisori dei conti pubblici, ad eccezione di alcune comunità d’oltremare e verranno ridefinite le violazioni attualmente di competenza della Cour de discipline budgétaire et financière (CDBF). I giudici finanziari non statuiranno più sui conti, ma giudicheranno chi commette reati finanziari gravi, che siano revisori dei conti pubblici o ordinatori. Il principio fondamentale di separazione tra ordinatore e revisore continuerà a valere. La riforma renderà inoltre pubbliche tutte le relazioni della Corte dei conti e ridefinirà l’estensione della relazione pubblica annuale, che potrebbe in particolare riguardare compiti scelti dopo aver consultato i cittadini.
I controlli di gestione e gli audit di conformità si dividono per lo più in “audit organici” (su una specifica entità) e “indagini tematiche” (su un argomento relativo alla gestione pubblica o ad una politica pubblica).
La CDBF, associata alla Corte dei conti, giudica le irregolarità commesse dai responsabili della gestione di qualsiasi tipo di fondi pubblici o equivalenti.
La Corte dei conti, le CRTC e la CDBF costituiscono le giurisdizioni finanziarie francesi. Esse hanno accesso a tutti i documenti necessari per assolvere le proprie funzioni.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione francese (articolo 47-2);
- codice delle giurisdizioni finanziarie;
- leggi e regolamenti specifici in materia di audit.
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti e le CRTC sottopongono a audit:
-
tutti i conti e la gestione dello Stato;
- i conti della presidenza della Repubblica, dell’Assemblea nazionale, del Senato;
- i ministeri (amministrazioni centrali, dipartimenti con responsabilità a livello nazionale e dipartimenti decentrati);
- gli enti della pubblica amministrazione e la loro rete territoriale,
- le imprese pubbliche;
- la gestione e i conti della previdenza sociale;
- la gestione e i conti degli enti locali (dal livello regionale a quello comunale) e loro agenzie, degli ospedali pubblici, delle scuole secondarie ecc.;
- i fondi pubblici erogati a enti privati;
- i fondi utilizzati da associazioni di beneficenza se sono frutto di donazioni effettuate tramite campagne pubbliche e
- i fondi utilizzati da enti privati, se provengono da sovvenzioni private esenti da tasse.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
ISC collegiale con funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti è indipendente dal governo e dal Parlamento, dai quali si mantiene equidistante.
Il primo presidente della Corte dei conti presiede altresì:
- la Corte della disciplina finanziaria e di bilancio (Cour de discipline budgétaire et financière – CDBF);
- il Consiglio superiore delle finanze pubbliche (Haut Conseil des finances publiques, HCFP); e
- il Consiglio dei prelievi obbligatori (Conseil des prélèvements obligatoires, CPO).
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO/GOVERNO
La Corte dei conti è indipendente dal Governo e dal Parlamento. Trasmette a questi le proprie relazioni di audit corredate da raccomandazioni.
Certifica i conti di entrambe le Camere del Parlamento.
Nell’espletare le proprie funzioni di valutazione e controllo, il Parlamento collabora strettamente con la Corte dei conti per monitorare l’attuazione delle raccomandazioni. Il Parlamento e il primo ministro possono chiedere alla Corte dei conti di effettuare un numero limitato di audit. Il Parlamento può anche affidare alla Corte dei conti la valutazione delle politiche pubbliche.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
La Corte dei conti è diretta da un collegio formato dal primo presidente e dai presidenti delle sezioni. Il procuratore generale, che è indipendente, partecipa alle riunioni del collegio.
Le CRTC sono dirette da presidenti che sono membri della Corte dei conti. Il consiglio superiore delle CRTC è presieduto dal primo presidente.
MANDATO
Il primo presidente e i presidenti delle sezioni sono magistrati; il loro mandato è limitato unicamente dal raggiungimento dell’età di pensionamento prevista dalla normativa.
METODO DI SELEZIONE
I presidenti delle sezioni e il procuratore generale sono nominati con decreto del presidente della Repubblica emanato dal consiglio dei ministri, su proposta del primo ministro.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La Corte dei conti si articola in sei sezioni con competenze settoriali, una sezione giurisdizionale, un dipartimento preposto alla pianificazione strategica e alle pubblicazioni e il segretariato generale.
Il procuratore generale, gli avvocati generali e i procuratori finanziari regionali sono indipendenti dalla Corte dei conti, dalla CDBF e dalle CRTC e rivestono il ruolo di procuratori della Repubblica (requisitorie per l’apertura di procedimenti giudiziari, conclusioni su tutte le relazioni delle giurisdizioni finanziarie, pareri sulla loro organizzazione e i rispettivi metodi, rapporti con le autorità giudiziarie ecc.).
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 1 810 (789 nella Corte dei conti e 1 021 nelle CRTC) (al 2021), di cui il 68 % impegnato nell’audit
- Equilibrio di genere: ♂ 48 %; ♀ 52 %. Età media: 49,5
BILANCIO
- 218,3 milioni di euro (2021) (51 % per la Corte dei conti, 49 % per le CRTC)
- < 0,016 % del bilancio pubblico totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Il primo presidente, chiesto il parere del procuratore generale, definisce l’organizzazione generale della Corte dei conti, pianifica gli audit e le valutazioni, e assegna le risorse alle diverse sezioni. La scomposizione del programma in diversi controlli è completata a livello di équipe in seno a ciascuna sezione.
Lo stesso processo avviene in ciascuna CRTC.
I temi di audit sono selezionati in base alle valutazioni dei rischi, al calendario degli audit organici obbligatori sui vari organismi, all’esperienza di audit e al livello di interesse pubblico. In linea con il piano strategico 2020-2025, una piattaforma ad accesso pubblico permetterà di coinvolgere i cittadini nella pianificazione degli audit dal 2023.
Attualmente, e fino al 1° gennaio 2023 (cfr. informazioni sulla riforma precedentemente esposte), le attività giurisdizionali comprendono conti selezionati da sottoporre ad audit e giudicare nell’arco di vari esercizi.
— METODI DI AUDIT
Tutti i tipi di audit si basano su metodi definiti dalla Corte dei conti/dalle CRTC conformemente ai principi internazionali.
Le attività giurisdizionali seguono rigorose norme procedurali.
La metodologia di valutazione delle politiche pubbliche applicata dalla Corte dei conti è definita tramite orientamenti pratici e sessioni di formazione.
Tutti i tipi di attività rispettano i principi di collegialità e procedura in contraddittorio.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti pubblica:
- una relazione generale annuale su 15-20 temi, trasmessa anche al presidente della Repubblica;
- una relazione annuale sull’esecuzione del bilancio dello Stato e sui risultati dell’esercizio precedente;
- una certificazione annuale dei conti dello Stato per l’esercizio precedente;
- una valutazione annuale della situazione delle finanze pubbliche e delle prospettive per l’esercizio in corso;
- una relazione annuale sull’esecuzione del bilancio del sistema di previdenza sociale e la certificazione annuale dei relativi conti per l’esercizio precedente;
- una relazione annuale sulle finanze pubbliche locali per l’esercizio precedente;
- da cinque a dieci relazioni tematiche ogni anno;
- tutte le relazioni sull’utilizzo di sovvenzioni private da parte di organizzazioni di beneficenza e
- tutte le principali relazioni trasmesse al governo (in riferimento a un ministero).
Nel 2021, la Cour des comptes ha inoltre pubblicato una serie di note su importanti questioni strutturali coinvolgenti la Francia. Questi sunti approfonditi di lavori recenti e nuovi prodotti analizzano le grandi sfide dei prossimi anni ed elencano i potenziali strumenti che potrebbero essere utilizzati per far fronte a dette sfide. Dette note riguardano cinque vaste politiche pubbliche: istruzione scolastica, occupazione giovanile, industria, assicurazione sanitaria e salute pubblica, cultura. Contribuiscono a rendere mirato il dibattito pubblico in un momento essenziale per la riflessione dei cittadini, preoccupandosi al contempo di riconciliare la politica pubblica efficace con il sostegno alla crescita sostenibile.
Nel 2021 sono inoltre state pubblicate alcune relazioni di "audit rapidi", ognuna di circa venti pagine. Gli audit rapidi seguono una procedura accelerata per analizzare nuove misure di sostegno pubblico ed offrono utili commenti e osservazioni per il futuro.
Le CRTC pubblicano:
- le loro relazioni sui controlli di gestione dirette alle autorità locali e
- alcune relazioni nel quadro della relazione generale annuale della Corte dei conti.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
La Corte dei conti ha l’obbligo costituzionale di mantenere informato il pubblico. Divulga pertanto una quota crescente del proprio lavoro sui media (27 000 comunicati ripresi dalla stampa nel 2021, di cui 18 500 solo per la Corte), sul proprio sito Internet (oltre 2,1 milioni di visite nel 2021, con 1,4 milioni di utenti unici) e sui social media (158 000 abbonati).
Trasmette tutte le sue principali relazioni al governo e al Parlamento e ne rende pubblico il contenuto.
Il Parlamento riceve e utilizza le sei relazioni annuali della Corte dei conti e le sue relazioni tematiche. La Corte dei conti pubblica anche il seguito dato alle raccomandazioni.
Pubblica inoltre tutte le relazioni sui fondi di beneficenza.
Le CRTC inviano le proprie relazioni sui controlli di gestione alle autorità locali, che devono darne lettura ad alta voce nelle rispettive riunioni dei consigli, aperte al pubblico e ai media.
La Corte dei conti, le CRTC e la CDBF pronunciano le loro sentenze nel corso di udienze pubbliche. Pubblicano raccolte di giurisprudenza commentata.
Le sentenze della CDBF sono pubblicate, con alcune eccezioni, nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese e sul sito Internet.
— COOPERAZIONE
La Corte dei conti coopera strettamente con le CRTC, che monitorano autonomamente il proprio lavoro. La Corte guida indagini espletate congiuntamente con le CRTC in ambiti di competenza concorrente.
La Corte dei conti coopera con le commissioni parlamentari, il Consiglio di Stato, gli organi giudiziari tramite il procuratore generale, altre autorità amministrative indipendenti e gli ispettorati generali del governo.
A livello internazionale, la Corte dei conti collabora con le altre ISC sia nel quadro di iniziative bilaterali (gemellaggi, collaborazioni tematiche) che in seno ad organismi multilaterali, quali l’Unione europea, EUROSAI, INTOSAI e AISCCUF, l’associazione delle ISC aventi in comune l’uso del francese. Svolge numerose indagini comparative internazionali, che stanno divenendo sistematiche come integrazione dei controlli, presso altre ISC o come parte di propria ricerca, e a sua volta risponde a richieste simili (142 indagini nel 2021).
La Corte dei conti svolge inoltre il ruolo di revisore di diverse organizzazioni internazionali. Nel 2021, ciò è valso per il Programma alimentare mondiale, la Corte penale internazionale, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa e l’Organizzazione mondiale del commercio. Il 16 novembre 2021, nel corso della propria 76a sessione, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha eletto la Cour des comptes francese come nuovo membro del Collegio dei revisori dei conti delle Nazioni Unite per il periodo 2022-2028, con effetto dal 1° luglio 2022. In tal capacità, la Corte esamina la gestione ed i conti di queste organizzazioni tramite controlli di gestione e audit della regolarità.
GERMANIA
BUNDESRECHNUNGSHOF

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Dal 1950 Istituita originariamente nel 1714 Sito Internet: www.bundesrechnungshof.de |
Missione:
I princìpi fondamentali su cui si fonda il lavoro dell’ISC tedesca sono l’indipendenza, la neutralità, l’obiettività e la credibilità.
La finalità del suo lavoro è promuovere la trasparenza, l’efficienza e la sostenibilità dell’azione della pubblica amministrazione.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’ISC tedesca sottopone a audit tutte le entrate e le spese federali, nonché i fondi per spese di rappresentanza e le spese segrete, e verifica che il bilancio federale sia stato gestito in maniera adeguata ed efficiente.
Gode di pieno diritto di accesso a qualsiasi organismo e informazione di cui necessiti per la propria attività di audit, compresi gli enti non federali qualora gestiscano fondi federali.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione (articolo 114, paragrafo 2, legge fondamentale) (1949);
- codice finanziario federale (articolo 88 e sgg.) (1969);
- legge sui princìpi di bilancio (articolo 53 e sgg.) (1969);
- legge sull’ISC tedesca.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’ISC tedesca ha accesso a qualsiasi istituzione od organismo che gestisca fondi federali, per esempio:
- ministeri e organi loro subordinati;
- agenzie statali;
- istituti di previdenza sociale;
- imprese pubbliche;
- beneficiari di sovvenzioni federali e
- unità amministrative di organi costituzionali.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Struttura collegiale senza funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’ISC tedesca è un’autorità federale superiore, di rango equivalente ai ministeri federali.
È completamente indipendente e non riceve istruzioni per lo svolgimento di specifici lavori di audit. Il Parlamento può tuttavia proporre all’ISC tedesca determinati audit.
Il presidente dell’ISC tedesca detiene d’ufficio la posizione di commissario federale per la performance. Formula raccomandazioni, relazioni e pareri miranti a migliorare l’efficienza dell’amministrazione federale. Può anche offrire consulenza al Parlamento in campo legislativo.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Con la propria attività di audit e di consulenza l’ISC tedesca coadiuva il governo federale e il Parlamento; quest’ultimo utilizza la relazione annuale dell’ISC tedesca come base per la concessione del discarico al governo federale.
L’ISC tedesca riferisce sia all’esecutivo che al potere legislativo federali e può formulare consigli prima dell’adozione delle decisioni definitive.
Partecipa anche ai negoziati in materia di bilancio tra il ministero federale delle Finanze e i ministeri competenti per i settori specifici; può fornire contributi alle stime di bilancio di ciascun dipartimento. Fornisce inoltre consulenze nel corso dell’esecuzione del bilancio.
ATTIVITÀ DI AUDIT
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Le decisioni relative all’attività di audit sono adottate a livello di sezioni di audit dagli organi collegiali, che comprendono i membri dell’ISC, cioè un decano di audit e un direttore di audit, e in alcuni casi anche il presidente o il vicepresidente. I membri dell’ISC tedesca godono della stessa indipendenza riconosciuta all’autorità giudiziaria.
Alcuni tipi di decisioni di carattere generale, per esempio su questioni concernenti la relazione annuale, sono riservate all’organo decisionale superiore (“Senate”).
MANDATO
I decani di audit sono funzionari della pubblica amministrazione. Il loro mandato è limitato all’età di pensionamento prevista dalla normativa sul pubblico impiego, che attualmente è di 67 anni.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’ISC tedesca è composta da nove sezioni di audit con 49 unità di audit. Un’altra sezione è dedicata all’attività di audit internazionale e coadiuva il presidente nella sua funzione di membro del Consiglio dei revisori delle Nazioni Unite. La sezione di supporto è responsabile della gestione centrale.
— RISORSE
ORGANICO
- Totale: 1 080 (al 2022), di cui l’82 % impegnato in attività di audit
- Equilibrio di genere: ♂ 58 %; ♀ 42 %. Età media: > 51
BILANCIO
- 169 milioni di euro (2021)
- 0,03 % del bilancio federale totale
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Il presidente, il vicepresidente, il Senato e tutti gli organi collegiali partecipano alla pianificazione della strategia e dell’attività dell’ISC tedesca.
Le unità di audit dell’ISC tedesca svolgono periodicamente un’analisi del rischio e dei compiti, che costituisce la base di un piano di audit a medio termine, nonché di una strategia di audit che copre i tre-cinque anni successivi.
Le unità pianificano i propri compiti di audit in piani di audit annuali in maniera coordinata; tali piani costituiscono la base del piano generale di audit dell’ISC tedesca.
L’ISC tedesca decide liberamente sulle richieste di audit formulate dal Parlamento o da commissioni parlamentari.
— METODI DI AUDIT
L’ISC tedesca effettua controlli di gestione e audit finanziari e di conformità, sia ex post che in tempo reale, e offre consulenze proattive. Determina in maniera indipendente la tempistica e la natura della propria attività di audit, e può operare sul campo.
I controlli di gestione sono un compito fondamentale; di solito si combinano a elementi di audit finanziari o di conformità, in un audit di carattere generale. L’ISC tedesca impiega la sostenibilità come ulteriore criterio strategico di audit.
Il lavoro dell’ISC tedesca comprende anche:
- audit selettivi, che comportano esami approfonditi tesi a raccogliere elementi probatori su un aspetto particolare del tema dell’audit;
- audit orizzontali, che studiano un aspetto specifico attraverso una selezione rappresentativa di organi della pubblica amministrazione per elaborare le constatazioni di audit su un settore determinato di attività dell’amministrazione;
- studi esplorativi, che costituiscono uno strumento per approfondire specifiche aree problematiche, procedure o sviluppi. In questi casi non si cerca di fornire una valutazione definitiva delle attività dell’amministrazione, bensì di offrire un’opzione valida per la preparazione di nuove missioni di audit;
- audit di follow-up, che servono a verificare se le autorità di vigilanza abbiano preso provvedimenti a seguito delle constatazioni degli audit o di risoluzioni parlamentari;
- controlli di gestione (o audit generali), che servono a tracciare un quadro complessivo della gestione finanziaria dell’entità controllata;
- audit in tempo reale, che consentono all’ISC tedesca di esaminare, separatamente e in ciascuna fase del progetto, la molteplicità di singole decisioni che i grandi programmi comportano. Tale approccio consente di individuare precocemente le carenze e di informare tempestivamente gli organi decisionali.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’ISC tedesca pubblica:
- lettere contenenti le constatazioni preliminari di audit, che invia alle entità controllate affinché le commentino;
- una relazione annuale composta da un volume principale (I) e da un volume supplementare (II). Il volume I viene pubblicato ogni anno in autunno, e il volume II nella primavera dell’anno successivo. Nel loro insieme, formano una base aggiornata per la procedura parlamentare di discarico;
- relazioni consultive e
- relazioni speciali.
Trasmette le relazioni consultive e le relazioni speciali al Parlamento e al governo federale.
Inoltre, nella sua veste di commissario federale per la performance, il presidente pubblica una serie di pareri e di guide sulle buone pratiche.
Nelle proprie relazioni e lettere contenenti le constatazioni preliminari l’ISC tedesca inserisce raccomandazioni sugli aspetti da migliorare; formula inoltre osservazioni su questioni di rilievo come i progetti di legge e i progetti di grandi appalti, oppure fornisce i contributi di esperti.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’ISC tedesca presenta la relazione annuale al pubblico nel corso di una conferenza stampa federale e pubblica il lavoro (comprese la relazione annuale, le relazioni speciali e le lettere definitive di audit) sul proprio sito Internet.
Sul sito appaiono anche le relazioni speciali e le realizzazioni del commissario federale per la performance.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Dal momento che la Germania ha una struttura federale, le istituzioni di audit dei Land e gli uffici di audit comunali controllano gli altri livelli della pubblica amministrazione. Tuttavia, poiché i sistemi di bilancio della Federazione e dei sedici dei Land che costituiscono la Repubblica federale sono largamente interconnessi, l’ISC tedesca e le istituzioni indipendenti di audit dei Land collaborano strettamente.
La cooperazione si concentra soprattutto sui programmi finanziati congiuntamente dal governo federale e dai Land o sulle responsabilità che il governo centrale ha delegato ai Land.
GRECIA
ΕΛΕΓΚΤΙΚΟ ΣΥΝΕΔΡΙΟ

