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Esploriamo L’Europa!

Benvenuti nell’Unione europea!

Veniamo da paesi diversi e parliamo lingue diverse ma il continente europeo è la nostra patria comune. Sin dagli albori dell’Unione europea (UE), i paesi che ne fanno parte hanno sempre collaborato tra di loro per aiutarsi a vicenda e convivere in pace. Tra non molto toccherà alla vostra generazione assumerne la guida. Siete voi il futuro dell’UE!

E allora che ne dite di imparare insieme qualcosa in più? Nei primi quattro capitoli scoprirete che cos’è l’Unione europea, come è nata e come influenza la vostra vita di tutti i giorni. Potete leggere questo opuscolo seguendo l’ordine dei capitoli oppure iniziando da quelli che vi interessano di più.

Man mano che andrete avanti potrete partecipare alle discussioni proposte in ogni capitolo e verificare quanto avete imparato. Le risposte alle attività e ai quiz sono contenute nel capitolo 5.

Nel capitolo 6 troverete altre fonti di informazioni per saperne di più sull’UE.

Sul sito Learning Corner sono disponibili ulteriori informazioni, giochi e quiz.

Siete pronti? Si parte!

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L’UE: unita nella diversità

Il continente europeo è molto vario per caratteristiche geografiche e culturali. Comprende 44 paesi e ha più di 700 milioni di abitanti.

In 27 di questi paesi europei abbiamo in comune una cosa importante: facciamo tutti parte dell’Unione europea. Oltre ad essere cittadini o residenti del nostro paese, siamo anche cittadini o residenti dell’UE.

Abbiamo culture e tradizioni diverse ma condividiamo anche gli stessi valori e obiettivi. Tutto questo si riassume nel motto dell’UE: «Unita nella diversità».

Che cos’è l’Unione europea?

L’Unione europea è una collaborazione tra paesi europei, chiamati Stati membri, che hanno deciso di unire le forze per costruire insieme un futuro migliore. I paesi dell’UE collaborano strettamente tra di loro per migliorare la vita di tutti i cittadini rispettando la cultura e le tradizioni proprie di ciascun paese.

L’UE non ha sempre avuto le dimensioni che ha oggi. Quando i paesi europei iniziarono a collaborare economicamente nel 1952 erano soltanto in sei: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Col passare del tempo altri paesi hanno deciso di aderire all’UE, come vedrete nel capitolo 3. Oggi l’UE ha 27 Stati membri.

Attività 1

In questa cartina sono raffigurati tutti i paesi dell’UE. Quali sono le loro capitali?

1 – AUSTRIAI – PRAGA15 – LETTONIAXV – BUDAPEST
2 – BELGIOII – ROMA16 – LITUANIAXVI – LUSSEMBURGO
3 – BULGARIAIII – HELSINKI17 – LUSSEMBURGOXVII – AMSTERDAM
4 – CECHIAIV – BRUXELLES18 – MALTAXVIII – RIGA
5 – CIPROV – PARIGI19 – PAESI BASSIXIX – LUBIANA
6 – CROAZIAVI – VIENNA20 – POLONIAXX – STOCCOLMA
7 – DANIMARCAVII – DUBLINO21 – PORTOGALLOXXI – VILNIUS
8 – ESTONIAVIII – BERLINO22 – ROMANIAXXII – BRATISLAVA
9 – FINLANDIAIX – ATENE23 – SLOVACCHIAXXIII – BUCAREST
10 – FRANCIAX – SOFIA24 – SLOVENIAXXIV – MADRID
11 – GERMANIAXI – NICOSIA25 – SPAGNAXXV – LISBONA
12 – GRECIAXII – COPENAGHEN26 – SVEZIAXXVI – VARSAVIA
13 – IRLANDAXIII – TALLINN27 – UNGHERIAXXVII – LA VALLETTA
14 – ITALIAXIV – ZAGABRIA    

Vai alle risposte

Cartina dell'UE.

I sei paesi fondatori sono il Belgio, la Francia, la Germania, l'Italia, il Lussemburgo e i Paesi Bassi. La Danimarca, l'Irlanda e il Regno Unito hanno aderito all'Unione europea il 1o gennaio 1973, portando a nove il numero degli Stati membri. La Grecia ha aderito nel 1981, seguita dal Portogallo e dalla Spagna nel 1986. Nel 1995 hanno aderito all'Unione europea l'Austria, la Finlandia e la Svezia. Il maggiore allargamento è avvenuto nel 2004, quando dieci paesi hanno aderito all'UE: Cechia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. La Bulgaria e la Romania hanno aderito nel 2007; la Croazia è stata l'ultimo paese ad aderire all'UE, nel 2013.

Lo sapevate?

L’UE ha nove regioni che sono geograficamente molto lontane dal continente europeo. Questi territori d’oltremare (chiamati anche «regioni ultraperiferiche») sono: Guyana francese, Guadalupa, Martinica, Mayotte, Riunione e Saint-Martin (Francia), Azzorre e Madera (Portogallo) e Isole Canarie (Spagna).

Lo sapevate?

Il continente europeo deve il suo nome a Europa, una principessa della mitologia greca. Secondo il mito Zeus, dio del cielo e del tuono, si innamorò di lei, la rapì e la condusse con sé nell’isola di Creta.

Foto di un dipinto di Jean Limosin che raffigura il rapimento di Europa da parte di Zeus nelle sembianze di un toro.

© Renaud Camus

Unita…

I paesi dell’UE sono tutti diversi ma sono uniti da valori, simboli e obiettivi importanti. Inoltre molti Stati membri usano la stessa moneta: l’euro. Per capire il significato dell’UE, è importante sapere che cosa unisce i paesi che ne fanno parte.

I VALORI COMUNI DELL’UE

Tutti i paesi che aderiscono all’UE si impegnano a rispettare lo stesso insieme di valori. Questi valori sono sanciti da documenti giuridici chiamati «trattati» (1), contenenti le regole che guidano l’attività dell’UE.

Quando un paese aderisce all’UE promette di rispettare questi valori e di proteggere e difendere tutti i cittadini dell’Unione. Essere cittadino o residente dell’UE significa anche impegnarsi a condividere e rispettare questi valori.

I valori dell’Unione europea
  • DIGNITÀ UMANA

    Ogni persona merita un trattamento dignitoso e deve essere rispettata per come è.

  • DEMOCRAZIA

    Ciò significa ad esempio che possiamo votare e candidarci alle elezioni. I paesi dell’UE e l’Unione stessa sono democrazie rappresentative.

  • STATO DI DIRITTO

    L’UE e i suoi Stati membri agiscono nel rispetto di leggi redatte secondo principi democratici. Lo Stato di diritto richiede inoltre l’indipendenza del sistema giudiziario.

  • LIBERTÀ

    Tutti i cittadini dell’UE sono liberi. Ciò significa ad esempio che possiamo pensare ed esprimerci liberamente e scegliere la nostra religione, e che abbiamo diritto all’istruzione, alla privacy e alla proprietà privata.

  • UGUAGLIANZA

    Tutti i cittadini dell’UE sono uguali: le leggi si applicano a tutti nello stesso modo e nessuno può essere discriminato sulla base del genere, della religione, dell’origine razziale o di altre caratteristiche personali.

  • DIRITTI UMANI

    I diritti umani sono i diritti e le libertà fondamentali che appartengono a ogni essere umano in tutto il mondo, dalla nascita fino alla morte. Comprendono ad esempio la dignità, l’equità, l’uguaglianza, il rispetto e l’indipendenza. Sono definiti e tutelati dalla legge.

Questi valori e i nostri diritti di cittadini dell’UE sono sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Lo sapevate?

I diritti dei minori sono specificamente menzionati all’articolo 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Date un’occhiata al piano dell’Unione europea per i diritti dei minorenni, scritto per i minori e con la loro collaborazione: https://europa.eu/!MDM3DK

Lo sapevate?