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Dal 1833 Sito Internet: www.elsyn.gr |
Missione:
La Corte dei conti greca è responsabile dell’audit esterno dell’amministrazione centrale e reca un contributo decisivo alla qualità e all’efficienza della gestione finanziaria nel settore pubblico greco.
I principali obiettivi strategici dei suoi audit sono i seguenti:
- migliorare la gestione finanziaria e la rendicontabilità degli organi della pubblica amministrazione;
- rafforzare i sistemi di controllo finanziario e rendicontabilità;
- migliorare la governance degli enti tramite la supervisione e la valutazione dei sistemi di controllo interno;
- incrementare la capacità di audit;
- fornire al Parlamento greco informazioni essenziali che gli consentano di svolgere con maggiore efficacia il proprio ruolo di vigilanza.
Per realizzare questi obiettivi, la Corte dei conti greca concentra la propria attività su settori di grande interesse al punto di vista dell'audit, garantisce il crescente impatto degli audit effettuati e sfrutta in maniera ottimale le risorse disponibili.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti greca effettua audit sulle spese e sui conti dello Stato, degli enti locali e di altre persone giuridiche, ove previsto dalla normativa oppure se i soggetti interessati ricevono denaro pubblico.
La sua giurisdizione si estende ai ministeri e ai dipartimenti della pubblica amministrazione, agli enti locali e ad altri organismi del settore pubblico. Può anche partecipare all’audit dei conti di persone giuridiche di diritto privato.
Gode del pieno diritto di accesso a tutti i sistemi informatici, ai libri contabili e alla documentazione di riferimento della pubblica amministrazione centrale e locale, nonché della facoltà di svolgere controlli presso il personale di quest’ultima. Può inoltre chiedere qualsiasi informazione pertinente a tutte le autorità competenti, le quali hanno l’obbligo di cooperare.
COMPETENZA GIURISDIZIONALE
La Corte dei conti greca si pronuncia sui rimedi giurisdizionali in contenziosi concernenti:
- pensioni;
- revisione dei conti in generale;
- responsabilità civile di dipendenti pubblici per danni da loro causati allo Stato, a enti locali o a persone giuridiche di diritto pubblico, per dolo o grave negligenza, nell’esercizio delle loro funzioni;
- responsabilità dei funzionari pubblici per un incremento ingiustificato del loro patrimonio che si ritiene possa derivare da corruzione (e sia ingiustificato alla luce della loro dichiarazione annuale di interessi finanziari).
La Corte formula inoltre pareri su:
- progetti/disegni di legge riguardanti: a) questioni pensionistiche (così come disposto dalla Costituzione); b) questioni di grande importanza relative alla gestione finanziaria operata da organismi delle amministrazioni pubbliche; c) questioni di appalti pubblici; d) questioni rientranti nelle proprie competenze;
- questioni di natura finanziaria, a patto che il parere non pregiudichi la risoluzione di un contenzioso già pendente di fronte ad essa;
- progetti di decisioni su: a) pareggio tra entrate e spese nel bilancio statale; b) modifiche dei criteri e delle condizioni di classificazione o declassificazione delle entrate come non recuperabili.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
I poteri della Corte dei conti greca, esercitati nel rispetto della normativa, sono sanciti giuridicamente dall'articolo 98 della Costituzione. Recentemente sono state promulgate due nuove leggi: la legge n. 4700/2020 (A 127) sulla procedura uniforme, un quadro normativo completo per l’audit pre-contrattuale, e la legge n. 4820/2021 (A 130), legge organica sulla Corte dei conti greca.
ENTITÀ CONTROLLATE
Il mandato di audit della Corte dei conti si estende a:
- la presidenza della Repubblica;
- la presidenza del governo;
- il Parlamento;
- 19 ministeri;
- 7 amministrazioni decentrate;
- 5 autorità costituzionali indipendenti e 18 autorità amministrative indipendenti la cui istituzione non è sancita direttamente dalla Costituzione;
- 332 comuni (autorità locali di primo livello);
- 13 regioni (autorità locali di secondo livello);
- 26 organizzazioni di previdenza sociale;
- 106 ospedali statali.
La Corte dei conti greca sottopone a audit anche i conti di circa altre 450 persone giuridiche della pubblica amministrazione, di persone giuridiche di diritto pubblico e privato di proprietà di autorità locali (755), nonché di enti privati sovvenzionati.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Corte con poteri giurisdizionali, di audit e consultivi.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti è l’istituzione superiore di controllo pubblica in campo finanziario nel sistema giudiziario greco.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
La Corte dei conti ha l’obbligo di presentare al Parlamento una relazione annuale sulle proprie attività di audit, nonché una dichiarazione di affidabilità sull’esecuzione del bilancio dello Stato.
Ogni anno il presidente della Corte dei conti presenta il programma annuale di audit al Parlamento, che può proporre di attribuire priorità ad alcuni degli audit pianificati ed esprimere interesse per un massimo di altri tre audit all’anno, incentrati soprattutto su debolezze dei sistemi pubblici di gestione, da espletare in aggiunta a quelli già previsti.
Le relazioni su audit tematici sono trasmesse alla competente commissione parlamentare prima di essere divulgate alla stampa; al contempo, il presidente della Corte le presenta al Parlamento, in conformità al regolamento interno.
Il Parlamento, inoltre, approva il bilancio della Corte sulla base delle raccomandazioni dei ministeri delle Finanze e della Giustizia.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
La conferenza plenaria della Corte dei conti è l’organo giurisdizionale superiore: è composta dal presidente, da dieci vicepresidenti e da 40 giudici consiglieri. La conferenza plenaria può riunirsi in formazione estesa o in una delle tre formazioni ridotte. Il numero dei membri che partecipano a ciascuna di queste formazioni ridotte può essere modificato con decisione della conferenza plenaria al completo.
La plenaria al completo è costituita dal presidente della Corte e da tutti i vicepresidenti e giudici consiglieri. La formazione estesa della plenaria è costituita dal presidente, dai vicepresidenti e da 20 giudici consiglieri estratti a sorte. Ciascuna delle tre formazioni ridotte della plenaria è costituita dal presidente della Corte e da 14 vicepresidenti e giudici consiglieri. I vicepresidenti sono assegnati a ciascuna formazione per ordine di anzianità, mentre i giudici consiglieri sono estratti a sorte, ogni tre anni, alle condizioni stabilite nella decisione pertinente della plenaria.
MANDATO
I membri sono giudici che godono di indipendenza personale e operativa e sono nominati a vita.
METODO DI SELEZIONE
Vicepresidenti: nominati con decreto presidenziale su proposta del consiglio dei ministri.
Giudici consiglieri; promossi con decreto presidenziale su decisione del Consiglio superiore della magistratura.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
A capo della Corte dei conti è il presidente. Al di sotto del presidente vi sono dieci vicepresidenti in servizio attivo, sette dei quali presiedono, uno ciascuna, le sezioni giurisdizionali e i collegi giudicanti della Corte.
I vicepresidenti sono chiamati a sostituire il presidente in ordine di anzianità. La Corte dei conti ha 166 posti di giudice. Attualmente, vi sono 40 giudici consiglieri, 50 giudici ausiliari, 29 giudici relatori e cinque giudici relatori in prova.
Indissolubilmente integrata nella struttura organizzativa della Corte dei conti è quella dell’ufficio dell’Avvocatura generale, un’autorità giudiziaria indipendente che persegue l’interesse pubblico e comprende l’avvocato generale, il vice-avvocato generale, tre vice-avvocati generali aggiunti e quattro giudici relatori in prova. Al momento, per supportare le sue attività vengono distaccati anche giudici ausiliari e i giudici relatori.
La Corte dei conti greca è composta dalla conferenza plenaria (strutturata come illustrato in precedenza), da sette sezioni (presiedute da un vicepresidente) con poteri giurisdizionali e da tre nuovi dipartimenti di audit (dipartimento di audit I, presieduto dal presidente, nonché dipartimento di audit II e dipartimento Studi e pareri, presieduti dal vice-presidente), responsabili di tutte le questioni relative alla pianificazione, dell’espletamento di ogni tipo di audit nonché dell’elaborazione della relazione sui rendiconti finanziari e il bilancio dello Stato e della relazione annuale.
La struttura organizzativa prevede inoltre sei sezioni giurisdizionali (collegi giudicanti presieduti da un giudice consigliere), tre delle quali sono responsabili per gli audit pre-contrattuali. Due di esse svolgono funzioni di audit e di natura giurisdizionale, mentre l’ultima si occupa principalmente della supervisione, del coordinamento e del monitoraggio degli audit espletati dalla Corte dei conti europea in Grecia, nonché delle relazioni internazionali della Corte dei conti greca.
Gli uffici di audit, guidati dai commissari della Corte dei conti (ossia funzionari della Corte in possesso di un diploma universitario, con oltre 15 anni di esperienza e che abbiano raggiunto il grado di capo divisione), si trovano all’interno di ministeri, prefetture/regioni e nei comuni più grandi e hanno il potere di effettuare audit e infliggere sanzioni. Attualmente vi sono 55 uffici di commissari ad Atene e 56 nel resto della Grecia. Si annoverano 632 funzionari della Corte.
— RISORSE
ORGANICO
- Effettivi: 640 ETP (gestione: 15 %; audit: 64 %; amministrazione: 21 %) + 142 giudici
- Equilibrio di genere: ♂ 34 %; ♀ 66 %. Età media: 52
(periodo di riferimento: aprile 2022
BILANCIO
- 36,9 milioni di euro
- Ripartizione della dotazione di bilancio: circa il 95 % per retribuzioni e stipendi
- < 0,01 % del bilancio pubblico totale
(periodo di riferimento: aprile 2022
ATTIVITÀ DI AUDIT
PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
La Corte dei conti pianifica la propria attività nei programmi di lavoro annuale e pluriennale, approvati dalla conferenza plenaria.
Il programma di audit pluriennale contiene l’elenco delle tematiche di audit suddivise per priorità strategica e definisce gli obiettivi e le priorità degli audit pianificati. Nel selezionare gli audit da includere nel proprio programma annuale e la loro possibile combinazione, la Corte tiene conto delle priorità strategiche definite nel programma di audit pluriennale, delle attività di audit ricorrenti che è tenuta a svolgere, di eventuali richieste del Parlamento, degli organismi rappresentativi o dei cittadini per audit riguardanti il trattamento delle denunce, nonché delle proposte di collaborazione con istituzioni di controllo europee ed internazionali.
— METODI DI AUDIT
La Corte dei conti effettua audit pre-contrattuali ed ex post, tra cui audit tematici in settori ad alto interesse di audit (può trattarsi di audit finanziari o di conformità, oppure di controlli di gestione), nonché audit di follow-up conformemente al proprio manuale di audit e ai princìpi internazionali di audit (INTOSAI).
Attualmente la Corte dei conti effettua:
- audit che precedono la conclusione di contratti di elevato valore finanziario, aggiudicati dallo Stato o da altra persona giuridica equivalente, secondo le disposizioni di legge (audit pre-contrattuale);
- audit ex post dei conti predisposti dai contabili dello Stato e di autorità locali o di altre persone giuridiche, che determinano una decisione del competente commissario della Corte o della competente sezione giurisdizionale, con la quale i conti sono accettati in quanto validi oppure respinti in quanto irregolari. In quest’ultimo caso l’importo inficiato da irregolarità verrà recuperato;
- audit tematici (finanziari, di conformità o controlli di gestione) in settori ad alto interesse di audit, conformemente al programma di audit annuale della Corte e ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo (Framework of Professional Pronouncements, IFPP, dell’INTOSAI).
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti greca pubblica:
-
relazioni di audit obbligatorie:
- la relazione annuale sulle proprie attività di audit, comprendente i risultati di dette attività, osservazioni scaturite dal proprio lavoro, suggerimenti per riforme e miglioramenti (comprese le leggi pertinenti);
- la dichiarazione di affidabilità sull’esecuzione del bilancio dello Stato
- relazioni su audit avviati di propria iniziativa: la Corte pubblica anche relazioni di audit conformemente al proprio programma di lavoro annuale;
- relazioni riguardanti audit sul cui espletamento il Parlamento ha espresso interesse (massimo tre all’anno), non previsti in origine e incentrati in particolare su debolezze dei sistemi pubblici di gestione;
- pareri su provvedimenti legislativi: la Corte formula pareri su progetti di legge in materia di pensioni o di riconoscimento del servizio ai fini dei diritti pensionistici, nonché su ogni altra questione che rientri nella sua competenza costituzionale, sia su richiesta dei ministeri, sia secondo le disposizioni di legge.
-
Altro:
- Relazioni sul seguito dato ai risultati degli audit.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
La relazione annuale è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica ellenica ed è a disposizione del pubblico sul sito Internet della Corte. Anche le relazioni su audit tematici sono pubblicate sul sito Internet della Corte. Il presidente presenta dette relazioni al Parlamento, conformemente al regolamento interno di quest’ultimo, e alla legge organica sulla Corte dei conti greca.
Anche le sentenze e le decisioni dei collegi giudicanti della Corte sono pubblicate, previa rimozione dei dati personali, sul sito Internet della Corte e in riviste giuridiche.
La Corte può organizzare conferenze per presentare le proprie attività di audit alle entità controllate e alle parti interessate.
È competenza dell’ufficio stampa rilasciare comunicati stampa, pubblicarli sul sito Internet della Corte e sui social media, nonché informare la stampa.
IRLANDA
OFFICE OF THE COMPTROLLER AND
AUDITOR GENERAL

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Dal 1923 ISC istituita originariamente nel 1866 Sito Internet: www.audit.gov.ie |
Missione:
Esaminare in maniera indipendente e riferire al Dáil Éireann (il Parlamento irlandese) se risorse e fondi pubblici siano impiegati in conformità della legge e gestiti in maniera efficiente e se siano oggetto di un adeguato rendiconto.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
Il Comptroller and Auditor General (controllore e revisore generale, C&AG) svolge un ruolo centrale nel processo di rendicontabilità pubblica poiché, attraverso la commissione per i conti pubblici, fornisce al Parlamento una garanzia sulle modalità di amministrazione dei fondi pubblici; presenta inoltre relazioni sui problemi scaturiti dagli audit e svolge altri esami.
I compiti principali sono:
- effettuare audit sui conti degli organismi pubblici e riferire in merito;
- verificare che le operazioni eseguite dagli organismi pubblici siano conformi alle norme che le disciplinano, e che i fondi siano utilizzati per gli scopi previsti;
- esaminare se gli organismi pubblici amministrino le risorse in maniera economica ed efficiente e dispongano di meccanismi per valutare l’efficacia delle operazioni;
- autorizzare l’erogazione di fondi da parte del Tesoro per gli scopi consentiti dalla legge.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione irlandese: articolo 33 (1922, sostituito nel 1937);
- legge sui dipartimenti del Tesoro e dell’audit del 1866;
- legge sul Comptroller and Auditor General del 1923, modificata nel 1993;
- legge sul Comptroller and Auditor General e sulle commissioni dell’Oireachtas (disposizioni speciali) del 1998.
ENTITÀ CONTROLLATE
Il C&AG sottopone a audit:
- i conti dei settori della spesa pubblica che sono oggetto di votazione: 44;
- i fondi dipartimentali: 26;
- entità finanziarie: 29;
- gli enti sanitari: 28;
- gli organismi per i rapporti Nord-Sud: 7;
- il settore dell’istruzione: 44; e
- organismi parastatali: 109.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un Comptroller and Auditor General.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Completamente indipendente.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il rapporto con il Parlamento riguarda essenzialmente la comunicazione. I risultati delle attività di audit sono comunicati al Parlamento tramite certificazioni di audit e relazioni sulla gestione finanziaria. La commissione per i conti pubblici esamina inoltre le relazioni speciali del C&AG. La cooperazione con la commissione per i conti pubblici è stretta e intensa. Il C&AG partecipa alle riunioni della commissione in qualità di osservatore permanente. I risultati dei controlli indipendenti del C&AG offrono la base per l’attività d’indagine della commissione.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Consiglio di audit, composto dal Comptroller and Auditor General, dal segretario e dai direttori di audit, e dal consiglio direttivo composto dai direttori e vicedirettori di audit.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Il consiglio di audit vigila in maniera indipendente sull’Ufficio del Comptroller and Auditor General, ed è responsabile per lo sviluppo e l’attuazione della strategia. Il consiglio direttivo coordina le operazioni dell’Ufficio.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 171 ETP (dicembre 2021)
- Equilibrio di genere: ♂ 50 %; ♀ 50 %. Età media: 41 anni
BILANCIO
- 15,5 milioni di euro (2021)
- < 0,02 % della spesa pubblica totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Il C&AG decide in maniera indipendente sul programma di lavoro dell’Ufficio per i controlli di gestione. Ciò avviene sulla base della strategia di rendicontazione complessiva e delle specifiche strategie settoriali. Il programma degli audit finanziari è stabilito in modo da rispettare le scadenze di legge, ove previste.
— METODI DI AUDIT
Il C&AG esegue audit finanziari e controlli di gestione, effettuati conformemente ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo (ISSAI) e al codice etico del C&AG.
Il C&AG dispone di manuali per gli audit finanziari e i controlli di gestione, nonché di orientamenti pratici.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
Il C&AG redige le seguenti relazioni:
- pareri sui conti pubblici;
- relazioni su questioni importanti relative al rapporto costi-benefici e all’amministrazione dei fondi pubblici;
- lettere sulle constatazioni preliminari trasmesse ai responsabili dell’entità controllata, in seguito a audit su questioni concernenti il controllo finanziario interno, la gestione e la governance aziendale;
- relazioni sulla concessione di crediti, con cui si autorizza l’erogazione di fondi statali da parte della Banca centrale d’Irlanda per gli scopi previsti dalla legge.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Gli organismi del settore pubblico sono tenuti a presentare i propri rendiconti finanziari al Parlamento. Questi rendiconti includono la relazione di audit del C&AG.
Ogni anno il C&AG presenta al Parlamento i rendiconti finanziari di dipartimenti e uffici pubblici, nonché una relazione sui conti dei servizi pubblici. Inoltre, le relazioni speciali vengono trasmesse al ministero competente, che è responsabile per la presentazione della relazione al Parlamento.
Le relazioni sono disponibili al pubblico sul sito Internet del C&AG e nella biblioteca del Parlamento irlandese. La pubblicazione di tutte le relazioni speciali è accompagnata dalla diffusione di comunicati stampa.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Il C&AG collabora con il servizio irlandese per l’audit delle amministrazioni locali, responsabile per l’audit degli organi delle amministrazioni locali. Tutte le relazioni redatte dal servizio per l’audit delle amministrazioni locali sono messe a disposizione del C&AG.
ITALIA
CORTE DEI CONTI

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Dal 1948 ISC istituita originariamente nel 1862 Sito Internet: www.corteconti.it |
Missione:
Ai sensi dell’articolo 100 della Costituzione della Repubblica italiana, la Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo e quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabiliti dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce alle Camere sul risultato del riscontro eseguito. La Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge. La legge assicura l’indipendenza della Corte dei conti e dei suoi componenti di fronte al Governo. La Corte è composta di magistrati, che possono essere assegnati alle sezioni di controllo, alle sezioni giurisdizionali o agli uffici della procura.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
Nell’architettura costituzionale italiana, la Corte dei conti è l’organo di controllo esterno dello Stato italiano, indipendente dal Parlamento e dal Governo, a garanzia della corretta e sana gestione della finanza pubblica di cui valuta la stabilità.
COMPETENZA GIURISDIZIONALE
La Corte dei conti fa parte dell’ordine giudiziario e, ai sensi dell’articolo 103, secondo comma, della Costituzione italiana ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge.
Di conseguenza, in caso di danno accertato alle risorse pubbliche, la responsabilità di amministratori, dipendenti e agenti contabili e di qualsiasi soggetto legato alla pubblica amministrazione da un rapporto di servizio non segue le norme ordinarie del diritto civile, ma assume le caratteristiche peculiari della responsabilità amministrativa e contabile.
In caso di spreco o perdita di risorse pubbliche, può essere accertata la responsabilità dei funzionari amministrativi – dello Stato o di qualsiasi amministrazione pubblica – e degli enti pubblici e privati e/o dei soggetti, anche privati, che gestiscono fondi pubblici nel pubblico interesse.
Il danno all’erario può essere di tipo materiale, per perdita di beni reali, patrimoniali e/o finanziari, o di tipo indiretto, quale il danno morale.
L’azione di responsabilità dinanzi alle Sezioni regionali giurisdizionali della Corte dei conti è riservata ai Procuratori incardinati presso le Procure regionali della Corte dei conti.
La Corte dei conti ha giurisdizione anche sull’attività degli agenti contabili, ossia dei soggetti tenuti a gestire beni e denaro pubblico (per esempio tesorieri ecc.).
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
Competenze di controllo:
- articoli 81, 97, 100, 117 e 119 della Costituzione della Repubblica italiana (1948);
- legge n. 20/1994;
- legge n. 131/2002;
- legge n. 266/2005;
- legge n. 213/2012;
- legge n. 120/2020;
- decreto legge n. 77/2021.
Competenze giurisdizionali:
- articoli 103 e 108 della Costituzione della Repubblica italiana;
- codice della giustizia contabile di cui al decreto legislativo n. 174/2016;
- legge n. 19/1994;
- legge n. 20/1994;
- legge n. 639/1996;
- legge n. 120/2020;
- decreto legge n. 77/2021.
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti sottopone a controlli:
- ministeri;
- autorità pubbliche e agenzie statali, comprese le autorità indipendenti;
- organismi finanziati con fondi pubblici;
- regioni, province, comuni, città metropolitane e loro società partecipate e
- imprese private di cui lo Stato italiano o le regioni e gli enti locali detengano il controllo.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
La Corte dei conti svolge sia funzioni di controllo che funzioni giurisdizionali.
Svolge inoltre funzioni consultive per il Parlamento, il Governo, le regioni, i comuni, le province e le città metropolitane.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ai sensi della Costituzione italiana, la Corte dei conti è autonoma e indipendente dagli altri poteri dello Stato.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
In qualità di organo di controllo, la Corte dei conti riferisce al Parlamento i risultati della propria attività di controllo.
Esercita il controllo e attua verifiche sugli atti e sulla gestione del Governo, allo scopo di preservare la legittimità e l’equilibrio delle finanze pubbliche.
Nel caso in cui un atto dell’esecutivo non sia conforme alla legge, la Corte dei conti può apporre un visto negativo che rende tale atto inefficace.
La Corte dei conti svolge funzioni consultive in materia contabile su richiesta del Governo e di regioni, province, comuni e città metropolitane. Fornisce, inoltre, pareri al Parlamento e al Governo riguardo a leggi, progetti di legge, provvedimenti o regolamenti amministrativi e loro bozze. È necessario acquisire il parere della Corte dei conti per l’esame dei provvedimenti relativi al sistema di contabilità e per l’abrogazione o la modifica di quelli esistenti, nonché per la modifica o l’introduzione di modelli, documenti e scritture contabili.
La Corte dei conti è coinvolta nell’iter per la formazione della legge di bilancio e degli altri documenti di programmazione economica.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Il consiglio di presidenza della Corte dei conti è composto da undici membri: il presidente e il presidente aggiunto della Corte dei conti, il procuratore generale presso la Corte dei conti, quattro membri nominati dal Parlamento e quattro magistrati della Corte dei conti.
MANDATO
4 anni.
METODO DI SELEZIONE
I quattro magistrati sono nominati da e tra i magistrati della Corte. I membri esterni sono nominati dalla Camera dei deputati (2) e dal Senato (2) tra professori ordinari in materie giuridiche e/o avvocati con almeno venti anni di attività professionale.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La Corte dei conti si articola in sezioni di controllo e sezioni giurisdizionali, a livello centrale e regionale; ha inoltre una procura generale e procure regionali.
La Corte dei conti ha la sede centrale a Roma ed un’articolazione su tutto il territorio nazionale. Pertanto, in ciascuna delle 19 regioni e nelle due province autonome hanno sede le sezioni regionali di controllo, le sezioni giurisdizionali regionali e le procure regionali.
L’articolazione della Corte dei conti prevede poi varie sezioni centrali di controllo mentre, per la giurisdizione, si avvale di tre sezioni giurisdizionali centrali d’appello con sede a Roma ed una sezione d’appello per la regione Sicilia. Le sezioni d’appello sono giudici di seconda e ultima istanza.
Presso le sezioni giurisdizionali opera la Procura generale, con il Procuratore generale della Corte dei conti avente sede a Roma ed i Procuratori regionali presso le sezioni giurisdizionali regionali con competenza territoriale sulla singola regione.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: magistrati 479; dipendenti amministrativi (inclusi i dirigenti) 2 137 (aprile 2022)
- Equilibrio di genere: ♂ 290; ♀ 189 (magistrati); ♂ 777; ♀ 1 360 (dipendenti amministrativi).
- Età media: 54 (magistrati e dipendenti amministrativi).
BILANCIO
- 495,052 milioni di euro (2022)
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
La Corte dei conti definisce in maniera indipendente il programma generale dei controlli, che viene approvato annualmente. Questo documento di programmazione contiene la politica, la strategia ed i criteri del controllo per le sezioni centrali di controllo nonché le indicazioni per le sezioni regionali di controllo. Inoltre, ciascuna sezione centrale e regionale di controllo approva il proprio programma di controllo.
Ciascun programma tiene conto di parametri quali la rilevanza finanziaria, potenziali rischi di irregolarità, i risultati dei controlli precedenti, specifiche richieste o suggerimenti di autorità pubbliche, le risorse tecniche e umane.
La Corte dei conti trasmette il proprio programma annuale di controllo ai presidenti della Camera dei deputati e del Senato e, a livello regionale, ai presidenti delle Regioni e dei consigli regionali, nonché agli organismi controllati.
Il programma annuale di controllo indica:
- la programmazione delle attività;
- gli organismi soggetti all’attività di controllo della Corte dei conti;
- i parametri, criteri e la procedura di campionamento applicati; e
- le attività e l’oggetto del controllo della Corte dei conti.
— METODI DI AUDIT
La Corte dei conti effettua:
- il controllo preventivo di legittimità riguardante gli atti generali o di elevato valore finanziario specificamente elencati dalla legge, allo scopo di evitare provvedimenti illegittimi da parte del Governo;
- un controllo sulla gestione ex post sull’intera attività della pubblica amministrazione mirante a valutare la rispondenza dei risultati con gli obiettivi fissati dalle leggi e
- controlli economico-finanziari sulla gestione di enti, incluse le società, finanziati dallo Stato e dalle amministrazioni regionali e/o locali.
Gli organismi controllati dalla Corte dei conti hanno la facoltà di replica alle osservazioni della Corte prima dell’approvazione della relazione finale.
Tale procedura di contraddittorio prevede che la Corte dei conti:
- informi gli organismi controllati in merito al proprio programma annuale di controllo; fornisca inoltre informazioni sull’oggetto, i termini, le procedure e la programmazione del controllo;
- mantenga un dialogo costante e costruttivo con gli organismi controllati e con i responsabili degli uffici di controllo interno;
- pubblichi la relazione finale e presenti le sue osservazioni nel contesto di un dibattito pubblico in una adunanza pubblica della competente sezione di controllo.
Per i controlli di gestione, la Corte dei conti pubblica documenti con valutazioni, osservazioni e raccomandazioni da essa formulate. Gli organismi controllati devono attenersi a tali raccomandazioni per rimuovere eventuali disfunzioni riscontrate nella gestione delle finanze pubbliche al fine di garantire una sana gestione. Essi devono inoltre informare la Corte dei conti in merito alle misure adottate a seguito delle raccomandazioni della Corte stessa.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti informa il Parlamento tramite:
- relazioni annuali sul rendiconto generale dello Stato;
- relazioni quadrimestrali sulle leggi di spesa (costi derivanti dalle leggi);
- apposite audizioni in cui la Corte presenta il proprio parere sul documento di programmazione economica e finanziaria e sul disegno di legge di bilancio del governo;
- relazioni specifiche in tema di finanza regionale e locale;
- una relazione annuale sul coordinamento della finanza pubblica;
- relazioni sul costo del lavoro nel settore pubblico;
- relazioni sulla gestione dei fondi UE e
- relazioni sulla gestione di enti e organismi pubblici.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Le relazioni della Corte dei conti sono pubblicate sul suo sito Internet.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Il sistema di controllo centrale dello Stato è sottoposto alla vigilanza della Ragioneria generale dello Stato (presso il ministero dell’Economia e delle finanze) diretta dal Ragioniere generale dello Stato.
Presso ciascun ministero operano gli Uffici centrali del bilancio indipendenti (appartenenti alla Ragioneria generale dello Stato) che controllano la conformità dell’azione amministrativa alle relative leggi finanziarie e direttive dei ministeri (come la legittimità di eventuali spese programmate). Questi uffici controllano che gli impegni di spesa siano legittimi, li approvano e segnalano eventuali operazioni irregolari al ministro, che può ordinare alla Ragioneria generale dello Stato di verificare le operazioni. Questi casi vengono automaticamente notificati alla Corte dei conti.
L’Ispettorato generale delle finanze effettua ispezioni in loco sulle attività dei ministeri e degli organismi pubblici e, ove necessario, può proporre azioni correttive. Verifica altresì il corretto funzionamento del meccanismo di audit interno in ciascun organismo. Le relazioni dell’Ispettorato generale sono inoltrate al Ragioniere generale e, qualora si riscontrino perdite finanziarie, al Procuratore generale della Corte dei conti, che può perseguire i funzionari della pubblica amministrazione.
LETTONIA
VALSTS KONTROLE

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Dal 1991 ISC istituita originariamente nel 1923 Sito Internet: lrvk.gov.lv |
Missione:
Favorire:
- l’uso efficiente e legittimo del denaro dei contribuenti;
- la gestione finanziaria e la rendicontabilità delle spese pubbliche;
- un processo decisionale equo e trasparente nel settore pubblico.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio statale di audit della Repubblica di Lettonia esegue audit finanziari, audit di conformità e controlli di gestione per verificare:
- le entrate e le spese del bilancio statale e di quelli comunali, compreso l’assorbimento dei fondi di assistenza finanziaria dell’UE e di altre organizzazioni e istituzioni internazionali;
- azioni relative alla proprietà dell’amministrazione statale e di quelle locali.
Ogni anno l’Ufficio statale di audit presenta al Parlamento un parere di audit sull’esecuzione del bilancio statale e di quelli comunali, insieme a pareri sulla correttezza delle relazioni finanziarie annuali preparate dai ministeri e da altri enti della pubblica amministrazione centrale.
L’Ufficio presenta al Parlamento e al consiglio dei ministri una relazione concernente:
- gli audit finanziari delle entità controllate per cui l’Ufficio ha espresso un giudizio con rilievi o un giudizio negativo, oppure una dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio;
- tutti i controlli di gestione e
- constatazioni particolarmente importanti e significative.
Se nel corso degli audit si individuano violazioni delle norme giuridiche, l’Ufficio deve informarne le autorità competenti incaricate dell’applicazione della legge. L’Ufficio ha il diritto di recuperare le perdite causate allo Stato o all’amministrazione pubblicata locale dalla negligenza di una persona, quando constatate in seguito a un audit, se la persona in questione non risarcisce spontaneamente tali perdite e se l’ente controllato o l’istituzione a cui fa capo non si adopera per recuperarle.
Per eliminare le carenze riscontrate in occasione degli audit, l’Ufficio è tenuto a rivolgere raccomandazioni alle entità controllate e a vigilare sull’attuazione delle raccomandazioni stesse.
L’Ufficio ha diritto di accesso a tutte le informazioni necessarie per lo svolgimento del proprio lavoro.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione della Repubblica di Lettonia (1922);
- legge sull’Ufficio statale di audit (2002).
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio statale di audit sottopone a audit:
- le istituzioni statali (13 ministeri e 137 istituzioni dipendenti da questi, 13 istituzioni centrali dello Stato);
- le unità di amministrazione locale (43 comuni, tra cui 10 città della Repubblica) e le istituzioni dipendenti da queste;
- imprese di proprietà dello Stato o delle amministrazioni locali, oppure imprese private a partecipazione statale;
- altre imprese commerciali, società, fondazioni e persone fisiche: qualora 1) dispongano o detengano risorse dello Stato o delle amministrazioni locali; 2) siano finanziate con risorse dello Stato o delle amministrazioni locali oppure 3) siano titolari di appalti dello Stato o delle amministrazioni locali.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
L’Ufficio statale di audit della Lettonia è un’istituzione superiore di controllo indipendente, di tipo collegiale, diretta da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio statale di audit è uno dei sei organi costituzionali della Lettonia. È pienamente indipendente e costituisce un’istituzione superiore di controllo di tipo collegiale, un elemento fondamentale nel sistema di controllo finanziario dello Stato, che serve gli interessi pubblici fornendo una garanzia indipendente sull’utilizzo legittimo, corretto, economico, efficiente ed efficace delle risorse dell’amministrazione centrale e di quelle locali, promuovendo una sana gestione finanziaria e un processo decisionale trasparente nel settore pubblico.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio statale di audit presenta al Parlamento (Saeima) e al consiglio dei ministri lettoni relazioni e pareri.
IL PARLAMENTO
L’Ufficio statale di audit coopera strettamente con varie commissioni parlamentari, ma soprattutto con la commissione Spesa pubblica e audit, che è il principale destinatario delle relazioni dell’Ufficio. L’Ufficio informa detta commissione dei risultati di tutti gli audit effettuati, delle carenze nelle attività dei rispettivi settori, nonché delle violazioni di disposizioni normative rilevate dagli audit e dei progressi nell’attuazione delle raccomandazioni. La commissione, a sua volta, segue di propria iniziativa l’attuazione delle raccomandazioni dell’Ufficio.
Il revisore generale riferisce al Saeima sulle attività dell’Ufficio statale di audit con cadenza annuale.
IL CONSIGLIO DEL MINISTRI
L’Ufficio statale di audit trasmette relazioni e pareri di audit anche al consiglio dei ministri. Esso trasmette al consiglio dei ministri le relazioni concernenti gli audit finanziari delle entità controllate per cui ha espresso un giudizio con rilievi o un giudizio negativo, oppure una dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio, nonché le relazioni di tutti i controlli di gestione ed eventuali constatazioni di particolare significato e importanza.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
L’Ufficio statale di audit è diretto dal revisore generale (il presidente) e dal consiglio dell’Ufficio statale di audit, composto dai direttori delle cinque dipartimenti di audit e del dipartimento Audit e metodologia.
MANDATO
4 anni; non sono consentiti più di due mandati consecutivi.
METODO DI SELEZIONE
I membri del consiglio sono nominati dal Parlamento su raccomandazione del revisore generale.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Il revisore generale amministra e gestisce il lavoro dell’Ufficio statale di audit, compresi l’ufficio del revisore generale, le divisioni di sostegno e la cancelleria, che è responsabile per la pianificazione finanziaria e la contabilità, l’organizzazione delle registrazioni, le attività di manutenzione e la tecnologia dell’informazione.
Il consiglio dell’Ufficio statale di audit è composto dal revisore generale (presidente) e da sei membri del consiglio, che sono i direttori dei dipartimenti di audit. Il consiglio approva la maggior parte dei documenti che disciplinano il funzionamento dell’Ufficio.
L’Ufficio si articola su cinque dipartimenti di audit e su un dipartimento Audit e metodologia, che effettua gli audit e inoltre redige, aggiorna e applica la metodologia di audit dell’Ufficio stesso. Ciascun dipartimento di audit è formato da un direttore e due o tre sezioni di audit. I dipartimenti di audit effettuano gli audit in conformità del piano annuale di audit approvato dal consiglio dell’Ufficio. Ciascun dipartimento di audit è responsabile per determinate entità da controllare e settori di audit.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 166 ETP (marzo 2022) (di cui circa il 77 % impegnato nell’audit)
- Equilibrio di genere: ♂ 21,1 %; ♀ 79,1 %. Età media: 43
BILANCIO
- 7,48 milioni di euro (2022)
- Circa lo 0,080 % della spesa pubblica totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’attività di audit è pianificata annualmente e approvata dal consiglio dell’Ufficio statale di audit.
L’elaborazione del programma generale dell’attività di audit dell’Ufficio è articolata nelle fasi seguenti:
- sviluppo della strategia dell’Ufficio;
- valutazione strategica dei settori di audit;
- preparazione dei temi di audit;
- sviluppo del piano di lavoro dell’Ufficio.
Il piano di lavoro dell’Ufficio statale di audit è destinato esclusivamente ad uso interno, ma il presidente del Parlamento viene informato sull’orientamento dell’audit pianificato per l’anno in corso.
I dipartimenti di audit svolgono il lavoro conformemente al piano. I direttori dei dipartimenti e i capi sezione adottano decisioni sulla portata specifica dell’audit, sui temi di audit e sull’assegnazione delle risorse.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio statale di audit effettua:
- audit finanziari, per verificare se i rendiconti finanziari siano stati preparati conformemente alla normativa applicabile;
- audit di conformità e controlli di gestione, per verificare se l’entità controllata operi conformemente ai requisiti fissati dalla legge e se svolga i propri compiti in maniera economica ed efficace.
L’Ufficio effettua tutti gli audit conformemente ai princìpi internazionali di audit (ISSAI). Le decisioni relative ad approcci e metodi specifici rientrano nella discrezionalità dell’Ufficio. Le entità controllate possono replicare alle constatazioni degli audit effettuati dall’Ufficio. Sono tenute a presentare relazioni sui progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni.
Esiste un quadro di riferimento completo per il costante controllo di qualità esterno e interno.
L’Ufficio statale di audit dispone di manuali per gli audit finanziari e di conformità, nonché per i controlli di gestione, di orientamenti pratici di audit e di procedure interne specifiche da esso definite. Tali documenti sono a esclusivo uso interno.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio statale di audit pubblica:
- un parere sulla relazione finanziaria sull’attuazione del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni locali;
- pareri sulla correttezza delle relazioni annuali preparate dai ministeri e da altre istituzioni centrali dello Stato;
- relazioni sui controlli di gestione e sugli audit di conformità;
- documenti di discussione basati sulle constatazioni relative agli audit di conformità e ai controlli di gestione effettuati e
- la relazione annuale dell’Ufficio.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Conformemente alla legge sull’Ufficio statale di audit, questo informa regolarmente il pubblico e i cittadini in merito agli audit effettuati, pubblicando sul proprio sito Internet tutti i pareri e le relazioni di audit dopo la loro approvazione. I canali di distribuzione più frequentemente usati per informare sugli audit sono il sito Internet ufficiale dell’Ufficio e i media pubblici: stampa e social media (Facebook, Twitter, YouTube, PodBean). La pubblicazione delle relazioni di audit è sempre accompagnata da comunicati stampa o conferenze stampa. In alcuni casi, quando il tema dell’audit è di elevato interesse pubblico, vengono elaborati prodotti audiovisivi e sintesi delle relazioni di audit, facilmente comprensibili e corredati di immagini e grafici esplicativi, da utilizzare per ulteriori comunicazioni. Oltre ai risultati dell’audit, il pubblico è informato anche sui progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni di audit. Questi dati vengono comunicati principalmente tramite i social media. Le sintesi delle relazioni di audit sono disponibili in inglese e in russo sul sito Internet dell’Ufficio.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio statale di audit collabora strettamente con il mondo accademico, per esempio con la Stockholm School of Economics di Riga, per mantenere il sistema di certificazione per revisori del settore pubblico nella Repubblica di Lettonia.
L’Ufficio coopera con revisori del settore privato, e in particolare con l’associazione lettone dei revisori certificati, potenziando costantemente il sistema in modo da utilizzare efficacemente l’opera dei revisori certificati nell’ambito degli audit finanziari effettuati dall’Ufficio nei comuni.
LITUANIA
VALSTYBĖS KONTROLĖ

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Dal 1990 ISC istituita originariamente nel 1919 Sito Internet: www.valstybeskontrole.lt |
Missione:
Promuovere i progressi nel settore pubblico e i necessari cambiamenti nella società.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
I poteri dell’Ufficio nazionale di audit della Lituania sono sanciti dalla Costituzione della Repubblica di Lituania e dalla legge della Repubblica di Lituania sull’Ufficio nazionale di audit, nonché da altri atti normativi.
L’Ufficio controlla la legittimità e l’efficienza della gestione e dell’utilizzo delle proprietà statali, nonché l’esecuzione del bilancio dello Stato; espleta audit del settore pubblico, esercita il controllo sulla politica di bilancio e svolge altre attività per conseguire gli obiettivi fissati nella legge citata precedentemente.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione della Repubblica: capitolo sull’Ufficio nazionale di audit della Lituania (1992);
- legge sull’Ufficio nazionale di audit (1995).
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio sottopone a audit:
-
istituzioni e enti statali;
- ministeri; 14;
- organismi della pubblica amministrazione: 14;
- agenzie dipendenti dai ministeri: 77;
- comuni, enti comunali, istituzioni e rispettivi fondi monetari;
- fondi monetari e fiscali dello Stato;
- imprese di tutti i tipi in cui lo Stato o i comuni detengono almeno il 50 % dei diritti di voto;
- tutti gli enti cui lo Stato o una istituzione comunale ha assegnato fondi o trasferito proprietà;
- l’esecuzione del bilancio dello Stato;
- il bilancio del fondo statale di previdenza sociale;
- il bilancio del fondo per l’assicurazione sanitaria obbligatoria.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit è un’istituzione superiore di controllo indipendente che risponde al Parlamento e non è formalmente collegata con altri organismi governativi.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio nazionale di audit risponde al Parlamento e lo assiste nello svolgimento del controllo parlamentare. Il Parlamento e l’Ufficio mantengono pertanto intense relazioni.
Le relazioni più strette sono quelle con la commissione parlamentare sugli audit, la qualeesamina le relazioni dell’Ufficio e contribuisce con le sue decisioni ad attuarne le raccomandazioni.
Il Parlamento può assegnare determinati audit all’Ufficio nazionale di audit nell’ambito della gamma di competenze di quest’ultimo.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
L’Ufficio nazionale di audit è presieduto da un revisore generale, insieme a tre vice-revisori generali.
MANDATO
I vice-revisori generali sono nominati per un periodo di cinque anni, che è rinnovabile una volta.
METODO DI SELEZIONE
I vice-revisori generali sono nominati dal presidente della Repubblica su raccomandazione del revisore generale.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio nazionale di audit riunisce in un’unica istituzione tre funzioni:
- istituzione superiore di controllo;
- istituzione di audit sugli investimenti dell’Unione europea;
- istituzione di bilancio.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 232 impiegati a tempo pieno (1° aprile 2022) (di cui il 67 % impegnato nell’audit)
- Equilibrio di genere: ♂ 23 %; ♀ 77 %. Età media: 43 anni
BILANCIO
- 9,591 milioni di euro (2022)
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit pianifica il proprio lavoro in programmi annuali di audit, elaborati a propria discrezione. Nella fase di pianificazione viene monitorata l’attività del settore pubblico, si raccolgono dati e si analizzano i rischi attuali e potenziali. Le parti interessate dell’Ufficio nazionale di audit possono suggerire idee sugli audit da svolgere.
Il programma di lavoro può essere costantemente modificato per rispecchiare l'evolvere del contesto.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit effettua audit finanziari e di conformità, nonché controlli di gestione. Tutte le metodologie utilizzate sono conformi agli ISSAI e alle migliori pratiche internazionali.
Le entità controllate hanno il diritto di presentare osservazioni su progetti di relazioni di audit.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio superiore di audit pubblica con cadenza annuale:
- una relazione di attività;
-
pareri e relazioni di audit sui rendiconti consolidati:
- dello Stato;
- del fondo per l’assicurazione sanitaria obbligatoria;
- del fondo statale di previdenza sociale;
- un parere e una relazione di audit sui rendiconti dei fondi monetari statali;
- un parere e una relazione di audit sui rendiconti finanziari nazionali, comprendenti informazioni sul debito pubblico;
- relazioni sui controlli di gestione;
- relazioni sull’attuazione delle raccomandazioni;
- altre valutazioni.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit trasmette al Parlamento la propria relazione annuale di attività e tutte le proprie relazioni ed i propri giudizi di audit, nonché relazioni sull’attuazione delle raccomandazioni contenute negli audit sul settore pubblico.
L’Ufficio pubblica tutte le proprie relazioni e i propri giudizi di audit e la relazione annuale di attività sul proprio sito Internet.
I risultati del monitoraggio dell’attuazione delle raccomandazioni contenute negli audit sul settore pubblico (stato di attuazione delle raccomandazioni, entità responsabili e modifiche che hanno avuto luogo in seguito all’attuazione di raccomandazioni) sono continuamente aggiornate e pubblicate come dati aperti sul sito Internet dell’Ufficio.
L’Ufficio svolge le proprie attività secondo i princìpi di indipendenza, trasparenza, legittimità e professionalità.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio nazionale di audit collabora con il Parlamento, il ministero delle Finanze, l’ordine lituano dei revisori, l’associazione degli auditor interni e l’associazione dei controllori comunali per condividere esperienze e sviluppare norme comuni.
L’Ufficio ha concluso accordi di cooperazione con la Banca di Lituania, la commissione superiore di etica della funzione pubblica, l’ispettorato statale delle imposte, il Consiglio della concorrenza, il ministero per la Sicurezza sociale e il lavoro, il ministero delle Finanze, la procura generale, l’ufficio degli appalti pubblici, il servizio investigativo speciale, il servizio per le indagini sulla criminalità finanziaria, la facoltà di economia e gestione aziendale dell’università di Vilnius, l’università Vytauto Didziojo, l’università Mykolas Romeris, l’associazione dei controllori comunali, l’ordine lituano dei revisori e l’associazione degli auditor interni.
Per garantire la qualità degli audit dell’Ufficio si effettuano periodicamente esami tra pari.
LUSSEMBURGO
COUR DES COMPTES