Nell’UE è illegale discriminare una persona sulla base del suo orientamento sessuale o della sua identità di genere. Ad esempio i diritti delle persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali) devono essere rispettati nei settori dell’istruzione, dell’occupazione e della sanità.

Lavoro di gruppo

Che cosa significano per voi i valori dell’UE? Come dimostrate di rispettare la dignità umana e i diritti umani in classe, a casa, in vacanza o con i vostri amici?

I SIMBOLI COMUNI DELL’UE

Proprio come ogni paese, anche l’Unione europea ha la sua bandiera, il suo inno e la sua giornata nazionale.

La bandiera europea è simbolo di unità e armonia tra i paesi dell’UE. Ha uno sfondo blu su cui è disegnato un cerchio di 12 stelle dorate: il numero e la forma rappresentano infatti la perfezione e l’unità. I leader dell’UE l’hanno adottata come bandiera ufficiale dell’Unione europea nel 1985. La potete vedere sventolare sui parlamenti e su altri edifici e monumenti in tutta l’UE. Indica che tutti i paesi dell’UE sono uniti e agiscono insieme.

L’inno europeo si intitola Inno alla gioia e si basa su una poesia di Friedrich von Schiller. Il famoso compositore e pianista Ludwig van Beethoven utilizzò il componimento per la sua Nona Sinfonia, di cui una parte diventò più tardi l’inno europeo. L’inno rappresenta gli ideali europei di libertà, pace e solidarietà. Nella Sinfonia di Beethoven un coro canta in tedesco i versi della poesia; quando invece è utilizzato come inno europeo, il brano non ha testo ma è costituito solo dalla musica.

La Giornata dell’Europa si festeggia il 9 maggio. Il 9 maggio del 1950 il ministro degli Esteri francese Robert Schuman suggerì l’idea di una nuova forma di cooperazione che avrebbe reso impensabile un’altra guerra tra i paesi europei. Il suo discorso, passato alla storia come dichiarazione Schuman, fu il primo importante passo verso la creazione dell’UE che conosciamo oggi. Ecco perché ogni anno celebriamo in questa giornata la pace e l’unità in Europa. Scoprite le iniziative organizzate nel vostro paese in occasione di questa giornata speciale.

  Potete ascoltare qui l’inno europeo.

Lavoro di gruppo

Quali sono i simboli del vostro paese? Da dove provengono? Conoscete i simboli di altri paesi dell’UE?

Avete mai visto la bandiera europea nel vostro paese? Dove?

GLI OBIETTIVI COMUNI DELL’UE

I paesi dell’UE non sono uniti soltanto da valori e simboli condivisi ma hanno anche definito di comune accordo una serie di obiettivi che guidano l’attività dell’Unione europea nel suo insieme. Quando prendono decisioni collettivamente per tutti i paesi dell’Unione, i leader dell’UE tengono ben presenti questi obiettivi in modo che tutti i paesi dell’UE restino uniti. Per scoprire chi fa che cosa nell’UE, andate al capitolo 4.

Gli otto obiettivi dell’Unione europea
  • Pace e promozione dei valori dell’UE e del benessere di tutti
  • Libertà, sicurezza e giustizia
  • Economie europee forti e sostenibili
  • Inclusione sociale e uguaglianza
  • Progresso scientifico e tecnologico
  • Solidarietà tra i paesi dell’UE
  • Rispetto delle culture e delle lingue europee
  • Unione economica e monetaria

L’EURO

Molti paesi dell’UE hanno in comune anche la stessa moneta: l’euro. Oggi 20 paesi dell’UE hanno sostituito la propria moneta nazionale con l’euro, che è utilizzato ogni giorno da più di 347 milioni di persone. Nel loro insieme questi paesi formano la zona euro.

Lo sapevate?

Le banconote in euro sono state disegnate da Reinhold Gerstetter, un artista e disegnatore grafico tedesco. Raffigurano porte e finestre in diversi stili architettonici, simbolo di apertura e connessione. Le banconote in euro sono identiche in tutti i paesi, le monete invece sono leggermente diverse. Su una faccia, comune a tutti i paesi e realizzata da Luc Luycx, disegnatore belga che lavora per la zecca reale del Belgio, è visibile la cartina dell’Europa. Sull’altra faccia ogni paese ha il proprio disegno.

Cartina della zona euro.

Gli Stati membri che appartengono alla zona euro sono Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Alcuni paesi, pur appartenendo all'UE, non usano l'euro. Si tratta di Bulgaria, Cechia, Danimarca, Polonia, Romania, Svezia e Ungheria.

Attività 2

Indovinate da quale paese provengono queste monete in euro.

  Se vi serve aiuto, visitate il sito.

Foto di varie monete in euro di diversi paesi dell'UE.

Vai alle risposte

… nella diversità!

Se da un lato lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni, dall’altro lato i paesi dell’Unione celebrano il ricco patrimonio di culture e tradizioni nazionali che rende l’UE così unica e diversificata. Il fatto che siamo tutti diversi rende la vita ancora più interessante, e la stessa cosa vale per i paesi dell’UE! Ecco perché gli Stati membri hanno a cuore le loro differenze e non soltanto le loro somiglianze.

LE LINGUE DELL’UE

In Europa si parlano più di 200 lingue. L’UE ha 24 lingue ufficiali: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, tedesco, svedese e ungherese. La maggior parte delle lingue appartiene a tre grandi gruppi o «famiglie»: germaniche, romanze o slave.

Ecco come si dice «Buongiorno» o «Salve» in tutte le lingue ufficiali dell’UE.

LINGUE GERMANICHE

DANESE: God morgen

INGLESE: Good morning

NEERLANDESE: Goedemorgen

SVEDESE: God morgon

TEDESCO: Guten Morgen

LINGUE ROMANZE

FRANCESE: Bonjour

ITALIANO: Buongiorno

PORTOGHESE: Bom dia

RUMENO: Bună dimineaţa

SPAGNOLO: Buenos días

LINGUE SLAVE

BULGARO: Dobró útro

CECO: Dobré ráno

CROATO: Dobro jutro

POLACCO: Dzień dobry

SLOVACCO: Dobré ráno

SLOVENO: Dobro jutro

Da questi esempi potete intuire che le lingue della stessa famiglia si assomigliano. Esistono però altre lingue dell’UE che non appartengono a queste famiglie linguistiche.

Ecco come si dice «Buongiorno» o «Salve» in queste lingue.

ESTONE: Tere hommikust

FINLANDESE: Hyvää huomenta

GRECO: Kalimera

IRLANDESE: Dia dhuit

LETTONE: Labrīt

LITUANO: Labas rytas

MALTESE: L-Għodwa t-Tajba

UNGHERESE: Jó reggelt

Per saperne di più sulle lingue dell'UE e sulla loro pronuncia visitate la pagina https://europa.eu/!83Whc8

Grazie alle numerose lingue ufficiali dell’UE potete contattare l’Unione e ricevere una risposta in una delle lingue ufficiali del vostro paese, se è una lingua ufficiale dell’UE. Anche i politici possono comunicare nella propria lingua, sempre che si tratti di una lingua ufficiale dell’UE, perché i traduttori e gli interpreti li aiutano a lavorare insieme. Le decisioni prese dall’UE sono rese disponibili nelle 24 lingue ufficiali in modo che il pubblico possa seguire le attività in corso.

Lavoro di gruppo

A scuola state imparando un’altra lingua dell’UE? È molto diversa dalla vostra?

Quante lingue conoscete? C’è una lingua in particolare che vi piacerebbe imparare? Perché?

Attività 3

Riconoscete questi monumenti? Provate ad abbinare la foto al paese UE.

Foto dell'Atomium, Belgio.

Foto del Monastero di Rila, Bulgaria.