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Dal 2000 ISC istituita originariamente nel 1840 Sito Internet: www.cour-des-comptes.public.lu |
Missione:
In qualità di revisore esterno, la Corte dei conti verifica la legittimità e la regolarità delle entrate e delle spese pubbliche, nonché la sana gestione finanziaria dei fondi pubblici. Controlla quindi l’economicità, l’efficacia e l’efficienza delle spese pubbliche, senza però formulare giudizi sull’opportunità delle spese.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti del Lussemburgo controlla la gestione finanziaria di strumenti, amministrazioni e servizi statali. La Corte ha anche la facoltà di esaminare altri organi pubblici nella misura in cui questi non siano soggetti a un altro sistema di audit finanziario previsto dalla legge. Infine, la Corte può sottoporre a audit l’uso dei fondi pubblici concessi per uno scopo particolare a persone giuridiche del settore pubblico e a persone fisiche e giuridiche del settore privato per quanto riguarda l’impiego di tali fondi pubblici per le finalità previste.
Nello svolgimento del proprio lavoro la Corte ha il diritto di accedere a tutti i documenti ritenuti necessari. A parte il lavoro di audit, essa può essere consultata dal Parlamento che la invita a esprimere un parere su un progetto di legge.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Articolo 105, come modificato, della Costituzione del Lussemburgo (1868);
- legge sulla Corte dei conti (8 giugno 1999), come modificata.
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti sottopone a audit:
- strumenti, amministrazione e servizi statali;
- ministeri;
- le agenzie governative;
- altri enti pubblici e
- sezioni di enti pubblici e privati finanziati da sovvenzioni pubbliche e
- partiti politici.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Struttura collegiale senza funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti del Lussemburgo è un’istituzione indipendente.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il rapporto con il Parlamento è consultivo. La Corte dei conti trasmette tutte le relazioni al Parlamento. Inoltre, può essere consultata nel corso dell’elaborazione di atti legislativi. Il Parlamento può anche invitare la Corte a effettuare audit su un tema specifico.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
La Corte dei conti è diretta da un collegio formato dal presidente, dal vicepresidente e da tre consiglieri.
MANDATO
6 anni, rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
I membri del collegio della Corte dei conti sono nominati dal Granduca su proposta del Parlamento, che prepara un elenco di candidati.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La Corte dei conti decide su base collegiale votando a maggioranza. Il presidente presiede le riunioni e detiene il voto decisivo in caso di parità di voti.
La Corte è suddivisa in una sezione di audit e una sezione amministrativa. La sezione di audit comprende quattro dipartimenti di audit, ciascuno dei quali diretto da un membro.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 36 (2020)
- Equilibrio di genere: ♂ 65 %; ♀ 35 %
BILANCIO
- 5,02 milioni di euro (2021)
- Il bilancio dello Stato prevede una dotazione finanziaria per il funzionamento della Corte dei conti, sulla base delle stime da questa elaborate.
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
La Corte dei conti decide il proprio programma di lavoro in maniera indipendente. La procedura di pianificazione è definita dal collegio della Corte, che adotta il programma di lavoro alla fine dell’anno precedente.
Il Parlamento può invitare la Corte a effettuare audit in determinati settori.
— METODI DI AUDIT
La Corte dei conti effettua audit finanziari e controlli di gestione.
Durante il processo di audit, la Corte presenta le proprie constatazioni alle entità controllate, che possono inviare i propri rilievi entro un periodo stabilito, prima che le relazioni siano trasmesse al Parlamento.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti pubblica:
- una relazione generale sui conti dello Stato;
- relazioni speciali su settori specifici della gestione finanziaria, preparate su iniziativa della Corte o su richiesta del Parlamento e
- pareri su progetti di legge e sulla gestione del bilancio.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
La Corte dei conti trasmette le relazioni annuali e le relazioni speciali al Parlamento e le pubblica sul proprio sito Internet.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
La Corte dei conti coopera strettamente con le entità controllate e con i ministeri pertinenti.
MALTA
UFFICIO NAZIONALE DI AUDIT

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Dal 1997 ISC istituita originariamente nel 1814 Sito Internet: www.nao.gov.mt |
Missione:
Favorire la rendicontabilità, l’adeguatezza e le migliori pratiche nel funzionamento della pubblica amministrazione.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio nazionale di audit di Malta è l’istituzione nazionale responsabile dell’audit esterno dell’amministrazione centrale e locale. La sua funzione istituzionale è lo svolgimento di audit finanziari e di conformità relativi al governo centrale.
Può inoltre effettuare audit su qualsiasi tema relativo alle finanze pubbliche, a proprietà o fondi amministrati o controllati da qualsiasi dipartimento o ufficio della pubblica amministrazione.
Esso può anche sottoporre a audit i conti e/o le attività delle autorità od organismi pubblici che amministrano, detengono o utilizzano fondi che appartengono, direttamente o indirettamente, allo Stato. Può anche sottoporre a audit le operazioni delle imprese o di altri enti di cui lo Stato detenga una partecipazione azionaria di maggioranza.
Ai sensi della legislazione applicabile, l’Ufficio ha facoltà di espletare controlli di gestione intesi a valutare l’economicità, l’efficienza e l’efficacia di programmi, funzioni, iniziative o altre attività del settore pubblico.
È responsabile inoltre dell’audit dell’amministrazione locale: nomina revisori privati in qualità di revisori dell’amministrazione locale cui affida l’audit dei consigli locali, e presta assistenza tecnica e amministrativa a questi revisori.
L’Ufficio nazionale di audit ha diritto di accesso a tutte le informazioni necessarie per lo svolgimento del proprio lavoro.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione di Malta: articolo 108 (1964);
- legge sul revisore generale e l’Ufficio nazionale di audit (1997);
- ordinanza n. 120 della Camera dei rappresentanti (1995);
- legge sull’amministrazione locale (1995).
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio sottopone a audit:
- ministeri: 21 (obbligatorio);
- tutti i dipartimenti e gli uffici della pubblica amministrazione (obbligatorio);
- pubblica amministrazione locale (obbligatorio ai sensi della legge sulla pubblica amministrazione locale), come indicato alla precedente voce “mandato”;
- autorità od organismi pubblici che amministrano, detengono o utilizzano fondi appartenenti direttamente o indirettamente allo Stato (non obbligatorio, a meno che l’obbligatorietà non sia espressamente sancita dalla legislazione pertinente);
- organismi che detengono o utilizzano fondi pubblici (non obbligatorio, a meno che l’obbligatorietà non sia espressamente sancita dalla legislazione pertinente);
- imprese o altri enti di cui le Stato detiene una partecipazione azionaria di maggioranza (non obbligatorio).
Nota: L’Ufficio nazionale di audit ha in primo luogo l’obbligo di svolgere audit finanziari e di conformità sull’amministrazione centrale; può svolgere qualsiasi tipo di audit sulla pubblica amministrazione centrale e locale, nonché su altri organi che detengono o amministrano fondi pubblici. Gli enti pubblici e altri enti della pubblica amministrazione non centrale sono sottoposti a audit da revisori del settore privato.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit è il revisore esterno della pubblica amministrazione. È pienamente indipendente nello svolgimento degli audit. Il revisore generale non è soggetto all’autorità né al controllo di alcuno.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il revisore generale riferisce direttamente al presidente della Camera dei rappresentanti.
La commissione per i conti pubblici del Parlamento e il ministro delle Finanze possono invitare l’Ufficio nazionale di audit a svolgere indagini su qualsiasi tema che rientri nel suo mandato. Ai sensi della legislazione sulla pubblica amministrazione locale, il ministro responsabile in materia può invitare il revisore generale a svolgere indagini sui consigli locali.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Non vi è alcun organo direttivo ufficiale, ma il revisore generale è assistito da un vice-revisore generale e da tre assistenti revisori generali.
METODO DI SELEZIONE
Sia il revisore generale che il vice-revisore generale sono nominati dal presidente, come si è già ricordato.
Gli assistenti revisori generali sono nominati a seguito della diffusione di un invito a presentare candidature interno e/o esterno. Una commissione selezionatrice interna (comprendente obbligatoriamente un membro indipendente dall’Ufficio nazionale di audit) conduce colloqui con i candidati e riferisce in merito. Il revisore generale nomina il candidato vincitore, su raccomandazione della commissione selezionatrice.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio nazionale di audit si articola in quattro sezioni, tre delle quali sono dirette da un assistente revisore generale, ossia:
- la sezione audit finanziari e di conformità, che è responsabile per l’analisi della relazione finanziaria della pubblica amministrazione, per l’audit di una serie di ministeri e dipartimenti governativi, amministrazioni locali e alcune organizzazioni non governative;
- la sezione controlli di gestione, responsabile per i controlli di gestione/audit rapporto costi-benefici;
- la sezione indagini e audit speciali, responsabile per le relazioni investigative, richieste di solito dalla commissione per i conti pubblici o dal ministro delle Finanze e
- la sezione TIC, responsabile per gli audit nel settore delle tecnologie delle informazioni, che fornisce altresì sostegno informatico alle altre sezioni di audit nello svolgimento del loro lavoro.
Alle sezioni di audit si aggiunge un’ulteriore sezione, guidata da un dirigente responsabile, preposta alle questioni relative alle finanze, all’amministrazione e alle risorse umane.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 58 ETP (dicembre 2021) (di questi, l’81 % è impegnato nell’audit)
- Equilibrio di genere: ♂ 40 %; ♀ 60 %. Età media: 45
BILANCIO
- 3,85 milioni di euro (2021), 3,9 milioni di euro (2022)
- Il bilancio dell’Ufficio nazionale di audit è completamente finanziato dal bilancio generale di Malta.
- Circa lo 0,07 % della spesa pubblica totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit sceglie liberamente i temi dei propri audit. La commissione per i conti pubblici e il ministero delle Finanze possono invitarlo a svolgere indagini in materia di fondi pubblici. L’Ufficio accoglie di solito tali richieste, anche se non è tenuto a farlo.
L’Ufficio prepara piani di audit annuali, comprendenti l’elenco degli audit previsti per quell’anno particolare, approvati dal revisore generale e dal vice-revisore generale.
Nella scelta dei settori da includere nel programma annuale di audit, l'Ufficio tiene conto di vari criteri, tra cui i rischi percepiti in relazione al tema, la sua attualità, la sua importanza sociale e finanziaria, il grado di interesse che esso riveste per il Parlamento, il governo, i media o il pubblico, nonché la fattibilità degli audit sui temi proposti.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit svolge audit finanziari, audit di conformità, controlli di gestione, audit investigativi e audit nel settore delle TI.
Le relazioni sugli audit finanziari e di conformità sono pubblicate ogni anno, entro dodici mesi dalla fine dell’esercizio finanziario che si conclude il 31 dicembre. Altre relazioni sono pubblicate subito dopo essere state redatte.
L’Ufficio pubblica inoltre ogni anno una sintesi delle constatazioni delle relazioni di audit elaborate dai revisori delle amministrazioni locali verso la fine dell’anno (titolo: Relazione del revisore generale sull’operato delle amministrazioni locali).
L’Ufficio svolge gli audit conformemente ai principi internazionali di audit applicabili; dispone di manuali per gli audit finanziari e di conformità nonché per i controlli di gestione.
Inoltre, per il lavoro sui controlli di gestione, l’Ufficio segue l’approccio basato sull’analisi dei problemi e l’elaborazione di conclusioni (Issue Analysis and Drawing Conclusions - IADC).
Dispone infine di un codice di condotta professionale, che i dipendenti sono tenuti a rispettare.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio nazionale di audit pubblica:
- una relazione annuale sui conti pubblici;
- una relazione annuale sull’operato delle amministrazioni pubbliche locali;
- relazioni annuali sugli audit di follow-up;
- una relazione annuale e una relazione sui rendiconti finanziari dell’Ufficio e
- singole relazioni sui controlli di gestione, relazioni investigative e altri tipi di relazioni di audit non citati in precedenza.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit trasmette tutte le relazioni di audit e altre relazioni redatte al presidente della Camera dei rappresentanti. Ciascuna relazione contiene una sintesi che espone in breve il contenuto della relazione ed è accompagnata da un comunicato stampa che illustra i punti salienti della relazione. L’Ufficio pubblica tutte le relazioni sul proprio sito Internet e sulla pagina Facebook, dopo che sono state presentate al presidente della Camera dei rappresentanti.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio nazionale di audit mantiene stretti rapporti bilaterali con le ISC di vari Stati membri dell’UE. Fa anche parte della rete dei revisori generali del Commonwealth.
Partecipa attivamente a una serie di reti internazionali.
Interagisce con l’università di Malta ed è membro di varie commissioni governative in qualità di “osservatore”.
PAESI BASSI
ALGEMENE REKENKAMER

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Dal 1814 ISC istituita originariamente nel 1447 Sito Internet: www.rekenkamer.nl |
Missione:
Contribuire a migliorare il funzionamento e la performance della pubblica amministrazione centrale e delle istituzioni ad essa associate.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti dei Paesi Bassi verifica che la pubblica amministrazione centrale spenda il denaro dei contribuenti in maniera oculata, economica e prudente. Ha il compito, previsto per legge, di sottoporre ad audit le entrate e le spese pubbliche e riferisce al Parlamento in merito una volta all’anno in occasione del Verantwoordingsdag (“giorno del rendiconto”), il terzo mercoledì di maggio. Sulla base del parere della Corte, il Parlamento può decidere se concedere o meno il discarico alla pubblica amministrazione. Inoltre, la Corte riferisce al Parlamento in merito a singoli audit, consentendo ai parlamentari di stabilire se la politica attuata dal ministro competente sia efficace.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Articoli 76, 77 e 78 della Costituzione dei Paesi Bassi (1814);
- legge sui conti della pubblica amministrazione (2016).
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti dei Paesi Bassi sottopone a audit:
- 23 sezioni del bilancio dello Stato, principalmente ministeri e fondi statali e
- 121 (gruppi di) enti giuridici che svolgono funzioni di servizio pubblico.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Struttura collegiale senza funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti dei Paesi Bassi è il revisore esterno dell’amministrazione centrale. È un organo indipendente che gode dello status costituzionale di Consiglio superiore di Stato, un tipo di organismo pubblico nazionale creato per salvaguardare lo Stato di diritto democratico.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
La Corte dei conti ed il Parlamento hanno un rapporto di collaborazione operativa. A livello istituzionale, il Consiglio ha incontri regolari con la commissione permanente per le finanze del Parlamento e anche il rispettivo personale intrattiene contatti giornalieri.
La Corte dei conti pubblica le constatazioni di audit, principalmente sotto forma di relazioni e lettere, e le trasmette al Parlamento. Prima della pubblicazione di una relazione di audit, al Parlamento viene offerta la possibilità di assistere ad una presentazione riservata. Se il Parlamento accetta, tale opportunità viene estesa anche al ministro competente.
Occasionalmente, il Parlamento invita la Corte dei conti a partecipare ad audizioni, in virtù delle sue competenze specifiche.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
La Corte dei conti è retta da un Consiglio formato dal presidente e da due membri. I membri del Consiglio adottano congiuntamente tutte le decisioni.
Ciascun membro del Consiglio funge da relatore per una parte del lavoro della Corte, mentre il presidente sovrintende all’intera organizzazione.
Il Consiglio della Corte dei conti conta inoltre due membri esterni e straordinari, che possono essere invitati a partecipare a talune attività, ad esempio a vigilare sugli audit, a svolgere attività esterne o a sostituire i membri del Consiglio.
MANDATO
Tutti i membri del Consiglio della Corte dei conti sono nominati a vita, fino al raggiungimento dell’età di pensionamento di 70 anni stabilita dalla normativa.
METODO DI SELEZIONE
I membri del Consiglio sono nominati dal capo dello Stato. La decisione di nomina è preparata congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento.
Il Consiglio seleziona almeno quattro candidati, a seguito di una procedura di selezione aperta. L’elenco dei candidati è trasmesso alla Camera dei rappresentanti. La Camera non è comunque tenuta ad attenersi all’elenco proposto. La Camera presenta poi un elenco di tre candidati al capo dello Stato, che nomina il candidato che ottiene il maggior numero di consensi parlamentari.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Il Consiglio della Corte dei conti è coadiuvato da una organizzazione presieduta da un segretario generale, che è nominato a norma di legge e che ha giurato di fronte al capo dello Stato. La Corte dei conti dispone di comitato di gestione, presieduto dal segretario generale, composto da sei direttori di audit ed un direttore dei servizi di supporto. Questo comitato di gestione è responsabile della qualità dell’organizzazione e degli audit.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 264 ETP (giugno 2021)
- Equilibrio di genere: ♂ 52 %; ♀ 48 %. Età media: 45
BILANCIO
- 35,1 milioni di euro (2022)
- 0,01 % della spesa pubblica totale (2022)
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Anche se la Corte dei conti decide di propria iniziativa gli audit da svolgere, il Parlamento, i ministri e i segretari di Stato possono chiederle di svolgere un audit.
La Corte ha un programma di audit, rivisto più volte all’anno in base all’esito di dibattiti sulla strategia. Parte della capacità di audit della Corte è assegnata all’attuazione di programmi di audit pluriennali focalizzati su temi ritenuti di notevole importanza finanziaria e sociale.
La Corte definisce i settori di audit prioritari in base al valore aggiunto che può fornire in ragione degli specifici poteri di cui dispone (come la facoltà di accesso a informazioni confidenziali) nonché della propria indipendenza ed imparzialità, o in considerazione del fatto che nessun altro organismo può svolgere audit nel settore in questione.
— METODI DI AUDIT
La Corte dei conti effettua audit finanziari e di efficacia, nonché controlli di gestione.
Sperimenta nuovi metodi e tecniche di audit, ma anche nuove forme di pubblicazione.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti pubblica:
- una relazione annuale;
- relazioni di audit;
- relazioni su temi specifici;
- lettere sul bilancio;
- dossier sul web e
- schede tecniche.
La Corte trasmette le constatazioni degli audit, nonché l’esperienza acquisita, al governo, al Parlamento e ai responsabili della gestione delle entità controllate.
Prima, durante e dopo le elezioni politiche la Corte limita il numero delle proprie pubblicazioni fino all’entrata in carica del nuovo governo.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
La Corte pubblica le relazioni sul sito Internet e post informativi ad esse relativi sui social media.
Il terzo mercoledì di maggio (noto come Verantwoordingsdag, ossia “giorno del rendiconto”), la Corte esprime un parere indipendente sui conti e sulla gestione finanziaria ed operativa dell’amministrazione centrale, nonché sulla qualità delle informazioni che i ministeri trasmettono al Parlamento in relazione alle politiche attuate.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
La Corte dei conti coopera attivamente e condivide le conoscenze con le istituzioni di audit del Regno dei Paesi Bassi. Tali istituzioni vanno dalle commissioni e dagli uffici locali di audit fino alle istituzioni di audit dei Paesi Bassi caraibici.
La Corte dei conti svolge anche un ruolo attivo nella comunità internazionale dell’audit. Può vantare una vasta esperienza nel potenziamento dello sviluppo istituzionale, grazie a progetti di rafforzamento delle capacità realizzati insieme a istituzioni superiori di controllo estere. Essa coopera inoltre, e scambia esperienze specifiche, con istituzioni omologhe ed è membro istituzionale di INTOSAI, EUROSAI, del comitato di contatto dell’UE e del Global Audit Leadership Forum.
Gli audit congiunti e paralleli, effettuati dalla Corte insieme ad altre istituzioni superiori di controllo, costituiscono esempi di stretta collaborazione.
POLONIA
NAJWYŻSZA IZBA KONTROLI

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Dal 1919 ISC istituita originariamente nel 1809 Sito Internet: www.nik.gov.pl |
Missione:
Espletare audit indipendenti e professionali delle attività pubbliche nell’interesse dei cittadini e dello Stato.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio superiore di audit (NIK) sottopone a audit l’attività degli organi della pubblica amministrazione, della Banca nazionale di Polonia, delle persone giuridiche statali e di altre unità organizzative statali, verificandone la legittimità, l’efficienza economica, l’efficacia e la diligenza. L’Ufficio superiore di audit può sottoporre a audit l’attività degli enti dell’amministrazione locale, le persone giuridiche e altre unità organizzative dell’amministrazione locale per quanto riguarda la legittimità, l’efficienza economica e la diligenza.
L’Ufficio può anche sottoporre a audit l’attività di altre unità organizzative e imprese per quanto riguarda la legittimità e regolarità, entro i limiti dell’uso che esse fanno di proprietà o risorse statali o pubbliche e in relazione all’adempimento dei loro obblighi finanziari nei confronti dello Stato.
Esso ha facoltà di accedere a tutte le informazioni di cui ha bisogno e il suo personale ha libero accesso alle sedi delle entità controllate, nonché il diritto di esaminare i documenti pertinenti e altro materiale. L’Ufficio può convocare a colloquio testimoni dalle entità controllate o da altre entità correlate e ricevere gli elementi probatori da questi forniti, chiedere spiegazioni orali o scritte al personale delle entità controllate, richiedere l’assistenza di esperti e specialisti e partecipare alle riunioni della dirigenza delle entità controllate.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
Costituzione della Repubblica di Polonia, del 2 aprile 1997.
Legge modificata sull’Ufficio superiore di audit (legge sull’Ufficio superiore di audit) del 23 dicembre 1994.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio sottopone a audit, tra l’altro:
- le unità di bilancio (ad esempio ministeri e agenzie statali);
- i fondi statali mirati;
- agenzie esecutive e altre persone giuridiche statali del settore della finanza pubblica;
- banche statali, compresa la Banca nazionale di Polonia;
- organi autonomi locali;
- altri soggetti che sostengono spesa pubblica, comprese le unità del settore finanziario non pubblico.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, diretto da un presidente, che opera secondo un principio collegiale: esiste cioè un organo speciale, denominato consiglio dell’Ufficio superiore di audit, che partecipa al processo di approvazione e adozione dei documenti più importanti.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio superiore di audit è l’organismo superiore statale di audit, indipendente dal governo, ma subordinato alla Camera bassa del Parlamento (Sejm).
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio superiore di audit riferisce al Sejm e coopera con quasi tutte le commissioni del Sejm che esaminano la maggioranza delle relazioni di audit dell’Ufficio, in base al loro ambito di competenza. Inoltre, la commissione per gli audit statali del Sejm esamina le relazioni di audit dell’Ufficio, formula pareri sul bilancio dell’Ufficio e trasmette i suggerimenti di altre commissioni del Sejm su potenziali settori di audit che l’Ufficio potrebbe esaminare (40-60 all’anno). L’Ufficio inoltre comunica il proprio piano di lavoro annuale alla commissione per gli audit statali.
Il Sejm esamina le principali relazioni dell’Ufficio: la relazione annuale di attività e l’analisi dell’esecuzione del bilancio statale, nonché gli orientamenti in materia di politica monetaria.
Il Sejm e i suoi organi possono ordinare all’Ufficio di effettuare audit, ma ciò avviene raramente (1-3 volte all’anno).
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Il presidente e il consiglio formano l’organo direttivo dell’Ufficio superiore di audit. Si tratta di un organo collegiale formato da 19 membri: il presidente dell’Ufficio, i vicepresidenti, il direttore generale e 14 membri, ossia sette docenti universitari di giurisprudenza o economia (indipendenti dall’Ufficio superiore di audit) e sette direttori delle unità organizzative di audit o consulenti del presidente dell’Ufficio.
DURATA DEL MANDATO
Il presidente, i vicepresidenti e il direttore generale fanno parte del consiglio dell’Ufficio per la durata del loro mandato, mentre gli altri membri sono nominati per un periodo di tre anni, rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
I 14 membri del consiglio dell’Ufficio superiore di audit sono nominati dal presidente del Sejm su richiesta del presidente dell’Ufficio, sentito il parere della commissione per gli audit statali del Sejm.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio superiore di audit è organizzato in unità di audit (14 dipartimenti e 16 sezioni regionali) e dipartimenti amministrativi e di supporto (4). I territori operativi delle particolari sezioni regionali – che hanno lo stesso status dei dipartimenti di audit – corrispondono alle divisioni amministrative (regioni) della Polonia.
Il presidente dell’Ufficio superiore di audit o uno dei vicepresidenti vigilano sugli audit effettuati dai dipartimenti di audit e dalle sezioni regionali.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 1 576 ETP (2021) (di cui il 71 % impegnato nell’audit)
- Equilibrio di genere: ♂ 53 %; ♀ 47 %. Età media: superiore a 41 (auditor)
BILANCIO
- Bilancio dell’Ufficio superiore di audit: 308 milioni di zloty/ circa 68 milioni di euro (gennaio 2021)
- Come viene assegnata la dotazione di bilancio: il consiglio dell’Ufficio superiore di audit adotta il progetto di bilancio dell’Ufficio. Il ministro delle Finanze lo include nel progetto di bilancio statale, che viene poi discusso e approvato dal Parlamento.
- Circa lo 0,07 % del bilancio pubblico totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio superiore di audit pianifica gli audit sulla base di una strategia quadriennale, che include piani di sviluppo, la missione, gli obiettivi e le iniziative strategiche, i mezzi per attuarle e monitorarne i progressi nell’attuazione di queste iniziative e una strategia triennale dell’attività di audit, nonché sulla base del piano di lavoro annuale. L’audit dell’esecuzione del bilancio dello Stato, in quanto obbligo principale dell’Ufficio, sancito dalla Costituzione e dalla normativa, gode di una posizione prioritaria nella pianificazione dell’audit.
Il piano di lavoro è il risultato di un processo di pianificazione a più fasi che dura vari mesi. Il gruppo di pianificazione prepara un progetto di piano di lavoro sulla base di temi di audit selezionati indicati dalle unità organizzative di audit. I membri del gruppo partecipano a riunioni con rappresentanti di tutte le unità organizzative di audit per discutere delle loro proposte. Tengono inoltre una serie di dibattiti interni su temi di audit indicati dai direttori delle unità organizzative di audit, dai consiglieri del presidente dell’Ufficio e da altri auditor. Il progetto di piano di lavoro è poi trasmesso al comitato direttivo, che ha la facoltà di introdurre ulteriori modifiche. Il comitato direttivo è inoltre responsabile del dispositivo tecnico ed organizzativo per il piano di lavoro annuale.
L’Ufficio monitora le modifiche legislative, studia i dati statistici, esamina i piani e i programmi governativi, nonché le pubblicazioni della stampa e i reclami dei cittadini. Tale monitoraggio reca un significativo contributo alla pianificazione annuale e di lungo periodo. Su tale base può elaborare il piano di lavoro e definire le priorità di audit.
La selezione dei settori da proporre per l’audit è preceduta da un’esaustiva analisi dei rischi, fondata tra l’altro su relazioni e pubblicazioni di istituzioni internazionali come l’OCSE, la Banca mondiale, il Consiglio dell’UE o la Corte dei conti europea, documenti strategici nazionali, piani finanziari del settore pubblico, statistiche, denunce ricevute dall’Ufficio superiore di audit, risultati di sondaggi d’opinione e segnalazioni dei media.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio superiore di audit effettua audit finanziari e di conformità nonché controlli di gestione (pianificati e ad hoc) e audit integrati che coprono le tre aree.
L’Ufficio applica princìpi di audit basati sul diritto polacco, sui princìpi di audit dell’INTOSAI, sugli orientamenti europei per l’attuazione dei princìpi di audit dell’INTOSAI, sui princìpi della Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants – IFAC) e sulla propria consolidata esperienza.
Gli orientamenti metodologici (manuale di audit) fondati su tali princìpi forniscono istruzioni dettagliate sulle modalità di svolgimento degli audit.
Il codice etico dell’Ufficio è coerente con i princìpi di audit riconosciuti a livello internazionale.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio superiore di audit pubblica:
- analisi dell’esecuzione del bilancio dello Stato e orientamenti di politica monetaria (relazione annuale);
- pareri sulle approvazioni sottoposte al consiglio dei ministri;
- dichiarazioni successive all’audit (relazioni che fanno seguito agli audit dedicati a entità specifiche);
- relazioni sintetiche riguardanti tutti gli audit pianificati e alcuni audit ad hoc (informazioni sulle risultanze di audit);
- relazioni annuali di attività;
- analisi del recepimento delle constatazioni degli audit relativi alla produzione legislativa e all’applicazione delle leggi;
- piani di lavoro annuali.
L’Ufficio superiore di audit redige inoltre:
- proposte di modifiche normative (proposte de lege ferenda);
- analisi di reclami e richieste dei cittadini.
Esame del seguito dato ai risultati degli audit:
- l’Ufficio superiore di audit comunica ai soggetti sottoposti a audit le proprie constatazioni e raccomandazioni, e verifica sistematicamente se a queste venga dato seguito. I risultati di tali verifiche sono presentati in relazioni di follow-up.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI DEGLI AUDIT
L’Ufficio superiore di audit pubblica le relazioni di audit, i relativi documenti e le informazioni sulle sue attività correnti sul proprio sito Internet (www.nik.gov.pl) e sul bollettino di informazioni al pubblico (https://bip.nik.gov.pl/).
COPERTURA SUI MEDIA
L’Ufficio superiore di audit segue da anni una politica d’informazione attiva, per consentire al pubblico di avere una conoscenza il più obiettiva e vasta possibile degli audit e delle attività dell’Ufficio.
INTERAZIONE CON I CITTADINI UE
L’Ufficio superiore di audit ha un obbligo giuridico di fornire informazioni sul proprio funzionamento e sulle proprie attività, prodotti ecc. e consente ai cittadini di avanzare richieste, per esempio in materia di audit. Tutte le relazioni di audit (tranne quelle di natura riservata) sono pubblicate sul sito Internet dell’Ufficio. L’Ufficio superiore di audit pubblica inoltre un periodico bimestrale, “Audit statale”.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio superiore di audit collabora strettamente con altri organismi (nazionali o locali) di controllo, audit e ispezione, i quali comunicano all’Ufficio i risultati dei propri audit ed effettuano taluni audit congiunti sotto la supervisione dell’Ufficio stesso.
L’Ufficio inoltre coopera regolarmente con università e istituti di ricerca e si avvale sistematicamente della consulenza di esperti esterni, anche costituendo gruppi di esperti
PORTOGALLO
TRIBUNAL DE CONTAS

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Dal 1849 ISC istituita originariamente nel 1389 Sito Internet: www.tcontas.pt |
Missione:
Migliorare la gestione finanziaria dei fondi pubblici promuovendo la rendicontabilità e la trasparenza e applicando inoltre la responsabilità finanziaria. Il Tribunal de Contas funge da custode indipendente degli interessi finanziari dei cittadini, stilando relazioni su come viene speso il loro denaro.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
Conformemente alla Costituzione e alla legge, il Tribunal de Contas de Portugal (TCP):
- controlla la legittimità e la regolarità delle entrate e spese pubbliche e del debito pubblico;
- formula un parere sui conti generali dello Stato e sui conti delle regioni autonome; a partire dal 2023 certificherà i conti generali dello Stato;
- valuta la gestione delle finanze pubbliche e
- impone il recupero delle passività finanziarie.
Il Tribunal de Contas ha il diritto di accedere a tutte le informazioni ritenute necessarie e le entità controllate hanno l’obbligo di cooperare.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione della Repubblica portoghese (1976): articoli 107, 209, lettera c), 214 e 216;
- legge sull’organizzazione e il funzionamento del Tribunal de Contas: legge 98/97 del 26 agosto 1997;
- legge quadro di bilancio: legge 151/2015 dell’11 settembre 2015, articolo 66, paragrafo 6.
ENTITÀ CONTROLLATE
Il Tribunal de Contas sottopone a audit:
- lo Stato e i suoi vari dipartimenti;
- le regioni autonome delle Azzorre e di Madera e i loro vari dipartimenti;
- le autorità locali e le loro associazioni o federazioni, comprese le aree metropolitane;
- gli istituti pubblici;
- gli istituti di previdenza sociale;
- le associazioni pubbliche, le associazioni di enti pubblici o le associazioni miste di enti pubblici e privati finanziate per la maggior parte da enti pubblici o soggette al loro controllo gestionale;
- le imprese di proprietà dello Stato;
- le imprese regionali;
- le imprese intercomunali e comunali;
- tutti gli enti in cui vi è partecipazione di fondi pubblici, sia che ricevano sovvenzioni o che siano in parte di proprietà statale;
- imprese con concessioni per la gestione di imprese di proprietà dello Stato, o imprese con una quota di capitale pubblico, o imprese miste pubbliche e private controllate dal settore pubblico, imprese con concessioni o che gestiscono servizi pubblici e imprese con concessioni per lavori pubblici e
- altre imprese che beneficiano di fondi pubblici o li gestiscono.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Un modello di corte collegiale con funzioni giurisdizionali e di audit, composta dal presidente e da 18 membri (giudici con il medesimo status dei giudici della Suprema corte).
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Secondo la Costituzione, il Tribunal de Contas è una corte suprema e, in quanto tale, è un organo sovrano, di pari livello rispetto al presidente della Repubblica, al Parlamento, al governo e alle altre corti. Esso rappresenta l’istituzione superiore di controllo indipendente, incaricata del controllo/audit finanziario esterno, nonché della verifica dell’esecuzione del bilancio dello Stato da parte del governo.
I membri del Tribunal de Contas, in quanto giudici, sono inamovibili e non possono essere chiamati a rispondere delle sentenze pronunciate, tranne alcune eccezioni previste dalla legge.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il Tribunal de Contas è indipendente da tutte le altre istituzioni. Le procedure di cooperazione sancite dalla legge includono, tra l'altro, i seguenti aspetti:
- il Parlamento e il governo possono chiedere al Tribunal de Contas di intraprendere audit su specifici enti o soggetti finanziari, ma l’azione richiesta non è obbligatoria per il Tribunal de Contas;
- il Parlamento può chiedere di ricevere relazioni che sono state stilate;
- il Parlamento può chiedere al Tribunal de Contas informazioni che quest’ultimo ha ottenuto nello svolgimento degli audit e
- la relazione annuale e le relazioni di audit del Tribunal de Contas sono generalmente pubblicate e trasmesse al Parlamento e ad altre parti interessate.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Il Tribunal de Contas opera in regime di autonomia.
Il presidente è il capo dell’istituzione.
Il Tribunal de Contas ha il diritto di determinare il proprio bilancio e gode di autonomia finanziaria nella gestione dello stesso. Il bilancio è approvato dal Parlamento.
La corte plenaria, formata dal presidente e da tutti i membri, è l’autorità che decide il progetto di bilancio annuale o il piano strategico del Tribunal de Contas.
MANDATO
I membri sono nominati a vita.
METODO DI SELEZIONE
I membri sono assunti tramite concorso pubblico, selezionati da con una apposita commissione.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Il Tribunal de Contas si articola su tre sezioni di audit, più due sezioni di audit regionali (per le Azzorre e Madera rispettivamente). Tali sezioni di audit comprendono dipartimenti di audit e dipartimenti amministrativi.
Il Tribunal de Contas comprende inoltre un dipartimento di audit interno sotto la diretta responsabilità del presidente del Tribunal de Contas e una commissione per i princìpi di audit.
I membri del Tribunal de Contas sono assegnati alle differenti sezioni in base a criteri accademici e professionali.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 522 (sede centrale: 439; Azzorre: 38; Madera: 45 (dicembre 2021)
- Equilibrio di genere: ♂ 34 %; ♀ 66 %. Età media: 51,8
- Percentuale del personale impiegato nell’audit: 60 %
BILANCIO
- Il Tribunal de Contas è finanziato dal bilancio generale dello Stato e da risorse proprie (commissioni poste a carico delle entità controllate).
- Bilancio complessivo (2022): 28 milioni di euro
- 0,027 % della spesa pubblica totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Il Tribunal de Contas approva ogni tre anni un piano strategico a seguito di un processo partecipativo che culmina in un’analisi SWOT (principali debolezze, punti di forza, opportunità, sfide e minacce) e in un’analisi del rischio che delinea obiettivi e priorità.
Per lo stesso periodo strategico, la Corte approva inoltre un programma triennale sulla cui base viene definito un piano operativo a medio termine, che è l’insieme dei piani annuali per il periodo in questione.
Approva inoltre, in completa indipendenza, un dettagliato programma di lavoro annuale.
— METODI DI AUDIT
Il Tribunal de Contas esegue tutti i tipi di audit.
I metodi e le metodologie impiegati sono illustrati nei manuali di audit del Tribunal de Contas, che tengono conto dei princìpi internazionali di audit (ISSAI) e delle migliori pratiche.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
Il Tribunal de Contas pubblica tutte le proprie relazioni e decisioni; in particolare:
- relazioni annuali e pareri sui conti generali dello Stato e i conti delle regioni autonome;
- le relazioni di audit e
- una relazione annuale di attività.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Il Tribunal de Contas pubblica sul proprio sito Internet relazioni, decisioni, documenti pertinenti, eventi e attività.
Può inoltre decidere di pubblicare le proprie relazioni nella Gazzetta ufficiale del Portogallo e di divulgarle tramite i media. Il Tribunal de Contas utilizza inoltre i social media per interagire con il pubblico.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Il Tribunal de Contas è membro del consiglio direttivo dell’INTOSAI, dell’EUROSAI e dell’organizzazione delle ISC dei paesi lusofoni (OISC/CPLP) nonché membro associato dell’Organizzazione delle istituzioni superiodi di controllo dell’America latina e dei Caraibi (OLACEFS). Il Tribunal de Contas è anche vicepresidente della rete EUROSAI per l’etica, che sostituisce la task force su audit ed etica ed è presieduta dall’ISC croata. Inoltre, il Tribunal de Contas partecipa ai progetti di potenziamento delle capacità delle ISC, soprattutto nei paesi lusofoni, ed è l’auditor esterno per il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) nonché membro del Consiglio di audit di Eurocontrol.
REPUBBLICA CECA
NEJVYŠŠÍ KONTROLNÍ ÚŘAD