Foto del Ponte Carlo, Cechia.

Foto del Nyhavn, Danimarca.

Foto della Porta di Brandeburgo, Germania.

Foto del Castello di Toompea e della torre Pikk Hermann, Estonia.

Foto della Cattedrale di San Patrizio, Irlanda.

Foto dell'Acropoli di Atene, Grecia.

Foto della Sagrada Familia, Spagna.

Foto della Tour Eiffel, Francia.

Foto di Banski dvori, sede del governo croato , Croazia.

Foto della Torre di Pisa, Italia.

Foto del Castello di Kyrenia, Cipro.

Foto del Castello di Turaida, Lettonia.

Foto della Torre di Gediminas, Lituania.

Foto del Palazzo granducale, Lussemburgo.

Foto del Parlamento ungherese, Ungheria.

Foto della Concattedrale di San Giovanni, Malta.

Foto di mulini a vento, Paesi Bassi.

Foto del Castello di Schönbrunn, Austria.

Foto del Castello di Wawel, Polonia.

Foto della Torre di Belem, Portogallo.

Foto del Castello di Bran, Romania.

Foto del Lago di Bled, Slovenia.

Foto del Castello di Bratislava, Slovacchia.

Foto della Cattedrale di Helsinki, Finlandia.

Foto dell'Arena Avicci, Svezia.

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I PAESAGGI E I MONUMENTI EUROPEI

L’Unione europea offre una grande varietà di paesaggi, dalle praterie e aree palustri delle Alpi all’azzurro mare Adriatico. Nell’UE esistono inoltre ricche tradizioni culturali e splendidi monumenti famosi in tutto il mondo. Palazzi rinascimentali, cattedrali gotiche, magnifici parchi e bellissime piazze… c’è davvero tanto da vedere e apprezzare in tutti i paesi dell’UE.

Questo è solo un assaggio della ricca diversità culturale dei paesi dell’UE. Infatti c’è molto di più da scoprire! Provate il gioco L’UE: di che cosa si tratta? per scoprire qualcosa in più su ciascuno dei paesi dell’UE:

Attività: quiz conclusivo del capitolo 1

  Nominate due cose che uniscono i paesi dell’UE.

  Quanti paesi dell’UE non usano l’euro?

  Quante sono le lingue ufficiali dell’UE?

  Che cosa rappresentano le stelle raffigurate sulla bandiera dell’UE?

  Provate a spiegare che cosa sono i diritti umani e come si collegano all’UE.

Vai alle risposte

L’UE nella vostra vita quotidiana

Anche se non sempre ce ne rendiamo conto, l’Unione europea ha un ruolo importante nella nostra vita di tutti i giorni. Questo capitolo vi spiega quanto è vantaggioso vivere nell’UE.

Una vita senza frontiere

Grazie all’Unione europea i suoi cittadini possono spostarsi liberamente da uno Stato membro all’altro. Possono vivere, studiare o lavorare in qualsiasi paese dell’UE.

Lo sapevate?

Sul sito web Your Europe troverete assistenza e consigli pratici per vivere, lavorare e viaggiare in altri paesi dell’UE.

L’UE sostiene tutti coloro che vogliono andare all’estero per imparare una lingua, fare nuove esperienze e venire a contatto con altre culture. Ci sono tantissime opportunità. Continuate a leggere per scoprire quali!

Studiare, fare volontariato e scoprire altri paesi

Se desiderate studiare, seguire un corso di formazione o partecipare a uno scambio tra giovani in uno dei 33 paesi dell’Europa e di altri continenti, scoprite le opportunità offerte dal programma Erasmus+, che è aperto a studenti, insegnanti e altri lavoratori dell’UE e del resto del mondo.

  Ascoltate le esperienze di giovani che hanno partecipato a uno scambio nell’ambito del programma Erasmus+.

Grazie al Corpo europeo di solidarietà i giovani adulti possono fare volontariato all’estero (o nel proprio paese) per una causa in cui credono, ad esempio la costruzione di un nuovo skate park, l’assistenza a persone bisognose o la pulizia delle spiagge.

Il programma DiscoverEU offre ai giovani di 18 anni la possibilità di vincere un pass per viaggiare per un periodo massimo di un mese alla scoperta dell’UE.

Lavorare nell’UE

Sapete già che cosa vorreste fare dopo la scuola o l’università o ci state ancora pensando? Non è sempre facile decidere cosa fare nella vita, ma iniziare un percorso professionale non significa smettere di esplorare l’UE. Come cittadini dell’UE avete la possibilità di lavorare in un altro paese dell’Unione senza dovere richiedere un permesso di lavoro. Avrete le stesse possibilità di accedere al mercato del lavoro e lavorerete alle stesse condizioni e con gli stessi diritti e obblighi dei cittadini del paese che vi ospita.

A volte può essere difficile acquisire nuove competenze e qualifiche per trovare un impiego. Il sistema di garanzia per i giovani dell’UE aiuta i giovani a sviluppare le competenze che i datori di lavoro ricercano. Il sostegno può essere fornito tramite tirocini o attraverso un orientamento professionale personalizzato.

Il sito web per l’impiego EURES potrebbe aiutarvi nella ricerca di un lavoro, di un tirocinio o di un apprendistato in un altro Stato membro dell’UE. Il sito inoltre aiuta le imprese a trovare candidati in altri paesi dell’UE per ricoprire i posti vacanti.

Lavoro di gruppo

Vi piacerebbe studiare o fare volontariato all’estero? Dove vorreste andare? Quali sarebbero i vantaggi di un’esperienza di questo tipo?

Viaggiare nell’UE

Con il passare del tempo viaggiare in Europa è diventato più facile. La maggior parte dei paesi dell’UE ha eliminato i controlli alle frontiere, entrando a far parte dello spazio Schengen. In altre parole non vi servirà il passaporto per viaggiare in 23 Stati membri (Austria, Belgio, Cechia, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Svezia e Ungheria) e in quattro paesi non appartenenti all’UE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).

Ma varcare le frontiere è solo il primo passo.

Viaggiare nell’UE

  Come residenti dell’UE potete continuare a usare il vostro cellulare proprio come se foste a casa vostra! In passato fare una telefonata o usare dati mobili all’estero era molto costoso. Oggi le tariffe di roaming non sono più applicate e potete usare i vostri telefoni all’estero allo stesso prezzo che pagate nel vostro paese.

  Potete continuare a guardare le vostre serie TV preferite perché grazie all’UE potete accedere ai vostri abbonamenti digitali in qualunque località vi troviate.

  Il vostro viaggio in autobus, treno, nave o aereo è stato cancellato? Potete chiedere il rimborso perché l’UE protegge i vostri diritti. L’UE è l’unica regione al mondo in cui è garantita tutta una serie di diritti dei passeggeri.

  Se durante un viaggio all’interno dell’UE avete un incidente o vi ammalate, con la tessera europea di assicurazione malattia potete farvi visitare da un medico o chiamare un’ambulanza alle stesse tariffe applicate ai cittadini del paese che vi ospita:

Video: My EHIC story – Efi’s mother

Lo sapevate?

Se vi trovate in pericolo in qualsiasi paese dell’UE, potete chiamare gratuitamente da qualsiasi telefono il numero di emergenza europeo 112.

I finanziamenti dell’UE fanno la differenza

L’Unione europea aiuta a migliorare la vita dei cittadini sostenendo la creazione di posti di lavoro, costruendo nuove infrastrutture e ammodernando i servizi pubblici, ad esempio le scuole e gli ospedali. Se vi guardate attorno, scoprirete che l’UE è molto più vicina di quanto possiate immaginare!

Nel corso degli anni l’UE ha aiutato a finanziare migliaia di progetti, ad esempio:

  un museo a cielo aperto al confine tra la Cechia e la Germania;

  un nuovo impianto sportivo in una zona rurale della Polonia;

  la distribuzione di frutta, verdura e latte nelle scuole di tutti i paesi dell’UE;

  una nuova piscina a Bruxelles;

  l’estensione della metropolitana di Atene.