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Dal 1993 ISC istituita originariamente nel 1919 (nella ex Cecoslovacchia) Sito Internet: www.nku.cz |
Missione:
La missione dell’Ufficio superiore di audit consiste nel fornire informazioni al Parlamento e al governo sulla gestione delle proprietà statali, fornendo così un valore aggiunto alla collettività.
L’Ufficio superiore di audit verifica se le attività sottoposte a audit rispettino la legge, esamina la correttezza fattuale e formale di tali attività e ne valuta l’efficacia, l’economicità e l’efficienza.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio superiore di audit sottopone a audit la gestione delle proprietà statali, dei fondi riscossi in virtù della legge per i benefici per le persone giuridiche (ossia la previdenza sanitaria) e delle risorse finanziarie ricevute dall’estero (tra cui i fondi UE). Esprime un parere sui conti definitivi dello Stato e vigila sull’attuazione del bilancio dello Stato. L’Ufficio superiore di audit non è autorizzato a sottoporre a audit le finanze di comuni, regioni o città, né società commerciali di proprietà dello Stato o di amministrazioni autonome.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione della Repubblica ceca (1993);
- legge n. 166/1993 Coll., sull’Ufficio superiore di audit (concernente l’attività e i poteri dell’Ufficio superiore di audit).
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio statale di audit sottopone a audit:
- unità organizzative dello Stato; organizzazioni finanziate dallo Stato; fondi statali
- persone giuridiche e fisiche (solo per quanto concerne la loro gestione di fondi statali) e
- la gestione finanziaria della Banca nazionale ceca per quanto riguarda le spese relative all’acquisizione di proprietà e le operazioni della banca.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Istituzione collegiale senza funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio superiore di audit è l’organismo di audit indipendente della Repubblica ceca. La sua esistenza è sancita direttamente dalla Costituzione della Repubblica ceca, che ne garantisce l’indipendenza dai poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.
La legge sul bilancio dello Stato della Repubblica ceca dispone che il bilancio dello Stato preveda un capitolo separato relativo all'Ufficio, in modo che questo possa godere della adeguata autonomia finanziaria.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il presidente della Repubblica, su proposta della Camera dei deputati (la Camera bassa del Parlamento della Repubblica ceca), nomina il presidente e il vicepresidente dell’Ufficio superiore di audit.
L’Ufficio presenta il proprio progetto di bilancio alla Camera dei deputati del Parlamento della Repubblica ceca, il quale approva il bilancio e la sua struttura fondamentale. Il governo non può adottare decisioni relative al bilancio dell’Ufficio.
Il presidente dell’Ufficio trasmette tutte le conclusioni di audit approvate al governo, alla Camera dei deputati del Parlamento della Repubblica ceca e al Senato (la Camera alta del Parlamento).
Il presidente dell’Ufficio ha il diritto di partecipare e di intervenire durante le sedute del Parlamento o del governo della Repubblica ceca, su questioni relative al lavoro dell’Ufficio stesso.
Il governo discute tutte le relazioni di audit dell’Ufficio in presenza del presidente di quest'ultimo e adotta una risoluzione per ciascun audit (contenente essenzialmente misure correttive).
A livello parlamentare, l'interlocutore principale è la commissione della Camera bassa per il Controllo dei bilanci del Parlamento.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Consiglio dell’Ufficio superiore di audit (formato dal presidente, dal vicepresidente e da 15 membri).
MANDATO
Il mandato di un membro scade al raggiungimento del sessantacinquesimo anno di età. Ciascun membro dell’Ufficio presta giuramento ufficiale dinanzi al presidente della Camera dei deputati del Parlamento della Repubblica ceca ed entra in carica da quel momento.
METODO DI SELEZIONE
La Camera dei deputati del Parlamento della Repubblica ceca elegge i 15 membri su proposta del presidente dell’Ufficio.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio superiore di audit è una istituzione collegiale che consiste di vari organi, sezioni, dipartimenti e unità. È diretto dal presidente; il vicepresidente funge da sostituto di quest'ultimo.
Gli organi dell’Ufficio superiore di audit sono il consiglio, i senati e la sezione disciplinare. Sono regolati dalla legge sull’Ufficio superiore di audit e dal proprio regolamento, che è discusso e approvato dal consiglio.
L’Ufficio è formato dalla sezione di audit, dalla sezione amministrativa e dall’ufficio del presidente dell’Ufficio superiore di audit. Questi sono suddivisi in dipartimenti specializzati, suddivisi a loro volta in unità.
I direttori dell’Ufficio superiore di audit riferiscono direttamente al presidente. Sono il decano della sezione audit, il decano della sezione amministrativa, il direttore dell’ufficio del presidente, il segretario del consiglio, il direttore del dipartimento sicurezza e il direttore del dipartimento audit interno.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 471 ETP (al 2021), di cui circa il 66 % impegnato nell’audit
- Equilibrio di genere: ♂ 38 %; ♀ 62 % (per le funzioni direttive: ♂ 51 %; ♀ 49 %).
Età media: 48
BILANCIO
- Le spese dell’Ufficio superiore di audit sono finanziate dal bilancio statale della Repubblica ceca.
- 34,34 milioni di euro (2021)
- 0,045 % del bilancio pubblico totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio superiore di audit pianifica il proprio lavoro in un piano di audit annuale, elaborato sulla base delle proposte del presidente, del vicepresidente, dei membri del consiglio o di parti interessate esterne oppure delle risultanze di analisi interne.
Il governo, la Camera dei deputati o il Senato del Parlamento della Repubblica ceca e i loro organi possono proporre audit al consiglio dell’Ufficio, che può accoglierli o respingerli a propria discrezione.
Tali proposte di audit espongono in sintesi il tema e gli obiettivi dell’audit e indicano le entità da controllare, la tempistica e i motivi dell’audit, informazioni sulla situazione giuridica ed economica dell’entità che si propone di controllare, informazioni su precedenti audit identici o simili, le caratteristiche essenziali del settore sottoposto a audit, le ipotesi dell’audit ecc.
— METODI DI AUDIT
Nell’ambito dei poteri che gli sono attribuiti, l’Ufficio superiore di audit effettua gli audit in linea con i propri principi di audit, che si basano sui principi internazionali delle istituzioni superiori di controllo. L’Ufficio espleta gli audit conformemente alle norme giuridiche, che prevedono audit di conformità, audit finanziari e controlli di gestione. Un audit comprende una fase preparatoria, una fase di esecuzione e una fase di conclusione dell’audit. Il completamento di un audit richiede in media 10 mesi; vi partecipano da cinque a molte decine di revisori, a seconda del numero di entità da controllare.
L’Ufficio verifica se le attività sottoposte a audit siano conformi alla normativa, esamina la correttezza sostanziale e formale di tali attività e ne valuta l’efficacia, l’economicità e l’efficienza.
Gli audit finanziari dell’Ufficio controllano che i rendiconti finanziari delle entità controllate presentino un'immagine fedele e veritiera dell’oggetto della contabilità, conformemente alle norme giuridiche.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La principale realizzazione dell’Ufficio superiore di audit assume la forma di conclusioni di audit, che sono pubblicate sul sito Internet e sul bollettino dell’Ufficio non appena siano state approvate dal consiglio dell’Ufficio. Il presidente dell’Ufficio trasmette tutte le conclusioni di audit approvate alla Camera dei deputati, al Senato e al governo.
Per legge, l’Ufficio superiore di audit ha l’obbligo di pubblicare:
- il bollettino dell’Ufficio superiore di audit, una pubblicazione ufficiale che contiene una sintesi delle relazioni di audit di un determinato periodo. Un numero contiene anche il piano annuale di audit e numeri successivi possono rispecchiare le modifiche del piano annuale di audit;
- la relazione annuale, che contiene in particolare una valutazione degli audit e delle risultanze degli audit dell’anno precedente. La relazione annuale contiene inoltre una descrizione delle altre attività svolte, come informazioni sulla cooperazione dell’Ufficio con le autorità giudiziarie penali, l’amministrazione fiscale e i cittadini, nonché informazioni sulle attività di cooperazione internazionale e sull’organico e la gestione finanziaria dell’Ufficio;
- la dichiarazione sull’esecuzione del bilancio dello Stato, in cui l’Ufficio esprime un parere sulla relazione del governo in merito all’esecuzione del bilancio dello Stato, sulla base della propria valutazione dell’amministrazione del bilancio dello Stato nei primi sei mesi dell’anno in esame;
- la dichiarazione sui conti definitivi dello Stato. In questo documento l’Ufficio esprime un parere sul progetto dei conti definitivi dello Stato della Repubblica ceca per l’anno in esame, sulla base della propria valutazione della situazione economica del paese e dei risultati della gestione finanziaria dello Stato e
- i conti definitivi, contenenti informazioni sulla gestione finanziaria dell’Ufficio nell’anno precedente. Un revisore esterno verifica ogni anno i conti definitivi, e successivamente il presidente dell’Ufficio li trasmette al Parlamento ceco.
L’Ufficio superiore di audit pubblica anche altre pubblicazioni, come la relazione UE (in cui l’Ufficio offre una comparazione e una valutazione dell’assorbimento e dell’utilizzo dei fondi UE da parte della Repubblica ceca), relazioni sintetiche di audit riguardanti determinati ambiti, manuali, documenti tematici e relazioni sugli audit effettuati dall’Ufficio in parallelo con altre ISC.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’Ufficio superiore di audit si adopera per rendere facilmente accessibili al pubblico le informazioni sui risultati degli audit. Pertanto, pubblica sul proprio sito Internet e sui social media conclusioni di audit, comunicati stampa e altri documenti pertinenti. In tali sedi comunica altresì i risultati degli audit svolti, analisi e notizie, video concernenti gli audit e altre informazioni sulle proprie attività.
L’Ufficio attribuisce grande importanza alla trasparenza e quindi pubblica i contratti da esso stipulati sul sito Internet, insieme ai dettagli del proprio bilancio, ai dati verificati e ad altre informazioni.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
La condivisione delle conoscenze è uno dei principali obiettivi dell’Ufficio superiore di audit nel quadro internazionale. Esso quindi promuove la condivisione delle conoscenze nelle attività internazionali, anche per mezzo di audit cooperativi.
L’Ufficio organizza ogni anno numerose conferenze, seminari e altre attività rivolte agli operatori del settore. Concepite sia per il suo personale che per il pubblico degli operatori professionali e per i rappresentanti di altre istituzioni statali, queste attività contribuiscono al miglioramento della pubblica amministrazione.
Dal 2017 l’Ufficio organizza un hackathon dedicato alla pubblica amministrazione; nel 2019, vi hanno preso parte 20 enti pubblici, compresi organi delle amministrazioni locali. Nel marzo 2020, l’Ufficio ha ospitato il primo hackathon internazionale annuale per le istituzioni superiori di controllo, al quale hanno partecipato le ISC di 23 paesi, per lo più europei.
Mirano a creare una piattaforma per la condivisione delle conoscenze e delle buone pratiche non solo tra il pubblico, ma anche tra gli accademici, gli esperti di determinati settori, gli studenti e altri gruppi interessati.
A livello internazionale l’Ufficio invia regolarmente i propri revisori a partecipare alle attività degli organismi di audit delle organizzazioni internazionali. L’Ufficio ha avuto rappresentanti in organismi quali Eurocontrol, l’Agenzia europea per la difesa e l’Agenzia spaziale europea.
L’Ufficio presiede l’Organizzazione europea delle istituzioni superiori di controllo (EUROSAI) per il periodo 2021-2024.
ROMANIA
CURTEA DE CONTURI A ROMÂNIEI

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Dal 1992 ISC istituita nel 1864 Sito internet: www.curteadeconturi.ro |
Missione:
Sottoporre a audit la costituzione, la gestione e l’uso delle risorse finanziarie dello Stato e del settore pubblico, rendere conto al Parlamento, alle autorità amministrative, alle istituzioni pubbliche e ai contribuenti dell’uso e dell’amministrazione di tali risorse, conformemente ai princìpi di economicità, efficienza ed efficacia.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti rumena effettua audit relativi alla costituzione, alla gestione e all’uso delle risorse finanziarie dello Stato e del settore pubblico. Essa opera in autonomia, come sancisce la Costituzione, e fa parte delle organizzazioni internazionali delle ISC.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione della Romania (1991, rivista nel 2003);
- legge n. 94/1992 sull’organizzazione e il funzionamento della Corte dei conti, successivamente ripubblicata con modifiche e integrazioni.
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti rumena sottopone a audit:
- autorità e istituzioni pubbliche;
- unità amministrative e territoriali (consigli delle contee, sindaci di città, paesi e comuni);
- la Banca nazionale di Romania;
- imprese pubbliche;
- società commerciali in cui lo Stato, le unità amministrative o territoriali, le istituzioni pubbliche o le amministrazioni autonome detengono, individualmente o congiuntamente, una quota di maggioranza;
- organismi di previdenza sociale che gestiscono beni, patrimoni o fondi pubblici;
- persone giuridiche che ricevono garanzie pubbliche per prestiti, o sussidi, o altre forme di assistenza finanziaria da parte delle pubbliche amministrazioni centrali o locali o di altre istituzioni pubbliche.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Struttura con assetto collegiale senza funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti rumena è un’istituzione pubblica indipendente e risponde solo al Parlamento.
In quanto istituzione superiore di controllo della Romania, la Corte dei conti rumena effettua audit relativi alla costituzione, alla gestione e all’uso delle risorse finanziarie dello Stato e del settore pubblico.
Su richiesta del Parlamento, la Corte dei conti rumena approva il progetto di bilancio statale e i progetti di legge nel settore delle finanze pubbliche e della contabilità del settore pubblico, nonché progetti che potrebbero comportare minori entrate o maggiori spese rispetto a quelle previste nella legge di bilancio. Approva inoltre l’istituzione, da parte del governo o dei ministeri, di organismi specializzati posti sotto la loro responsabilità.
Il contenzioso derivante dall’attività della Corte dei conti rumena è composto in sede giudiziaria.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
La Corte dei conti rumena presenta annualmente al Parlamento una relazione sui conti annuali che illustra come sono stati utilizzati i fondi pubblici. La relazione comprende conclusioni e raccomandazioni di audit.
Il Parlamento è l’unica autorità che può chiedere alla Corte di espletare audit del settore pubblico.
La Corte è l’unico organo che sottopone ad audit l’esecuzione dei bilanci delle Camere del Parlamento e del governo.
Essa stila ed approva il proprio bilancio e lo trasmette al governo perché sia incluso nel progetto di bilancio statale, che viene poi presentato al Parlamento per approvazione. Tuttavia, il processo di approvazione del bilancio annuale conferisce al governo o al Parlamento facoltà di intervenire sul bilancio adottato dalla conferenza plenaria della Corte.
Un’apposita commissione parlamentare verifica in che modo la Corte utilizza il proprio bilancio.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
La Corte dei conti è retta dalla conferenza plenaria, la quale consta di 18 membri noti come “consiglieri dei conti”, nominati dal Parlamento conformemente alla Costituzione e alla legge sull’organizzazione e il funzionamento dell’istituzione.
La gestione esecutiva della Corte è attuata dal presidente, assistito da due vicepresidenti, nominati dal Parlamento tra i consiglieri dei conti.
MANDATO
Un terzo della conferenza plenaria è rinnovato ogni tre anni.
9 anni, non rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
I membri della Corte dei conti rumena sono nominati dal Parlamento per un periodo fisso di nove anni. Svolgono le proprie funzioni in maniera indipendente e possono essere destituiti unicamente dal Parlamento, alle condizioni stabilite nella legge sull’organizzazione e il funzionamento dell’istituzione. I consiglieri dei conti sono dignitari di Stato e sono soggetti alle stesse restrizioni giuridiche dei giudici. Pertanto, nel corso del loro mandato, i membri della Corte dei conti non possono appartenere a un partito politico, né svolgere alcuna attività pubblica di natura politica.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La Corte dei conti rumena è organizzata a livello centrale in dieci sezioni di audit, un servizio di coordinamento, un servizio giuridico e un segretariato generale, il cui ruolo è fornire sostegno agli specifici settori di attività dell’istituzione. A livello regionale, è composta da 42 corti dei conti delle contee e dalla corte dei conti della città di Bucarest. All’interno della Corte vi è inoltre un’autorità di audit indipendente dal punto di vista operativo, responsabile dell’audit dei finanziamenti UE ricevuti dalla Romania.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 1 966 effettivi (2022), tra cui 1 621 auditor esterni del settore pubblico (82,45 % dell’organico impegnato nell’audit).
- Equilibrio di genere: ♂ 38,12 %; ♀ 61,88 %. Età media: 48 anni e 6 mesi
BILANCIO
- La Corte dei conti rumena è finanziata dal bilancio dello Stato.
- 86 milioni di euro (2022), comprese le spese amministrative.
- Circa lo 0,14 % della spesa totale a carico del bilancio dello Stato.
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
La Corte dei conti decide i propri programmi di lavoro in maniera indipendente.
La pianificazione avviene su base annuale e pluriennale. I programmi di lavoro sono approvati dalla conferenza plenaria.
I programmi di lavoro pluriennali abbracciano un periodo di tre anni.
— METODI DI AUDIT
La Corte dei conti rumena effettua:
- audit finanziari di conti di esecuzione del bilancio;
- controlli di gestione su entità, progetti, processi od operazioni che riguardino la spesa pubblica;
- audit di conformità;
Gli audit sono effettuati conformemente ai princìpi dell’INTOSAI e sulla base di norme giuridiche, manuali e orientamenti elaborati per specifiche attività, nonché di altre norme interne.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti rumena presenta al Parlamento una relazione pubblica annuale relativa all’audit dei conti di gestione del bilancio generale consolidato per l’esercizio finanziario precedente.
È il documento più importante e con maggiore visibilità pubblicato dalla Corte dei conti e fornisce una sintesi delle principali constatazioni, conclusioni e raccomandazioni di audit dell’istituzione.
La Corte elabora inoltre una relazione annuale di attività, contenente informazioni sulla propria strategia, nonché su mandato, responsabilità, missione e rapporti con varie parti interessate. Tale relazione fornisce inoltre dati e informazioni relativi all’anno in questione circa l’organizzazione, il lavoro, le attività di formazione del personale, il calendario delle attività professionali, i risultati, l’attività internazionale e le risorse umane e finanziarie della Corte.
Una volta all’anno, la Corte dei conti rumena presenta alle autorità amministrative locali dotate di poteri decisionali relazioni annuali sulle finanze pubbliche locali. Tali relazioni sono il risultato degli audit esperiti dalle corti dei conti delle contee sui bilanci delle unità amministrative e territoriali locali.
La Corte redige relazioni di audit di propria iniziativa in settori chiave di pubblico interesse e le trasmette al Parlamento e ad altre parti interessate.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
Le relazioni e le altre pubblicazioni della Corte dei conti sono disponibili in formato elettronico sul sito Internet ufficiale dell’istituzione (www.curteadeconturi.ro), assieme alle sintesi in lingua inglese della relazione pubblica annuale e della relazione annuale di attività.
La relazione annuale è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte a III-a.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
A livello internazionale, la Corte dei conti rumena mantiene rapporti con altre ISC tramite scambi di esperienze, partecipando a conferenze, seminari, gruppi di lavoro, e pubblicando studi pertinenti su pubblicazioni internazionali.
La Corte partecipa anche ad audit congiunti e audit svolti in collaborazione con altre istituzioni superiori di controllo in settori quali audit ambientale, audit sulla raccolta dei rifiuti, audit dei comuni ecc.
SLOVACCHIA
NAJVYŠŠÍ KONTROLNÝ ÚRAD SLOVENSKEJ REPUBLIKY

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Dal 1993 ISC istituita originariamente nel 1919 (nella ex Cecoslovacchia) Sito Internet: www.nku.gov.cz |
Missione:
Visione: Entro il 2025, garantire che il lavoro di audit dell’Ufficio superiore di audit della Repubblica slovacca si concentri sui temi più pertinenti e, nello specifico, sui rischi insiti nell’utilizzo di risorse pubbliche che pregiudicano il conseguimento di obiettivi di interesse generale. Gli esiti di tali audit saranno, in ragione della loro importanza, discussi in sede parlamentare dai relativi comitati o dal governo e determineranno l’adozione di misure correttive adeguate volte a migliorare la governance.
Missione: La missione dell’Ufficio superiore di audit della Repubblica slovacca consiste nel contribuire a che il parlamento e il governo della Repubblica slovacca nonché altre parti interessate adempiano al meglio alla propria missione producendo realizzazioni di audit obiettive e comprensibili. Il fine è garantire un uso efficiente, economico ed efficace delle risorse pubbliche volto al conseguimento di obiettivi di interesse generale e, in tal modo, favorire una buona amministrazione della società.
Valori: L’Ufficio superiore di audit della Repubblica slovacca rispetta e riconosce i valori stabiliti dall’INTOSAI: indipendenza, integrità, professionalità, efficienza, credibilità, inclusione, cooperazione e innovazione. Gli auditor dell’Ufficio aderiscono ai valori sanciti dai princìpi di audit internazionali (ISSAI) e dal codice deontologico. Per il prossimo periodo, l’Ufficio superiore di audit della Repubblica slovacca individua nell’indipendenza, nell’obiettività e nell’efficienza i propri valori fondamentali, che comprendono i valori di integrità, credibilità, inclusione, cooperazione e innovazione.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio superiore di audit della Repubblica slovacca sottopone a audit la gestione dei fondi e delle proprietà dello Stato, delle autorità locali e dell’Unione europea. Sottopone a audit, inoltre, le entrate statali e garantisce la corretta riscossione di imposte e tariffe doganali.
Nello svolgimento degli audit l’Ufficio ha diritto di accesso a tutte le sedi e ai documenti ritenuti necessari a tal fine.
Oltre alle attività di audit, su richiesta della Banca nazionale di Slovacchia, l’Ufficio superiore di audit propone la nomina del revisore esterno indipendente per l’audit dei conti definitivi della Banca nazionale di Slovacchia.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Articoli 60-63 della Costituzione della Repubblica slovacca (1992);
- legge n. 39/1993 sull’Ufficio superiore di audit della Repubblica slovacca.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio statale di audit sottopone a audit:
- organi della pubblica amministrazione;
- ministeri: 14;
- organi dell’amministrazione centrale dello Stato;
- istituzioni pubbliche;
- persone giuridiche fondate dalle autorità dell’amministrazione centrale o da altre agenzie dell’amministrazione statale;
- organi dell’amministrazione locale e unità territoriali di livello più elevato, organizzazioni da questi costituite e finanziate dal loro bilancio e persone giuridiche in cui questi organi detengono partecipazioni di capitale;
- unità statali speciali e
- persone fisiche e giuridiche che ricevono fondi nazionali, pubblici, europei e altri fondi stranieri.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Struttura di modello Westminster (monocratica), senza funzioni giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio superiore di audit è un organo statale indipendente.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio trasmette al Parlamento una relazione di sintesi annuale sui risultati di tutti gli audit. Trasmette anche alle commissioni parlamentari competenti le relazioni di audit complete.
Sulla base di una risoluzione del Parlamento, all’ISC può essere richiesto di espletare un audit specifico nell’ambito delle proprie competenze. L’ISC è tenuta a svolgere tale audit.
L’Ufficio formula pareri sulle proposte relative al bilancio dello Stato e ai conti definitivi dello Stato della Repubblica slovacca e li trasmette al Parlamento.
Il presidente e i due vicepresidenti sono eletti e revocati dal Parlamento.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
L’Ufficio superiore di audit è diretto dal presidente, come organo statutario, coadiuvato da due vicepresidenti.
MANDATO
Il mandato dei vicepresidenti è di sette anni, rinnovabile una volta.
METODO DI SELEZIONE
I vicepresidenti sono eletti dai deputati del Consiglio nazionale a scrutinio segreto.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La sede dell’Ufficio superiore di audit a Bratislava comprende una sezione di audit e l’ufficio del presidente, che forniscono servizi di supporto. Vi sono inoltre sette uffici regionali, ubicati nei centri regionali, che sottopongono a audit le amministrazioni autonome regionali, distrettuali e locali.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 291 (2021) (di cui il 77 % impegnato nell’audit).
- Equilibrio di genere: ♂ 38 %; ♀ 62 %. Età media: 49
BILANCIO
- 13,6 milioni di euro (2022)
- 0,04 % della spesa pubblica totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
L’Ufficio superiore di audit pianifica l’attività di audit in piani di audit annuali, che il consiglio consultivo approva sulla base di un piano generale di tre anni.
L’elenco degli audit è compilato essenzialmente sulla base di un’analisi dei rischi, degli obiettivi strategici dell’Ufficio e dei suggerimenti del pubblico.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio superiore di audit effettua tre tipi principali di audit:
- audit finanziari;
- audit di conformità e
- controlli di gestione.
Sulla base dei risultati dell’audit, l’Ufficio trasmette un progetto di relazione all’entità controllata, la quale può formulare un parere che sarà allegato alla relazione finale sotto forma di emendamento alla relazione stessa.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio statale di audit pubblica:
- una relazione annuale;
- relazioni di audit finanziari;
- relazioni annuali di audit;
- relazioni sui controlli di gestione e
- una relazione di sintesi sui risultati di tutti gli audit.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’Ufficio superiore di audit trasmette tutte le relazioni di audit all’entità controllata, al Parlamento e alle commissioni competenti di quest’ultimo. In caso di constatazioni significative, ne informa il presidente della Repubblica, il primo ministro e il presidente del Parlamento.
Una sintesi della relazione finale, inoltre, è pubblicata sul sito Internet dell’Ufficio.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio superiore di audit coopera con varie istituzioni a livello nazionale e internazionale.
I partner nazionali sono (tra gli altri) università, autorità pubbliche come la procura generale, l’ordine dei revisori, l’ufficio antitrust della Repubblica slovacca e l’Ufficio per gli appalti pubblici.
Le attività di cooperazione nazionale e internazionale dell’Ufficio mirano a contribuire allo sviluppo di metodologie e alla qualità del lavoro, e quindi anche a una più efficace attuazione del mandato dell’Ufficio nella Repubblica slovacca.
SLOVENIA
RAČUNSKO SODIŠČE REPUBLIKE SLOVENIJE