  Scoprite alcuni dei progetti finanziati dall’UE in varie regioni d’Europa: https://kohesio.ec.europa.eu/it/ e https://europa.eu/!DgyRhf

Lo sapevate?

L’UE organizza ogni anno molte iniziative in cui le città europee presentano i risultati che hanno raggiunto e si contendono un determinato titolo, ad esempio quello di Capitale europea della cultura, Capitale europea dell’innovazione, Capitale europea della gioventù e Capitale verde europea.

Diritti e sicurezza dei consumatori

L’Unione europea ha un’influenza sulla vostra vita quotidiana anche attraverso leggi e norme specifiche che garantiscono la vostra sicurezza e tutelano i vostri diritti di consumatori in tutta l’UE.

Prodotti come ad esempio alimenti, giocattoli e cosmetici possono essere venduti nell’UE solo se soddisfano rigorosi requisiti di sicurezza.

Lo sapevate?

Più di 100 000 esperti dell’UE controllano la sicurezza degli alimenti dall’azienda agricola alla tavola.

Inoltre la legislazione dell’UE vi dà diritto a una garanzia minima di 2 anni quando acquistate beni di consumo. Se ad esempio la vostra lavatrice si rompe dopo un anno, sarà riparata o sostituita gratuitamente qualunque sia il paese dell’UE in cui l’avete acquistata.

La legislazione dell’UE prevede inoltre che, se acquistate prodotti online e poi cambiate idea, avete il diritto di cancellare l’ordine o restituire il prodotto entro 14 giorni dall’acquisto.

Lo sapevate?

Se avete problemi con un prodotto acquistato in un altro paese dell’UE, potete contattare la rete dei centri europei dei consumatori.

Avete diritto a ricevere informazioni accurate sulla qualità dei prodotti che avete acquistato in qualunque paese dell’UE. Le norme di etichettatura dell’UE vi aiutano a capire rapidamente e con facilità se un prodotto è biologico, efficiente sul piano energetico o se è fabbricato con metodi tradizionali. In altre parole potete prendere decisioni pienamente consapevoli sui prodotti che decidete di acquistare.

Attività 4

Guardate in giro per casa o nei negozi in cui entrate: quante di queste etichette riuscite a trovare? Sapete che cosa significano?

Un'immagine mostra le diverse etichette dell'UE che possiamo trovare sui prodotti acquistati nell'Unione: la marcatura CE, il marchio Ecolabel UE, il logo biologico dell'UE, l'etichetta energetica dell'UE, le indicazioni geografiche dell'UE.

Vai alle risposte

Stare al passo con l’era digitale

Molti di noi non riescono a immaginare una vita senza internet o le tecnologie digitali. Spesso quando guardiamo un film, facciamo acquisti o utilizziamo una cartina per orientarci, lo facciamo online.

Tuttavia nell’Unione europea, soprattutto lontano dalle grandi città, non tutti hanno le stesse opportunità di accedere alle tecnologie e di utilizzarle. L’UE lavora costantemente per fornire l’accesso a internet a tutti i cittadini dell’UE. Grazie all’iniziativa WiFi4EU, finanziata dall’UE, sono stati creati hotspot Wi-Fi in circa 8 000 comunità di tutta l’UE. Potete collegarvi gratuitamente a internet nei musei, nelle biblioteche, nei parchi e in altri spazi pubblici in cui trovate il simbolo WiFi4EU.

Navigare in internet ci offre molti vantaggi, ad esempio la possibilità di accedere facilmente a informazioni e servizi efficienti, ma comporta anche dei rischi. Il programma «Internet migliore per i ragazzi» aiuta i bambini e i ragazzi a usare in sicurezza internet e le tecnologie mobili.

Lo sapevate?

Che cos’è l’intelligenza artificiale?

Avete mai visto un robot? Sapevate che anche il vostro smartphone utilizza l’intelligenza artificiale? Per sapere tutto sul futuro digitale dell’Europa, guardate la serie di cartoni animati «Esploratori digitali»:

Lo sapevate?

L’UE ha convinto le principali società operanti nel settore delle tecnologie e dei media, da Twitter alla Disney, a formare l’Alleanza per una migliore tutela dei minori online. I membri dell’Alleanza si impegnano a migliorare gli spazi online per i giovani, ad esempio combattendo il cyberbullismo e i contenuti nocivi.

Sui social, nei negozi online e sulle app mobili vi viene chiesto di affidare ad altri una serie di informazioni personali che rischiano di andare perse o di essere rubate. Grazie al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) i vostri dati personali (ad esempio nome, indirizzo, età) sono protetti e non possono essere utilizzati senza il vostro consenso o per scopi che non avete autorizzato.

Grazie a internet trovare le informazioni che cerchiamo è facile e veloce. Tuttavia online, e soprattutto sui social, possono diffondersi rapidamente informazioni inesatte o pericolose. L’UE è attivamente impegnata a segnalare la disinformazione e collabora con le società dei social media per limitarne la diffusione.

Attività 5

Ognuno di noi può contribuire a fermare la diffusione di informazioni ingannevoli online. Quali domande dovreste farvi prima di condividere una storia sui social? Scoprite alcuni consigli utili su come individuare le teorie del complotto.

Vai alle risposte

Proteggere l’ambiente

Abbiamo molti modi per apprezzare la natura, ad esempio possiamo assaggiare cibi deliziosi o fare passeggiate all’interno di paesaggi mozzafiato. Ma soprattutto dalla natura ricaviamo l’aria, l’acqua, l’energia e le materie prime di cui abbiamo bisogno. Dato che l’inquinamento non si ferma alle frontiere, i paesi devono lavorare insieme per prendersi cura dell’ambiente. A causa dei cambiamenti climatici la tutela dell’ambiente è una questione della massima urgenza. L’Unione europea mira a diventare climaticamente neutra entro il 2050 e sta lavorando per offrire a tutti noi un ambiente naturale sano.

Lo sapevate?

Il piano dell’UE per rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro al mondo entro il 2050 è chiamato Green Deal europeo.

  Per saperne di più sul Green Deal: https://europa.eu/!pR94df

Natura 2000 protegge circa 2 000 specie di piante e animali e 230 tipi di habitat in tutta l’UE, che rappresentano il 18 % della superficie terrestre dell’UE e il 6 % delle sue acque. È dunque la più vasta rete di zone protette al mondo!

Lo sapevate?

Il programma LIFE dell’UE, che finanzia progetti destinati a proteggere l’ambiente e a combattere i cambiamenti climatici, ha cofinanziato più di 6 000 progetti negli ultimi 30 anni.

  Scoprite i progetti nel vostro paese.

Grazie alle leggi dell’UE possiamo avere acqua potabile e nuotare in acque pulite praticamente ovunque nell’UE. I nostri mari stanno diventando sempre più puliti anche per altri motivi: l’UE ha vietato la plastica monouso, che rappresenta fino al 70 % di tutti i rifiuti marini. Per ridurre l’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque, l’UE promuove pratiche agricole sostenibili e ha fissato limiti all’uso di fertilizzanti e di pesticidi chimici e pericolosi.

La lotta contro i cambiamenti climatici è una priorità assoluta per l’UE. Tutti gli Stati membri si sono impegnati entro il 2030:

  a ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra e l’uso di energia;

  a produrre una maggiore quantità di energia da fonti rinnovabili (ad esempio energia eolica, solare o idroelettrica).

Lo sapevate?