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Dal 1994 Sito Internet: www.rs-rs.si |
Missione:
Vigilare sul denaro pubblico
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
La Corte dei conti della Repubblica di Slovenia vigila sui conti dello Stato, sul bilancio dello Stato e su tutte le entrate e spese pubbliche.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione (1991) della Repubblica di Slovenia: articoli 150 e 151;
- legge sulla Corte dei conti
Le leggi in base alle quali la Corte dei conti esercita i propri poteri non possono essere impugnate in sede giudiziaria né dinanzi ad altre autorità statali.
ENTITÀ CONTROLLATE
La Corte dei conti sottopone a audit:
- qualsiasi persona giuridica di diritto pubblico o relative sezioni;
-
qualsiasi persona giuridica di diritto privato che:
- ha ricevuto aiuti dal bilancio dell’Unione europea, dal bilancio statale o dal bilancio di un’amministrazione locale;
- è titolare di una concessione; o
- è un’impresa, banca o compagnia di assicurazioni di cui lo Stato o un’amministrazione locale possiedono una quota maggioritaria;
-
persone fisiche che:
- hanno ricevuto aiuti dal bilancio dell’Unione europea, dal bilancio statale o dal bilancio di un’amministrazione locale oppure
- svolgono un servizio pubblico o offrono beni pubblici sulla base di una concessione.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Modello distinto: organismo guidato da un presidente e che esegue audit a livello centrale, regionale e locale, privo di poteri giurisdizionali.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La Corte dei conti è indipendente nell’adempimento dei propri compiti ed è vincolata dalla Costituzione e da altre leggi. I suoi membri sono nominati dall’Assemblea nazionale.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
La Corte dei conti trasmette tutte le relazioni di audit all’Assemblea nazionale, alla quale presenta anche una relazione annuale di attività.
Nel determinare gli audit che si dovranno effettuare in un determinato anno civile, la Corte dei conti considera le proposte avanzate dai membri e dai servizi operativi dell’Assemblea nazionale, dell’amministrazione centrale, dei ministeri e degli enti locali. Deve prendere in considerazione almeno cinque proposte dell’Assemblea nazionale, di cui almeno due presentate da membri dell’opposizione e due dai servizi operativi parlamentari.
L’Assemblea nazionale nomina un revisore esterno per sottoporre a audit i rendiconti finanziari della Corte dei conti.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
La Corte dei conti è diretta da un organo formato dal presidente e da due vicepresidenti (“Senat”).
MANDATO
9 anni, rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
L’Assemblea nazionale nomina i vicepresidenti della Corte dei conti votando a maggioranza assoluta, su proposta del presidente della Repubblica.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
In quanto revisore generale dello Stato, il presidente rappresenta la Corte dei conti ed è responsabile delle sue operazioni. Il primo vicepresidente assume la guida in assenza del presidente e, insieme al secondo vicepresidente, previa autorizzazione del presidente, esercita le funzioni di revisore generale dello Stato. I dipartimenti sono diretti da revisori superiori di Stato e organizzati secondo i rami di attività del settore pubblico. Un dipartimento è specializzato in controlli di gestione e audit nel settore delle tecnologie dell’informazione.
Il presidente e i vicepresidenti formano il “Senat”, che è il massimo organo direttivo. Il “Senat” adotta il regolamento interno della Corte dei conti, d’accordo con l’Assemblea Nazionale, e sceglie gli audit più urgenti e i temi strategici.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 130 ETP (marzo 2022) (di cui il 67,7 % impegnato nell’audit)
- Equilibrio di genere: ♂ 27,7 %; ♀ 72,3 %. Età media: 50 anni
BILANCIO
- 7,49 milioni di euro (2022)
- 0,054 % del bilancio totale dello Stato
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
La Corte dei conti adotta il proprio programma di lavoro in modo indipendente; il programma rimane riservato. La Corte dei conti deve selezionare almeno cinque proposte di audit fra quelle presentate dall’Assemblea nazionale.
— METODI DI AUDIT
La Corte dei conti espleta diversi tipi di audit:
- controlli di gestione in materia di efficacia, efficienza ed economicità delle operazioni dei soggetti sottoposti a audit nella realizzazione di obiettivi e programmi. Tali audit sono selezionati sulla base di criteri quali il potenziale contributo a una migliore gestione finanziaria, l’interesse pubblico, il rischio di performance inadeguate e irregolarità;
- audit finanziari e di conformità sull’affidabilità dei conti annuali e sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti (dichiarazione di affidabilità) nonché valutazioni intese ad accertare se i sistemi e le operazioni in specifici settori di bilancio siano conformi alle norme che li disciplinano.
Gli audit sono spesso una combinazione di questi due tipi di audit.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
La Corte dei conti pubblica:
- relazioni di audit e relazioni successive all’audit;
- una relazione annuale di attività;
- pareri e
- una selezione di risposte alle richieste di commenti.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
La Corte dei conti trasmette la relazione annuale di attività al presidente dell’Assemblea Nazionale. La relazione è poi discussa dalla commissione per il controllo delle finanze pubbliche, in una sessione aperta alla stampa e ad altri rappresentanti dei media.
Tutte le relazioni di audit e le relazioni successive all’audit sono pubblicate sul sito Internet della Corte un giorno dopo la loro adozione formale e sono presentate alle entità controllate nonché all’Assemblea nazionale.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Il principale obiettivo della Corte dei conti consiste nel fornire informazioni oggettive e attendibili sulle spese pubbliche, per favorire il miglioramento della gestione e dell’erogazione dei servizi pubblici. A tal fine la Corte collabora con vari soggetti del settore pubblico, mantiene stretti rapporti di lavoro con l’Assemblea nazionale e le relative commissioni. Per promuovere la sana gestione e divulgare presso un pubblico più vasto le proprie constatazioni, partecipa spesso a eventi organizzati da associazioni professionali od organismi pubblici.
SPAGNA
TRIBUNAL DE CUENTAS

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Dal 1978 ISC istituita originariamente nel 1851 Sito Internet: www.tcu.es |
Missione:
Esercitare la funzione di controllo superiore e la giurisdizione contabile in Spagna, alle condizioni stabilite dalla Costituzione e dalle leggi spagnole.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
Il Tribunal de Cuentas (TCU) effettua audit esterni, su base permanente ed ex post dell’attività finanziaria-economica del settore pubblico, dei conti annuali dei partiti politici che ricevono sovvenzioni a copertura delle spese operative e dei processi elettorali (funzione di audit). Esamina inoltre le responsabilità contabili di coloro che gestiscono fondi e beni pubblici (funzione giurisdizionale) ed esercita una funzione sanzionatoria nei confronti dei partiti politici, nonché una limitata funzione consultiva.
La sua giurisdizione si estende a tutto il territorio nazionale della Spagna.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione spagnola (1978), sezioni 136 e 153.d;
- legge organica 2/1982 sul Tribunal de Cuentas;
- legge 7/1988 sul funzionamento del Tribunal de Cuentas;
- legge organica 8/2007 sul finanziamento dei partiti politici;
- legge organica 5/1985 sul sistema elettorale generale.
ENTITÀ CONTROLLATE
Il TCU sottopone a audit:
-
il settore pubblico statale, comprendente:
- l’amministrazione generale dello Stato (compresi 22 ministeri e la presidenza del governo);
- enti del settore pubblico statale, comprendenti 447 entità:
- 212 organismi amministrativi pubblici (47,4 %)
- 199 imprese pubbliche (44,5%)
- 36 fondazioni pubbliche (8,1 %);
-
il settore pubblico regionale: le 17 regioni autonome e due città autonome, con circa 1 159 entità:
- 427 organismi amministrativi pubblici (32,1 %)
- 491 imprese pubbliche (36,9 %)
- 413 fondazioni pubbliche (31,0%);
- il settore pubblico locale, che comprende 12 924 entità;
- partiti politici: partiti con rappresentanza parlamentare (22) e altri.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Corte con funzione giurisdizionale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il Tribunal de Cuentas è l’istituzione superiore di controllo in Spagna; è responsabile dell’audit dei conti e della gestione finanziaria ed economica dello Stato e del settore pubblico, nonché dei conti annuali dei partiti politici che ricevono sovvenzioni a copertura delle spese operative e dei conti relativi ai processi elettorali.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO/GOVERNO
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO SPAGNOLO
Il Tribunal de Cuentas risponde direttamente al Parlamento, fatti salvi i suoi doveri giurisdizionali e di vigilanza indipendenti, e svolge le funzioni di esaminare e verificare i conti generali dello Stato per delega. Il Parlamento può proporre al Tribunal de Cuentas determinati audit.
Il Tribunal de Cuentas è in collegamento permanente con il Parlamento tramite la commissione congiunta Congresso-Senato per i rapporti con il Tribunal de Cuentas.
Il programma di audit, una volta approvato dalla conferenza plenaria, è inoltrato alla commissione congiunta per i rapporti con il Tribunal de Cuentas.
I risultati degli audit (contenuti in relazioni, memorandum, mozioni e note approvate dalla conferenza plenaria del Tribunal de Cuentas) sono trasmessi al Parlamento spagnolo. La commissione congiunta Congresso-Senato per i rapporti con il Tribunal de Cuentas, in occasione di un’audizione con il presidente del Tribunal de Cuentas, delibera in merito a ciascuno di tali relazioni, memorandum, mozioni e note, e adotta le decisioni del caso.
Il Tribunal de Cuentas può attirare l’attenzione del Parlamento su casi di mancanza di cooperazione dei soggetti tenuti a cooperare (fatte salve altre azioni previste dalla legge).
RAPPORTI CON IL GOVERNO
Il Tribunal de Cuentas è indipendente nell’esercizio delle sue funzioni.
Una volta approvata, la sua relazione di audit è inoltrata al governo nazionale, ai consigli di governo delle regioni autonome o alle sessioni plenarie delle autorità locali, a seconda dei casi.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
ORGANO DIRETTIVO
Il Tribunal de Cuentas è retto dalla conferenza plenaria, organo collegiale composto da dodici consiglieri (uno dei quali è il presidente) e dal procuratore capo del Tribunal de Cuentas.
Inoltre, il TCU comprende un consiglio direttivo, composto dal presidente del TCU e dai capi delle sezioni audit e procura del TCU. È responsabile dei rapporti con il Parlamento, delle risorse umane e della pianificazione del lavoro. Esercita poteri disciplinari nei casi di grave inadempienza ed elabora e propone i punti all’ordine del giorno della conferenza plenaria.
MANDATO
Consiglieri: nove anni, rinnovabile. hanno la qualifica di giudici, sono indipendenti e inamovibili.
Procuratore capo: cinque anni, rinnovabile.
METODO DI SELEZIONE
I consiglieri sono nominati dal Parlamento spagnolo (sei dal Congresso e sei dal Senato, con una maggioranza di tre quinti in ciascuna camera). Il procuratore capo è nominato dal governo.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La sezione di audit del TCU è suddivisa in otto dipartimenti. Cinque dipartimenti settoriali (che si occupano di attività finanziaria ed economica nel settore pubblico), due dipartimenti territoriali (uno sottopone a audit le attività finanziarie ed economiche delle città e regioni autonome, l’altro quelle degli enti provinciali e comunali) e un dipartimento che sottopone a audit i partiti politici.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 735 ETP (marzo 2022) (di cui circa il 56 % impegnato nell’audit e circa l’11 % in compiti giurisdizionali)
- Equilibrio di genere: ♂ 38 %; ♀ 62 %. Età media: 54,49
BILANCIO
- 75 milioni di euro (2022), parte del bilancio generale dello Stato
- Ripartizione della dotazione di bilancio: circa l’86 % per le retribuzioni del personale
- 0,02 % del bilancio pubblico totale
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Il Tribunal de Cuentas pianifica l’attività di audit in un programma annuale, sulla base della pianificazione di medio e lungo periodo. Il programma annuale di audit è approvato dalla conferenza plenaria del Tribunal de Cuentas che lo trasmette alla commissione congiunta Congresso-Senato del Parlamento spagnolo, responsabile dei rapporti con il Tribunal de Cuentas.
Il programma contiene audit che devono essere effettuati in base al mandato giuridico del Tribunal de Cuentas, audit di iniziativa del Tribunal de Cuentas e audit proposti dal Parlamento spagnolo (e, se rientra nella loro sfera di competenze, dalle assemblee legislative delle regioni autonome). Nel corso dell’anno, la conferenza plenaria può aggiungere, modificare, sospendere o cancellare compiti di audit.
Il programma annuale è pubblicato sul sito Internet del Tribunal de Cuentas.
— METODI DI AUDIT
Il Tribunal de Cuentas effettua:
- audit di conformità, per verificare se la gestione economica e finanziaria dell’entità, attività o programma controllati è conforme alle disposizioni giuridiche e normative applicabili;
- audit finanziari, miranti a esprimere un giudizio sull’affidabilità delle informazioni contenute nei rendiconti finanziari dell’entità in termini di pertinenza con i princìpi, i criteri e le norme contabili applicabili e
- controlli di gestione, miranti a valutare in tutto o in parte le operazioni, i sistemi di gestione e le procedure dell’entità, attività o programma controllati, in termini di logica economica e finanziaria e aderenza ai princìpi di sana gestione.
Se tipi diversi di audit vengono combinati tra loro si può parlare di:
- audit di regolarità, riguardanti gli obiettivi degli audit finanziari e di conformità oppure
- audit completi, che si estendono a tutti i tipi di audit citati in precedenza.
Il Tribunal de Cuentas effettua anche audit di follow-up, destinati esclusivamente a verificare il grado di attuazione delle raccomandazioni formulate dal TCU in relazioni di audit precedenti.
Il Tribunal de Cuentas effettua inoltre audit trasversali, in cui esamina numerose entità dello stesso sottosettore pubblico, oppure diversi sottosettori, con caratteristiche comuni, con i medesimi obiettivi e nello stesso arco di tempo.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
Il Tribunal de Cuentas elabora le relazioni e i prodotti seguenti, che devono essere tutti approvati dalla conferenza plenaria:
- relazioni speciali, contenenti i risultati, le conclusioni e le raccomandazioni dei singoli audit;
- un memorandum annuale sulla performance, comprendente una sintesi delle attività giurisdizionali e di audit svolte dal Tribunal de Cuentas nel corso dell’anno, insieme ai risultati principali;
- una dichiarazione finale sui conti generali dello Stato, contenente un parere sulla gestione finanziaria dello Stato e sul suo settore pubblico;
- una relazione annuale di audit sul settore pubblico regionale;
- una relazione annuale di audit sul settore pubblico locale;
- mozioni contenenti proposte di misure che, a giudizio del Tribunal de Cuentas, potrebbero migliorare la gestione finanziaria del settore pubblico; e
- note, ossia documenti che analizzano una questione specifica a causa della sua particolare importanza o delle sue peculiarità.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
I risultati degli audit, dopo essere stati approvati dalla conferenza plenaria, sono pubblicati sul sito Internet del Tribunal de Cuentas e trasmessi ai seguenti destinatari:
- il Parlamento spagnolo;
- le assemblee legislative delle regioni autonome oppure
- le sessioni plenarie delle autorità locali, a seconda dei casi.
Sono inoltrati altresì al governo nazionale, ai consigli di governo delle regioni autonome o alle sessioni plenarie delle autorità locali, a seconda dei casi.
Una volta analizzata dal Parlamento, la relazione di audit, insieme alla risoluzione adottata dalla commissione congiunta, è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dello Stato (e, se del caso, nella Gazzetta ufficiale della regione autonoma).
Il Tribunal de Cuentas pubblica anche sul proprio sito Internet comunicati stampa, allo scopo di fornire un rapido accesso alle più recenti informazioni sulle relazioni e i documenti prodotti.
Pubblica inoltre un bollettino trimestrale, contenente informazioni sulle attività del Tribunal de Cuentas.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Il Tribunal de Cuentas coordina strettamente le proprie attività con gli organi regionali di audit esterno istituiti in alcune regioni autonome.
SVEZIA
RIKSREVISIONEN