Il modo in cui otteniamo la nostra energia ha un ruolo importante nella lotta contro i cambiamenti climatici. Per saperne di più guardate questi video:

  https://europa.eu/learning-corner/eu-energy-policy_it

Lavoro di gruppo

In media ogni persona nell’UE butta via più di un chilo di spazzatura al giorno. Guardate il video:

  https://europa.eu/learning-corner/food-waste_it

Vi riconoscete in questo video?

Quali sono le piccole cose che potete fare ogni giorno per vivere più in sintonia con l’ambiente?

  Per saperne di più sulle iniziative dell’UE per la tutela dell’ambiente e la lotta contro i cambiamenti climatici.

Sostenere la scienza e l’innovazione

La scienza e la tecnologia influenzano quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana: gli alimenti che consumiamo, le medicine che prendiamo, le cure mediche che riceviamo e persino i trasporti che utilizziamo e il nostro modo di lavorare e di passare il tempo libero. L’Unione europea aiuta gli scienziati, i ricercatori e gli innovatori di tutta l’Europa a migliorare le nostre vite e a risolvere alcuni dei maggiori problemi che il mondo deve affrontare.

L’UE finanzia la ricerca scientifica. Ad esempio il suo programma di ricerca e innovazione ha permesso agli scienziati di:

  catturare la prima immagine di un buco nero con l’Event Horizon Telescope;

  scoprire tre pianeti abitabili simili alla Terra;

  sviluppare una tecnica per rilevare il cancro nel fiato dei pazienti.

Scoprite altre scoperte scientifiche rese possibili dai finanziamenti dell’UE:

  https://europa.eu/!D8frcN

Lo sapevate?

L’Unione incoraggia la partecipazione delle donne e delle ragazze all’attività scientifica. Ogni anno organizza il premio UE per le donne innovatrici, che è assegnato alle donne leader nel campo dell’innovazione e ha lo scopo di ispirare la prossima generazione a seguire le loro orme.

Durante la pandemia di COVID-19 l’UE ha aiutato i produttori di vaccini a coprire i costi delle attività di ricerca e sviluppo. Gli scienziati sono riusciti a produrre diversi vaccini sicuri ed efficaci contro la COVID-19 in meno di un anno dall’inizio della pandemia.

I paesi dell’UE hanno unito le loro forze per acquistare e distribuire i vaccini in tutta l’Unione.

Lavoro di gruppo

Vi viene in mente un problema che vi piacerebbe fosse risolto dalla scienza? Perché?

Lo sapevate?

Il programma satellitare dell’UE Copernicus è il sistema più avanzato al mondo per monitorare il pianeta e rilevare i cambiamenti del clima e dell’ambiente.

Per saperne di più su Copernicus:

  https://www.copernicus.eu/it

L’UE nel mondo

L’Unione europea non ha soltanto un impatto sulla nostra vita quotidiana ma svolge anche un ruolo importante nel resto del mondo.

Ha concluso accordi commerciali che facilitano gli scambi con molti paesi in tutto il mondo (ad esempio Canada, Giappone e Stati Uniti). Tutti gli accordi commerciali negoziati dall’UE sono trasparenti e obbligano i partner che li hanno firmati a tutelare i diritti dei lavoratori e l’ambiente.

Uno dei valori fondamentali dell’UE è la solidarietà, sia tra i paesi dell’Unione sia con altri paesi. L’UE si impegna a porre fine alla povertà, preservare la pace e fornire aiuti umanitari. Grazie a una vasta rete di esperti umanitari in più di 40 paesi in tutto il mondo l’UE può fornire cibo, alloggi, cure mediche e istruzione alle popolazioni più vulnerabili.

Lo sapevate?

Nel loro insieme i paesi dell’UE sono il maggiore donatore al mondo di aiuti umanitari.

In caso di catastrofi impreviste in Europa o in altre parti del mondo i paesi dell’UE possono fornire aiuti e assistenza attraverso un sistema di risposta coordinata chiamato meccanismo di protezione civile, che dal 2001 è stato attivato più di 420 volte per rispondere alle emergenze.

  Per saperne di più sul ruolo dell’UE nel mondo:

   commercio.

   cooperazione allo sviluppo.

  aiuti umanitari e protezione civile.

Attività: quiz conclusivo del capitolo 2

  Vero o falso? L’UE ha un impatto sulla vostra vita quotidiana solo quando viaggiate all’estero.

  Quale programma vi permette di fare volontariato all’estero per una causa che vi sta a cuore?

  Vero o falso? Nell’UE è possibile restituire i prodotti acquistati online entro un mese dall’acquisto.

  Che cos’è Natura 2000?

  Provate a spiegare in che modo l’UE protegge i vostri dati personali, ad esempio nome, età o indirizzo.

Vai alle risposte

L’UE: un viaggio nel tempo

L’Unione europea non è stata sempre quella che conosciamo oggi e non si è sempre chiamata così. È stata creata passo dopo passo e l’ambizione che ha ispirato i suoi fondatori la guida ancora oggi. Ecco alcuni degli eventi storici che hanno dato vita all’UE e l’hanno trasformata nel corso degli anni.

1945

Fine della Seconda guerra mondiale in Europa.

In Europa le vittime sono state numerose e intere città sono state distrutte dai bombardamenti. La popolazione è determinata a impedire che possa ripetersi una guerra così devastante.

La dichiarazione Schuman.

Il 9 maggio Robert Schuman pronuncia un discorso in cui presenta un piano per una nuova forma di cooperazione politica in Europa. L’idea è che le nazioni europee gestiscano insieme la produzione di carbone e acciaio, perché in questo modo nessun paese potrà armarsi segretamente contro gli altri.

  Leggete il testo integrale della dichiarazione Schuman.

1950

1951

Il trattato di Parigi che istituisce la Comunità europea del carbone e dell’acciaio è firmato da Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi, che decidono di lavorare insieme e contribuire a ricostruire l’Europa dalle macerie della guerra.

Firma dei trattati di Roma.

La collaborazione tra i sei paesi funziona così bene da convincerli a unire le loro forze in altri settori. Nascono la Comunità economica europea (CEE) (2) e la Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) che, insieme alla Comunità europea del carbone e dell’acciaio, formano le cosiddette Comunità europee.

1957

1962

Nasce la politica agricola comune. È una delle prime politiche avviate dall’UE e ha lo scopo di sostenere gli agricoltori e garantire che l’Europa abbia un approvvigionamento stabile di alimenti sicuri, di qualità e a prezzi accessibili.

Da sei a nove paesi. Danimarca, Irlanda e Regno Unito aderiscono alle Comunità europee.

1973

1979

Prime elezioni dirette del Parlamento europeo. Per la prima volta i cittadini europei possono votare i loro rappresentanti al Parlamento europeo. Le elezioni europee si svolgono ogni cinque anni.

La Grecia aderisce alle Comunità europee, diventando il decimo Stato membro.

1981

1986

Portogallo e Spagna aderiscono alle Comunità europee, portando a 12 il numero totale degli Stati membri.

Nasce il programma Erasmus, che aiuta i giovani europei a studiare, partecipare a corsi di formazione o fare volontariato all’estero.

1987

1992

Firma del trattato di Maastricht. Nasce l’Unione europea. Il trattato introduce la cittadinanza europea e fissa norme chiare per il futuro euro, rafforza la politica estera e di sicurezza e intensifica la cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni.

L’accordo di Schengen abolisce tutti i controlli alle frontiere tra i sette paesi che lo hanno firmato (attualmente sono in tutto 27. Per i dettagli si veda il capitolo 2).

1995

1995

Austria, Finlandia e Svezia aderiscono all’UE. Ora gli Stati membri sono 15.

Firma del trattato di Nizza. Questo trattato ha lo scopo principale di riformare le istituzioni dell’UE per preparare il maggiore allargamento (3) nella storia dell’UE.

2001

2002

Le banconote e le monete in euro diventano la valuta legale in 12 paesi dell’UE (per ulteriori informazioni si veda il capitolo 1).

Dieci nuovi paesi aderiscono all’UE: Cechia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Mai prima d’ora così tanti paesi avevano aderito all’UE contemporaneamente.

2004

2007

Bulgaria e Romania aderiscono all’UE, che adesso è costituita da 27 Stati membri.

Firma del trattato di Lisbona. Questo trattato introduce una nuova struttura che attribuisce all’UE un ruolo più forte nel mondo e dà maggior voce in capitolo ai cittadini e ai governi nazionali.

2007

2012

L’UE riceve il premio Nobel per la pace per avere contribuito a trasformare la maggior parte dell’Europa da un continente di guerra a un continente di pace. L’UE utilizza il premio in denaro per aiutare i minori che non hanno la possibilità di crescere in un contesto di pace.

La Croazia aderisce all’UE, diventando il ventottesimo Stato membro.

2013

2017

Abolizione delle tariffe di roaming. I residenti dell’UE possono ora chiamare, inviare messaggi di testo e collegarsi a internet dai loro telefoni cellulari in qualunque parte dell’UE senza costi aggiuntivi.

Brexit. In seguito a un referendum svoltosi nel 2016 il Regno Unito lascia ufficialmente l’UE.

2020

2020

NextGenerationEU. Durante la pandemia di COVID-19 molte imprese subiscono un calo di reddito e molte persone perdono il lavoro. NextGenerationEU fornisce altri 750 miliardi di euro ai paesi dell’UE per aiutarli a ricostruire le loro economie in modo sostenibile. Cfr. https://europa.eu/!dtD3Yp

Avvio del nuovo programma Erasmus+. Potendo contare su un bilancio quasi doppio rispetto al passato, questo programma andrà a beneficio di 10 milioni di persone di ogni età e provenienza, residenti in Europa e in altri paesi, che potranno acquisire varie esperienze all’estero (per ulteriori informazioni si veda il capitolo 2).

2021

Lo sapevate?

Ogni azione intrapresa dall’UE si basa sui trattati firmati da tutti i paesi dell’UE dopo averli negoziati e approvati. Prima che un trattato diventi operativo passa del tempo e a volte servono diversi anni. Ecco perché talvolta per lo stesso trattato sono indicate due date diverse: la «data di firma» e la «data di entrata in vigore».

Per saperne di più sui trattati dell’UE.

VI INTERESSA APPROFONDIRE LA STORIA DELL’UE?

Fate un viaggio indietro nel tempo con la cronologia dell’UE per scoprire le tappe importanti che hanno segnato la storia dell’UE fino ai nostri giorni:

  https://europa.eu/!TQt3ub

Lo sapevate?

Molti leader illuminati (donne e uomini) hanno ispirato l’UE in cui viviamo oggi. Senza la loro energia e la loro motivazione non vivremmo in quel contesto di pace e stabilità che oggi diamo per scontato. Per saperne di più sui pionieri dell’UE:

  https://europa.eu/!HKxbDp

Attività: quiz conclusivo del capitolo 3

  Ricordate i nomi dei sei paesi fondatori dell’UE? Come si chiamava la comunità che hanno fondato nel 1951?

  In che anno il vostro paese ha aderito all’UE? Fa parte della zona euro? Fa parte dello spazio Schengen?

  Qual è l’ultimo paese che ha aderito all’UE?

  Che premio è stato conferito all’UE nel 2012 e per quale motivo?

  Chi sono i pionieri dell’UE?

Vai alle risposte

L’UE: come funziona?

Vi sarà capitato di sentire che «Bruxelles» ha preso questa o quella decisione. Questa espressione è spesso utilizzata per indicare l’Unione europea, perché proprio nella città di Bruxelles ha sede la maggior parte delle istituzioni dell’UE. Quali sono esattamente i loro compiti e che tipo di decisioni possono prendere? Che ruolo hanno i governi nazionali nell’UE? Questo capitolo vi spiega come funziona l’UE. Scoprirete inoltre come far sentire la vostra voce a livello europeo.

Chi sono i principali protagonisti dell’UE?

I paesi europei hanno definito con chiarezza che cosa l’Unione europea dovrebbe o non dovrebbe fare. L’UE agisce soltanto se un obiettivo può essere raggiunto con più efficacia a livello dell’Unione anziché a livello nazionale, regionale o locale. Le regole sono stabilite nei trattati dell’UE, di cui abbiamo parlato nel capitolo 3.

Diamo un’occhiata alle istituzioni dell’UE, dove i responsabili di tutti i paesi dell’UE si incontrano, discutono e decidono insieme le leggi.

IL PARLAMENTO EUROPEO

Foto dell'edificio Louise Weiss, sede principale del Parlamento europeo a Strasburgo.

È la voce dei cittadini dell’UE.

  Dove ha sede?

Strasburgo (Francia), Bruxelles (Belgio) e Lussemburgo (Lussemburgo).

  Chi ci lavora?

  • 705 membri del Parlamento europeo (deputati europei). I deputati europei non sono raggruppati in base alla loro nazionalità ma appartengono a gruppi composti da persone di vari paesi con opinioni politiche simili.
  • Rappresentano i cittadini dei paesi dell’Unione.
  • Sono eletti dai cittadini dell’UE con elezioni dirette ogni cinque anni. Il numero dei deputati europei che rappresentano ciascun paese dipende dal numero di abitanti.

  Chi è la presidente?

Roberta Metsola, eletta dai deputati europei

Foto della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola

  Che cosa fa il Parlamento europeo?

  • Discute e adotta gli atti legislativi dell’Unione insieme al Consiglio dell’Unione europea.
  • Adotta decisioni riguardanti il bilancio dell’UE insieme al Consiglio dell’Unione europea.
  • Controlla il corretto utilizzo dei fondi dell’UE e vigila sulle altre istituzioni dell’UE, in particolare sulla Commissione europea. Elegge il presidente della Commissione europea e ha il diritto di approvare e destituire l’intera Commissione europea.

  Per saperne di più sul Parlamento europeo.

IL CONSIGLIO EUROPEO

Foto del palazzo Europa, sede del Consiglio europeo e del Consiglio dell'Unione europea a Bruxelles.

Rappresenta il livello più elevato di cooperazione politica tra i paesi dell’UE.

  Dove ha sede? Bruxelles (Belgio).

  Chi ci lavora?

I capi di Stato o di governo di tutti gli Stati membri dell’UE. Il Consiglio europeo è presieduto da un presidente.

  Chi è il presidente?

Charles Michel, nominato dai leader nazionali (capi di Stato o di governo degli Stati membri).

Foto di Charles Michel, presidente del Consiglio europeo.

  Che cosa fa il Consiglio europeo?

Definisce l’orientamento politico generale e le priorità dell’UE ma non adotta leggi. L’adozione degli atti legislativi è infatti compito del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea. Le sue riunioni sono chiamate vertici e si svolgono a Bruxelles almeno quattro volte l’anno.

  Per saperne di più sul Consiglio europeo.

Lo sapevate?

Per ulteriori informazioni sul Consiglio europeo guardate questo breve documentario:

  https://europa.eu/!Xm48xu

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA

Il Consiglio dell’Unione europea, chiamato anche Consiglio, rappresenta i governi degli Stati membri.

  Dove ha sede? Bruxelles (Belgio).

  Chi ci lavora?

  • I ministri di tutti i paesi dell’UE, che rappresentano gli interessi dei rispettivi paesi nell’Unione.
  • I ministri che si riuniscono variano in base al tema in discussione: ad esempio a una riunione che riguarda l’inquinamento partecipano i ministri dell’ambiente di tutti i paesi dell’UE, se invece il tema è l’agricoltura si riuniscono i ministri dell’agricoltura e così via.

  Come funziona la presidenza?

I paesi dell’UE esercitano la presidenza del Consiglio a turno per un periodo di 6 mesi.