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Dal 2003 ISC istituita originariamente nel 1921 Sito Internet: www.riksrevisionen.se |
Missione:
Contribuire a promuovere l’impiego trasparente ed efficace delle risorse pubbliche, nonché un’amministrazione pubblica efficiente, tramite l’audit indipendente di tutte le attività dell’amministrazione centrale.
L’Ufficio nazionale di audit svedese assolve anche compiti a livello nazionale e internazionale, come per esempio lo sviluppo e la promozione degli audit pubblici. Si adopera inoltre per potenziare le autorità di audit nei paesi in via di sviluppo.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio nazionale di audit svedese fa parte della struttura di controllo parlamentare ed è l’unico organo che può sottoporre a audit tutte le finanze statali. Sottoponendo a audit l’intera catena del potere esecutivo, fa sì che il Parlamento svedese (Riksdag) riceva un audit coordinato e indipendente delle finanze statali e delle attività di governo.
L’Ufficio nazionale di audit inoltre rappresenta la Svezia nei contesti internazionali relativi agli audit, per promuovere e sviluppare l’audit del settore pubblico; è stato incaricato dal Riksdag di cooperare con le ISC dei paesi in via di sviluppo per rafforzarne le competenze e le capacità in materia di audit.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Lo strumento di governo (Costituzione, 1809, sostituita nel 1974);
- legge sull’audit delle attività statali (2002);
- legge contenente istruzioni per l’Ufficio nazionale di audit svedese;
- altri provvedimenti legislativi dettagliati.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio nazionale di audit ha il mandato di controllare:
- i conti del governo, degli uffici del governo, degli organi giudiziari e di tutti i ministeri e le agenzie governative;
- l’amministrazione e le agenzie del Parlamento;
- la corona e la casa reale;
- le società a responsabilità limitata di proprietà dello Stato o che rientrano nella sua influenza;
- le fondazioni e i fondi fiduciari svedesi per le politiche sociali istituiti o gestiti in tutto o in parte da autorità statali; e
- imprese di proprietà statale per oltre il 50 %.
Con gli audit finanziari l’Ufficio nazionale di audit sottopone a audit:
- tutti i conti del governo, tra cui gli uffici e le agenzie governative, tranne i fondi pensionistici pubblici (AP fonderna);
- i mediatori e l’amministrazione del Parlamento, la Banca di Svezia (Riksbanken) e la fondazione per il terzo centenario della Banca di Svezia e
- la casa reale e l’amministrazione del Djurgården reale (zona della città di Stoccolma).
Inoltre, l’Ufficio nazionale di audit può nominare revisori per imprese o fondazioni con partecipazione statale superiore al 50 %.
L’Ufficio può anche partecipare agli audit di organizzazioni internazionali di cui la Svezia fa parte.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
Ufficio di audit, indipendente dal governo, guidato da un revisore generale.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit è un organismo indipendente che risponde al Parlamento svedese e fa parte della struttura di controllo parlamentare.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
Il Parlamento decide l’entità e l’area di interesse delle attività di audit dell’Ufficio nazionale di audit, nonché le sue sovvenzioni annuali.
Il Parlamento valuta inoltre l’efficienza dello stesso Ufficio e nomina ogni anno un revisore esterno per sottoporlo a audit, nonché un consiglio parlamentare per la vigilanza e i contatti (consiglio parlamentare dell’Ufficio nazionale di audit svedese).
L’Ufficio nazionale di audit trasmette le relazioni sugli audit finanziari al governo e quelle sui controlli di gestione al Parlamento, il quale a sua volta le trasmette al governo per ottenerne un parere scritto sull’audit. La relazione di follow-up viene inoltrata alla commissione parlamentare permanente per le finanze.
Se l’Ufficio riscontra carenze, le segnala e solitamente formula raccomandazioni. Le entità controllate vengono già consultate durante il processo di audit e devono formulare osservazioni. Nello svolgimento del proprio lavoro l’Ufficio ha diritto di accedere a tutte le informazioni.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Ufficio nazionale di audit comprende due dipartimenti di audit: uno per i controlli di gestione e uno per gli audit finanziari.
Vi sono altri cinque dipartimenti, responsabili per le relazioni internazionali, le risorse umane, la comunicazione, i servizi giuridici e il supporto alla gestione.
Infine l’Ufficio comprende un consiglio scientifico e un consiglio parlamentare, nonché un’unità di audit interno.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 307 ETP (2022) (di cui il 77 % impegnato nell’audit)
- Equilibrio di genere: ♂ 36 %; ♀ 64 %. Età media: 44
BILANCIO
- 418,7 milioni di corone svedesi (40 milioni di euro), di cui 40 milioni di corone svedesi (4,8 milioni di euro) destinati alla cooperazione internazionale allo sviluppo (2022).
- Circa lo 0,04 % del bilancio totale dello Stato per il 2022.
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Nel quadro stabilito dal Parlamento riguardo all’estensione e all’area di interesse della sua attività di audit, l’Ufficio nazionale di audit decide in maniera indipendente i temi da sottoporre a audit.
L’oggetto dell’audit è definito sulla base di un’analisi dei rischi di inesattezze rilevanti e della rilevanza finanziaria dell’entità controllata. Tuttavia se un’inesattezza di lieve entità rischia di minare la fiducia nell’amministrazione centrale, tale inesattezza può essere considerata rilevante.
L’audit mira inoltre di promuovere lo sviluppo in generale, in modo che il pubblico veda i benefici concreti dei propri investimenti. Per quanto riguarda i controlli di gestione, vengono considerati criteri supplementari, come l’entità del valore aggiunto, la tempistica e la fattibilità di un audit.
Al di fuori della propria pianificazione, l’Ufficio è tenuto a effettuare ogni anno un audit finanziario sui conti consolidati dello Stato e delle agenzie statali.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio nazionale di audit svolge un audit finanziario annuale, che valuta la correttezza dei rendiconti finanziari, e dei controlli di gestione, intesi a valutare l’efficienza delle operazioni. L’Ufficio applica princìpi internazionali e orientamenti interni in materia di attività di audit, comunicazione e questioni etiche.
Tutte le relazioni sono sottoposte a valutazioni interne ed esterne di controllo della qualità.
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio nazionale di audit pubblica:
- una relazione annuale;
- una relazione annuale di audit;
- relazioni di audit scaturite da controlli di gestione;
- pareri e relazioni di audit scaturite da audit finanziari;
- pareri e relazioni provvisori sugli audit finanziari e
- una relazione annuale di follow-up.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’Ufficio nazionale di audit pubblica tutte le relazioni sul proprio sito Internet e diffonde periodici comunicati stampa in merito al proprio lavoro. Utilizza diversi canali di comunicazione, tra cui alcuni social media.
Pubblica anche una newsletter diretta ai cittadini e alle parti interessate.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
L’Ufficio nazionale di audit realizza un’ampia gamma di attività internazionali e rappresenta la Svezia in un contesto internazionale. Il Parlamento conferisce all’Ufficio il mandato di sostenere, nell’ambito dell’assistenza fornita dalla Svezia, lo sviluppo di autorità di audit in altri paesi.
L’Ufficio prevede una specifica dotazione di bilancio per lo sviluppo internazionale, che contribuisce alla trasparenza, allo sviluppo democratico e al rafforzamento del controllo parlamentare nei paesi partner. Tale cooperazione si concretizza sia a livello bilaterale che in progetti regionali. Le attività devono mirare ad accrescere le competenze professionali nel settore dell’audit dei partner di cooperazione, la capacità individuale di utilizzare tali competenze, nonché l’abilità di mettere le capacità del personale al servizio di operazioni efficienti. L’Ufficio nazionale di audit offre attività di formazione di base su questioni di audit, ulteriori attività formative in settori specializzati, sostegno per il rafforzamento del sistema di garanzia e di controllo della qualità, nonché contributi nel contesto del potenziamento delle capacità dell’organizzazione in termini di leadership, pianificazione strategica, comunicazione, ecc.
UNGHERIA
ÁLLAMI SZÁMVEVŐSZÉK

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Dal 1989 ISC istituita originariamente nel 1870 Sito Internet: www.asz.hu www.aszhirportal.hu |
Missione:
Promuovere una gestione trasparente e sana delle finanze pubbliche tramite audit che aggiungano valore, effettuati secondo norme professionali riconosciute, in modo da contribuire al funzionamento di uno “Stato ben governato”. Tramite i propri strumenti di consulenza, rendere più trasparente ed efficace l’utilizzo del denaro pubblico. Aiutare le istituzioni ed i sistemi che forniscono servizi pubblici a funzionare in modo efficiente e ad adoperarsi per il bene comune. Di conseguenza, produrre miglioramenti misurabili aventi un impatto a lungo termine sui risultati delle organizzazioni che utilizzano denaro pubblico e sulla sostenibilità delle finanze pubbliche.
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
— BASE GIURIDICA
MANDATO
L’Ufficio statale di audit dell’Ungheria è l’istituzione di audit economico e finanziario dell’Assemblea nazionale, alla quale riferisce. Il suo mandato di audit si estende a tutti gli aspetti dell’uso dei fondi pubblici e del patrimonio statale.
È responsabile per gli audit finanziari ed economici e – in quanto sottopone a audit l’esecuzione del bilancio centrale – per la gestione delle finanze pubbliche, l’uso dei finanziamenti pubblici e la gestione del patrimonio statale. L’Ufficio statale di audit effettua i propri audit conformemente ai criteri di legittimità, efficacia ed efficienza.
L’Ufficio può sottoporre a audit la gestione finanziaria dei fondi pubblici, nonché dei beni delle amministrazioni statali e locali. Con le constatazioni, le raccomandazioni e le consulenze basate sulla propria esperienza di audit, l’Ufficio coadiuva l’Assemblea nazionale e le relative commissioni, nonché il lavoro delle entità controllate, agevolando così il funzionamento di uno Stato ben governato.
Sulla base delle proprie constatazioni, l’Ufficio può avviare procedimenti presso l’autorità competente contro le entità controllate e i soggetti responsabili. Le relazioni dell’Ufficio, nonché le constatazioni e le conclusioni ivi contenute, non possono essere impugnate dinanzi a organi giudiziari o altre autorità.
PRINCIPALI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE
- Costituzione ungherese;
- Legge LXVI del 2011 sull’Ufficio statale di audit.
ENTITÀ CONTROLLATE
L’Ufficio statale di audit sottopone a audit in particolare:
- le istituzioni pubbliche;
- le istituzioni finanziate dal bilancio centrale;
- i fondi della previdenza sociale, i fondi statali separati;
- le amministrazioni locali, gli organi autonomi delle minoranze e le loro associazioni;
- le organizzazioni (istituzioni) finanziate dal bilancio centrale;
- le organizzazioni economiche di proprietà dello Stato o delle amministrazioni locali o in cui questi abbiano partecipazioni;
- le autorità fiscali e doganali;
- la Banca nazionale d’Ungheria;
- i partiti politici e le relative fondazioni;
- la conduzione delle elezioni;
- i conti relativi alle campagne elettorali delle organizzazioni che nominano i candidati;
- le organizzazioni religiose;
- i servizi di sicurezza nazionali;
- associazioni e fondazioni aventi status di organizzazioni non governative disciplinate da normativa specifica.
— STRUTTURA
TIPO DI ISC
In quanto organismo di audit dell’Assemblea nazionale, l’Ufficio di audit è indipendente da qualunque altro organismo ed è guidato da un presidente.
RUOLO DELL’ISC NEL SISTEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’Ufficio statale di audit è l’istituzione di audit economico e finanziario dell’Assemblea nazionale, alla quale riferisce.
L’Ufficio rappresenta un capitolo indipendente nella struttura del bilancio centrale.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO / IL GOVERNO
L’Ufficio statale di audit coadiuva l’Assemblea nazionale e le relative commissioni, nonché il lavoro delle entità controllate, agevolando così l’ordinato svolgimento delle attività dello Stato.
Il presidente dell’Ufficio informa l’Assemblea nazionale in merito al piano di lavoro dell’Ufficio e a eventuali modifiche.
L’Ufficio è tenuto a espletare audit sulla base di una decisione dell’Assemblea nazionale e può effettuare audit su richiesta del governo.
— ORGANIZZAZIONE
VERTICE
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La struttura operativa dell’Ufficio è basata sui progetti. Quasi tutti i revisori sono assegnati all’ufficio progetti, ove sono incaricati dei singoli audit sulla base del piano di ripartizione degli audit elaborato dall’Ufficio. Vi sono anche alcune sezioni di supporto all’auditche hanno il compito di coadiuvare l’esecuzione finanziaria, giuridica, logistica degli audit, o il loro monitoraggio.
— RISORSE
ORGANICO
- Numero: 492 (2022);
- Equilibrio di genere: ♂ 37,20 %; ♀ 62,80 %. Età media: 46,39
BILANCIO
- 12,6 miliardi di fiorini ungheresi (2022) (34,3 milioni di euro)
- Come viene assegnata la dotazione di bilancio: l’Ufficio statale di audit redige il proprio bilancio, che deve essere sottoposto all’Assemblea nazionale, senza modifiche da parte del governo, all’interno del progetto di legge sul bilancio centrale.
- < 0,04 % della spesa pubblica totale, 0,02 % del PIL
ATTIVITÀ DI AUDIT
— PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI AUDIT
Il presidente dell’Ufficio statale di audit prepara un piano di lavoro annuale e informa l’Assemblea nazionale in merito al piano di audit e a eventuali modifiche.
Il piano di audit è pubblicato e presentato all’Assemblea nazionale ogni sei mesi.
L’Ufficio ha istituito un sistema di pianificazione degli audit che mette in primo piano la selezione dei temi e i controlli in loco che devono essere inclusi nel piano di audit.
La pianificazione e l’organizzazione degli audit sono basate su un continuo tentativo di concentrarsi sui rischi e creare valore aggiunto.
L’assegnazione dei compiti di audit è preceduta da una preparazione e da una procedura di approvazione articolate in più fasi, mentre l’efficienza degli audit è assicurata tramite un sistema di pianificazione continuativa.
Nel decidere sui temi di audit e sui relativi controlli in loco, l’Ufficio si adopera per utilizzare in modo efficace ed efficiente le proprie risorse per ciascun tema di audit. Per rafforzare l’efficacia, si sta sempre più dedicando alla prevenzione tramite il ricorso ad audit in tempo reale.
Il piano di audit può essere modificato in risposta all’evolversi delle circostanze.
— METODI DI AUDIT
L’Ufficio sviluppa le proprie norme e metodologie di audit (uno dei pilastri della propria indipendenza).
Opera conformemente alle norme giuridiche, al proprio programma di audit e alle regole professionali, ai metodi e ai princìpi etici applicabili all’audit.
La metodologia dell’Ufficio è elaborata e pubblicata in linea con i princìpi professionali dell’INTOSAI (il Framework of Professional Pronouncements (IFPP) dell’INTOSAI).
REALIZZAZIONI
— RELAZIONI E ALTRE PUBBLICAZIONI
L’Ufficio statale di audit pubblica:
- un parere sul progetto di legge sul bilancio centrale;
- una relazione annuale sull’attuazione del bilancio centrale;
- relazioni di audit;
- una relazione annuale di attività e
- analisi e studi.
Inoltre, l’Ufficio elabora e pubblica da oltre 50 anni il Trimestrale di Finanze pubbliche, che tratta argomenti nei settori dei sistemi finanziari, del settore pubblico e delle operazioni economiche nazionali, degli sforzi per raggiungere i paesi economicamente più sviluppati, e infine tutte le relative discussioni professionali.
L’Ufficio è giuridicamente tenuto a sostenere con le sue analisi le attività del Consiglio fiscale. Per adempiere a tale obbligo, effettua ogni anno 8-10 analisi sullo stato del bilancio e su determinate questioni di politica di bilancio.
— ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE
L’Ufficio statale di audit pubblica, sul proprio sito Internet e sul portale news, relazioni, studi, analisi ed altri documenti, nonché notizie organizzative e informazioni sulle fasi principali delle proprie procedure di audit.
L’Ufficio applica alle relazioni e analisi un metodo adattato in base ai destinatari.
Inoltre, è attivo su vari canali di social media e impiega una serie di strumenti di comunicazione:
- sito Internet (ungherese, inglese);
- portale news (ungherese, inglese, tedesco, francese, spagnolo) – la principale fonte di informazioni sull’attività dell’istituzione;
- sintetici comunicati stampa (pubblicati per ogni relazione di audit);
- conferenze stampa tradizionali e on-line;
- video di sintesi, relativi agli audit più importanti, pubblicati sul canale YouTube e sul portale news dell’Ufficio;
- interviste sui benefici degli audit effettuati dall’Ufficio e
- post sui social media.
— COOPERAZIONE CON ALTRI ORGANISMI
Sin dalla sua fondazione, l’Ufficio statale di audit ha posto particolare enfasi sulla cooperazione scientifica con organismi professionali e istituzioni nazionali di istruzione superiore, al fine di conseguire il più vasto impatto possibile per la propriaattività, nonché sviluppare il dialogo professionale escientifico nell’ambito della società.
Partecipando ad audit internazionali cooperativi e a seminari condotti da organizzazioni internazionali, l’Ufficio svolge un ruolo attivo nella comunità internazionale dell’audit. Attribuisce grande importanza agli scambi di esperienze a livello internazionale nel campo dell’audit e alla cooperazione con le istituzioni superiori di controllo.
CREDITI FOTO
Corte dei conti europea Fonte: © Unione europea, 2018, fonte: Corte dei conti europea. Architetti degli edifici: Paul Noël (1988) e Jim Clemes (2004 e 2013).
Austria Fonte: Rechnungshof. Ritratto: © Achim Bieniek.
Belgio Fonte: Rekenhof / Cour des comptes / Rechnungshof. Architetti dell’edificio: Gustave Saintenoy e Clément Parent.
Bulgaria Fonte: Сметна палата на Република България.
Cipro Fonte: Eλεγκτική Υπηρεσία της Κυπριακής Δημοκρατίας Architetto dell’edificio: Maratheftis-Yiannouris Architects Engineers.
Repubblica ceca Fonte: Nejvyšší kontrolní úřad.
Germania Fonte: Bundesrechnungshof. Architetto dell’edificio: Josef Trimborn.
Danimarca Fonte: Rigsrevisionen. Ritratto: Helga Theilgaard.
Estonia Fonte: Riigikontroll.
Grecia Fonte: Ελεγκτικό Συνέδριο. Architetto dell’edificio: Themis Kataskevastiki (impresa pubblica).
Spagna Fonte: Tribunal de Cuentas. Architetto dell’edificio: Francisco Jareño y Alarcón. Ritratto: David Corral.
Finlandia Fonte: Valtiontalouden tarkastusvirasto. Architetto dell’edificio: Helin & Co Architects. Ritratto: Lari Järnefelt / Felt Fotografi Oy.
Francia Fonte: Tangopaso (Wikimedia Commons). Architetto dell’edificio: Constant Moyaux. Ritratto: Émile Lombard, Cour des comptes.
Croazia Fonte: Državni ured za reviziju.
Ungheria Fonte: Állami Számvevőszék. Architetti dell’edificio: Antal Skalnitzky Antal e Henrik Koch.
Irlanda Fonte: Office of the Comptroller and Auditor General. Architetto dell’edificio: Scott Tallon Walker Architects.
Italia Fonte: Corte dei conti.
Lituania Fonte: Valstybės Kontrolė. Architetto dell’edificio: Loreta Grikinienė.
Lussemburgo Fonte: Cour des comptes. Architetto dell’edificio: Arlette Schneiders Architectes.
Lettonia Fonte: Valsts kontrole. Architetto dell’edificio: Vizuālās Modelēšanas Studija Ltd, project manager Daiga Bikse e architetto Daiga Levane.
Malta Fonte: National Audit Office.
Paesi Bassi Fonte: Algemene Rekenkamer. Architetto dell’edificio: Aldo van Eyck.
Polonia Fonte: Najwyższa Izba Kontroli. Architetto dell’edificio: Antoni Dygat. Ritratto: Marek Brzeziński/Creative Commons CC0 1.0.
Portogallo Fonte: Tribunal de Contas. Architetti dell’edificio: Jorge Manuel Soares Costa e Fernando Silva.
Romania Fonte: Curtea de Conturi a României.
Svezia Fonte: Riksrevisionen. Ritratto: Frida Ström.
Slovenia Fonte: Računsko sodišče Republike Slovenije. Architetto dell’edificio: Miroslav Gregorič. Ritratto: Daniel Novakovič/STA.
Slovacchia Fonte: Najvyšší kontrolný úrad Slovenskej republiky. Architetto dell’edificio: Vladimír Dedeček.
PER CONTATTARE LA CORTE
PER CONTATTARE LA CORTE DEI CONTI EUROPEA:
CORTE DEI CONTI EUROPEA
12, rue Alcide De Gasperi
1615 Lussemburgo
LUSSEMBURGO
Tel. +352 4398-1
Modulo per contattare la Corte: eca.europa.eu/it/Pages/ContactForm.aspx
Sito Internet: eca.europa.eu
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INFORMAZIONI SULLA CORTE
Sito Internet: eca.europa.eu
Portale trasparenza: https://www.eca.europa.eu/it/Pages/Transparency-portal-home.aspx
PER CONTATTARE L’UE
Di persona
I centri di informazione Europe Direct sono centinaia, disseminati in tutta l’Unione europea. Potete trovare l’indirizzo del centro più vicino sul sito https://europa.eu/european-union/contact_it
Telefonicamente o per email
Europe Direct è un servizio che risponde alle vostre domande sull’Unione europea. Il servizio è contattabile:
- al numero verde: 00 800 6 7 8 9 10 11 (presso alcuni operatori queste chiamate possono essere a pagamento),
- al numero +32 22999696, oppure
- per e-mail dal sito https://europa.eu/european-union/contact_it
PER INFORMARSI SULL’UE
Online
Il portale Europa contiene informazioni sull’Unione europea in tutte le lingue ufficiali: https://europa.eu/european-union/index_it
Pubblicazioni dell’UE
È possibile scaricare o ordinare pubblicazioni dell’UE gratuite e a pagamento dal sito https://op.europa.eu/it/publications. Le pubblicazioni gratuite possono essere richieste in più esemplari contattando Europe Direct o un centro di informazione locale (cfr. https://europa.eu/european-union/contact_it).
Legislazione dell’UE e documenti correlati
La banca dati Eur-Lex contiene la totalità della legislazione UE dal 1951 in poi in tutte le versioni linguistiche ufficiali: https://eur-lex.europa.eu
Open Data dell’UE
Il portale Open Data dell’Unione europea (https://data.europa.eu/euodp/it) dà accesso a un’ampia serie di dati prodotti dall’Unione europea. I dati possono essere liberamente utilizzati e riutilizzati per fini commerciali e non commerciali.
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© Unione europea, 2022.
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Il logo della Corte dei conti europea non deve essere usato senza previo consenso della stessa.
Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2022
HTML | ISBN 978-92-847-8870-5 | doi:10.2865/10310 | QJ-04-22-060-IT-Q |