  Scoprite quale paese esercita attualmente la presidenza: https://www.consilium.europa.eu/it/council-eu/presidency-council-eu/

  Che cosa fa il Consiglio dell’Unione europea?

  • Discute e adotta gli atti legislativi dell’UE insieme al Parlamento europeo.
  • Adotta decisioni riguardanti il bilancio dell’UE insieme al Parlamento europeo.
  • Definisce e mette in pratica la politica estera e di sicurezza dell’Unione. Ad esempio prende decisioni riguardo agli accordi internazionali e all’allargamento dell’UE.

  Per saperne di più sul Consiglio dell’Unione europea.

Lo sapevate?

Alcune decisioni sono adottate dal Consiglio a maggioranza, mentre per altre decisioni è necessario l’accordo di tutti i paesi. Sulle decisioni importanti, ad esempio quelle che riguardano l’adesione di un nuovo paese all’UE, devono essere d’accordo i ministri di tutti gli Stati membri.

  Per ulteriori informazioni sulle regole di voto al Consiglio:

https://www.consilium.europa.eu/it/council-eu/voting-system/

LA COMMISSIONE EUROPEA

Foto dell’edificio Berlaymont, sede principale della Commissione europea a Bruxelles.

Promuove l’interesse generale dell’Unione.

  Dove ha sede? Bruxelles (Belgio).

  Chi ci lavora?

  • Un presidente e 26 commissari.

  Per saperne di più sugli attuali commissari.

  • Ogni Stato membro nomina un commissario, che deve essere approvato dal Parlamento europeo. I commissari non rappresentano la posizione del proprio paese bensì lavorano nel comune interesse dell’UE. Ogni commissario è competente per un determinato settore dell’attività dell’UE.

  Chi è la presidente?

Ursula von der Leyen, nominata dai leader nazionali (capi di Stato o di governo degli Stati membri), con l’approvazione del Parlamento europeo.

Foto di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.

  Che cosa fa la Commissione europea?

  • Ha il compito di programmare, preparare e proporre nuove leggi dell’Unione nonché il bilancio UE.
  • Gestisce e mette in pratica le politiche dell’UE ed esegue il bilancio.
  • Assicura che gli Stati membri rispettino il diritto dell’UE.
  • Rappresenta l’Unione in tutto il mondo insieme al Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) (4).
Lo sapevate?

La Commissione ha sede a Bruxelles ma ha uffici di rappresentanza in tutti gli Stati membri. L’UE ha delegazioni in tutto il mondo che fungono da ambasciate. Nel capitolo 6 troverete ulteriori informazioni sugli uffici dell’UE nel mondo.

  Per saperne di più sulla Commissione europea.

Il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea sono spesso chiamati, collettivamente, il «triangolo istituzionale» dell’UE in quanto, pur avendo ruoli diversi, svolgono attività collegate tra loro.

Per capirne il funzionamento, date un’occhiata al seguente grafico:

  Il Consiglio europeo, formato dai capi di Stato o di governo, fissa le priorità dell’UE.

  Sulla base di queste priorità la Commissione europea propone nuove leggi.

  Le proposte sono riesaminate e modificate, accettate o respinte dal Parlamento europeo, insieme al Consiglio. Quando queste due istituzioni raggiungono un accordo, le leggi sono approvate.

  La Commissione europea si assicura che tutti i paesi dell’UE rispettino le nuove leggi dell’Unione e, se ciò non avviene, può prendere provvedimenti nei loro confronti.

Il triangolo interistituzionale dell'UE

IL CONSIGLIO EUROPEO => fissa le priorità dell'UE. LA COMMISSIONE EUROPEA => propone nuove leggi => esegue il bilancio => si assicura che i paesi dell'UE rispettino e applichino le leggi dell'UE. IL PARLAMENTO EUROPEO => adotta le leggi e il bilancio. IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA => adotta le leggi e il bilancio. Riesaminano le proposte di legge e le modificano, adottano o respingono. Quando raggiungono un accordo => NUOVA LEGGE UE!

LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA

La Corte di giustizia dell’Unione europea assicura l’osservanza e la corretta applicazione delle leggi dell’UE in ogni Stato membro. Se un paese non applica correttamente la normativa, la Commissione europea può inviare un avvertimento formale; se il paese in questione non si attiene alle norme, la Commissione può sottoporre la questione alla Corte di giustizia. La Corte di giustizia ha sede a Lussemburgo ed è costituita da un giudice per ciascuno Stato membro.

Per saperne di più su altre istituzioni e altri organismi dell’UE di cui avete probabilmente sentito parlare.

Lo sapevate?

Non tutti coloro che lavorano nell’UE sono politici; ci sono anche avvocati, traduttori, interpreti e altri esperti che lavorano per le istituzioni dell’UE. Se siete interessati a questo tipo di carriera, potete iniziare con un tirocinio in una delle istituzioni.

  Per saperne di più sui tirocini.

Lo sapevate?

Potete visitare la maggior parte delle istituzioni dell’UE! Molte organizzano visite per le scolaresche e per i giovani. Inoltre sono possibili visite virtuali!

  Per saperne di più.

Lavoro di gruppo

Il fatto di essere rappresentati nell’UE produce vantaggi per i cittadini, i governi e il comune interesse europeo. Sapete dire quali? Quali sono gli svantaggi? Dopo aver letto questo capitolo, pensate che sia corretto dire che «Bruxelles» ha preso questa o quella decisione?

La vostra voce conta!

Lo sapevate?

Per garantirvi la possibilità di far sentire la vostra voce, l'UE ha creato la piattaforma per la partecipazione dei minori. Si tratta di un luogo sicuro in cui potete condividere con i responsabili politici le vostre opinioni su questioni importanti, entrare in contatto con altri vostri coetanei, interagire e discutere con loro e imparare a conoscere i vostri diritti. Potete anche trovare informazioni su leggi e politiche in un linguaggio semplice ed entrare in contatto con organizzazioni che si trovano vicino al luogo in cui vivete!

  Per saperne di più: https://europa.eu/!4BkQkX

Avete scoperto in che modo i paesi dell’UE prendono decisioni sulle leggi comuni nelle istituzioni dell’UE. Questo processo sarebbe incompleto senza la vostra voce! Come cittadini europei avete varie possibilità per dire la vostra sulle politiche dell’UE, purché abbiate raggiunto l’età per votare (18 anni nella maggior parte degli Stati membri, 17 in Grecia e 16 in Austria e a Malta). In Belgio e in Germania l'età per votare alle prossime elezioni europee è stata abbassata a 16 anni.

Tanto per cominciare, potete votare alle elezioni generali che si svolgono nel vostro paese. Come abbiamo visto precedentemente in questo capitolo, il governo eletto rappresenterà il vostro paese al Consiglio dell’Unione europea, che svolge un ruolo importante nelle decisioni che riguardano le leggi dell’UE.

I deputati europei sono eletti ogni cinque anni, il che significa che alcuni di voi avranno già l'età per votare alle prossime elezioni europee del 2024. Quindi è importante restare aggiornati sull'attività del Parlamento europeo:

  https://www.europarl.europa.eu/portal/it

I deputati europei sono la voce dei cittadini e, insieme al Consiglio, prendono decisioni in merito alle leggi dell'UE che incidono su molti aspetti delle nostre vite, ad esempio leggi relative a:

— i pesticidi sicuri da utilizzare sugli alimenti coltivati nell'UE;

— il costo delle telefonate con il cellulare quando viaggiamo in un altro paese dell'UE;

— la sicurezza dei giocattoli;

— la pulizia dell'aria che respiriamo e dell'acqua che beviamo o in cui nuotiamo;

— la semplificazione delle procedure per studiare in un'università di un altro paese dell'UE.

Come ci rappresentano i deputati europei? Guardate questo video per capire in che modo i deputati europei che eleggiamo proteggono i nostri interessi:

  https://www.europarl.europa.eu/at-your-service/it/be-heard/elections

Potete esprimere la vostra opinione partecipando alle consultazioni pubbliche online. Prima di presentare nuove proposte di legge, la Commissione ascolta le opinioni dei cittadini e delle parti interessate organizzando queste consultazioni.

Per saperne di più sulle ultime consultazioni pubbliche:

  https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say_it

Potete lanciare o partecipare a un’iniziativa dei cittadini europei, invitando la Commissione europea a proporre una legge su un tema che vi sta a cuore. L’iniziativa, però, sarà presa in considerazione solo se riuscirà a raccogliere il sostegno e le firme di un milione di persone in tutta l’UE.

Per saperne di più sulle ultime iniziative dei cittadini europei:

  https://europa.eu/!Kt37xj

Questo video spiega come funzionano le iniziative dei cittadini:

  https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-158444

Lo sapevate?

La prima iniziativa dei cittadini europei, chiamata «Right2Water», ha raccolto 1,6 milioni di firme e ha portato la Commissione a presentare una proposta per migliorare la qualità dell’acqua a beneficio dei cittadini di tutta l’Europa. Nel 2021 la proposta è diventata una nuova legge dell’UE.

Attraverso i dialoghi dell’UE con i giovani o il Forum europeo della gioventù potete esprimere le vostre opinioni su temi di vostro interesse. Si tratta di dibattiti pubblici con i responsabili politici dell’UE, ad esempio deputati europei e politici nazionali, regionali e locali. Per ulteriori informazioni visitate il Portale europeo per i giovani.

Lavoro di gruppo

Secondo voi su che cosa dovrebbero concentrarsi i responsabili delle decisioni dell’UE? Se poteste fare sentire la vostra voce ai politici dell’UE, quale tema o quali temi vorreste discutere con loro?

Attività: quiz conclusivo del capitolo 4

  Chi sono i «deputati europei» e chi rappresentano? Quanti sono i deputati europei?

  Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell’Unione europea?

  Se il ministro dell’Istruzione del vostro paese partecipa a una riunione dell’UE, presso quale istituzione si svolge la riunione?

  Vero o falso? La Commissione europea adotta le leggi dell’UE.

  Qual è il numero minimo di cittadini dell’UE necessario per sostenere un’iniziativa dei cittadini europei?

Vai alle risposte

Grazie per avere esplorato insieme a noi l’Unione europea e per avere ripercorso la storia del nostro continente da una guerra devastante a un periodo di cooperazione e di grandi opportunità.

La storia dell’Unione europea non è finita. Il continente ha di fronte nuove sfide: i cambiamenti climatici, le conseguenze della pandemia di COVID-19, le tensioni tra le regioni e la trasformazione digitale, tanto per citarne alcune. C’è ancora molto lavoro da fare affinché l’Europa possa continuare a garantire pace e prosperità ai suoi cittadini.

Ora che conoscete meglio l’UE, è venuto il momento di partecipare alla sua storia.

Lavoro di gruppo

Quali sono alcune delle grandi sfide che il vostro paese e l’UE dovranno affrontare in futuro? Potete trarre spunto dal capitolo 2 oppure farvi venire nuove idee cercando informazioni sui giornali. Quali sono le sfide su cui, secondo voi, l’UE dovrebbe concentrarsi? Perché?

Dopo avere individuato la sfida futura più importante, provate a immaginare in che modo l’UE potrebbe affrontarla. Se svolgete questa attività in classe, confrontate le vostre idee con quelle dei compagni.

Quali sono le sfide citate con maggiore frequenza? Con i vostri compagni riuscite a individuare le tre misure principali che l’UE dovrebbe adottare per affrontare queste sfide?

Soluzioni delle attività

Capitolo 1

Attività 1

Trovate i paesi e le capitali dell’UE

1 - Austria: Vienna 2 - Belgio: Bruxelles 3 - Bulgaria: Sofia 4 - Cechia: Praga 5 - Cipro: Nicosia 6 - Croazia: Zagabria 7 - Danimarca: Copenaghen 8 - Estonia: Tallinn 9 - Finlandia: Helsinki 10 - Francia: Parigi 11 - Germania: Berlino 12 - Grecia: Atene 13 - Irlanda: Dublino 14 - Italia: Roma 15 - Lettonia: Riga 16 - Lituania: Vilnius 17 - Lussemburgo: Lussemburgo 18 - Malta: La Valletta 19 - Paesi Bassi: Amsterdam 20 - Polonia: Varsavia 21 - Portogallo: Lisbona 22 - Romania: Bucarest 23 - Slovacchia: Bratislava 24 - Slovenia: Lubiana 25 - Spagna: Madrid 26 - Svezia: Stoccolma 27 - Ungheria: Budapest

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Attività 2

Indovinate da quale paese proviene la moneta

Foto di varie monete in euro di diversi paesi dell'UE.

1 - Italia 2 - Spagna 3 - Lussemburgo 4 - Estonia 5 - Malta 6 - Austria 7 - Finlandia 8 - Grecia 9 - Slovenia 10 - Germania

1. © Ministero dell'Economia e delle finanze, Italia – 2. © Ministerio de Asuntos Económicos y Transformación Digital, España – 3. © Banque Centrale du Luxembourg – 4. © Eesti Pank – 5. © Bank Centrali ta' Malta – 6. © Münze Österreich AG – 7. © Valtiovarainministeriö – Finansministeriet, Suomi – 8. © Hellenic Republic Ministry of Finance - Υπουργείο Οικονομικών της Ελληνικής Δημοκρατίας – 9. © Ministrstvo za Finance, Slovenija – 10. © Bundesverwaltungsamt, Deutschland

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Attività 3

Collegate i monumenti ai paesi dell’UE

1 - Atomium • Belgio 2 - Monastero di Rila • Bulgaria 3 - Ponte Carlo • Cechia 4 - Nyhavn • Danimarca 5 - Porta di Brandeburgo • Germania 6 - Castello di Toompea e torre Pikk Hermann • Estonia 7 - Cattedrale di San Patrizio • Irlanda 8 - Acropoli di Atene • Grecia 9 - Sagrada Familia • Spagna 10 - Tour Eiffel – Francia 11 - Banski dvori, sede del governo croato • Croazia 12 - Torre di Pisa • Italia 13 - Castello di Kyrenia • Cipro 14 - Castello di Turaida • Lettonia 15 - Torre di Gediminas • Lituania 16 - Palazzo Granducale • Lussemburgo 17 - Parlamento ungherese – Ungheria 18 - Concattedrale di San Giovanni • Malta 19 - Mulini a vento • Paesi Bassi 20 - Castello di Schönbrunn • Austria 21 - Castello di Wawel • Polonia 22 - Torre di Belem • Portogallo 23 - Castello di Bran • Romania 24 - Lago di Bled • Slovenia 25 - Castello di Bratislava • Slovacchia 26 - Cattedrale di Helsinki • Finlandia 27 - Avicii Arena (Globen) • Svezia

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Quiz conclusivo del capitolo 1

  I paesi dell’UE sono uniti dagli stessi valori, simboli e obiettivi e alcuni condividono anche la stessa moneta, l’euro.

  I paesi dell’UE sono 27, di cui 20 usano l’euro. Sono quindi 7 i paesi che non lo utilizzano.

  L’UE ha 24 lingue ufficiali.

  Le stelle sulla bandiera dell’UE simboleggiano l’unità e l’armonia.

  I diritti umani sono un insieme di diritti fondamentali che appartengono a ogni essere umano sin dalla nascita. Si collegano all’UE in due modi: i diritti umani sono uno dei valori comuni dell’UE e sono tutelati dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

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Capitolo 2

Attività 4

Riconoscete queste etichette? Che cosa significano?

La marcatura CE indica che un prodotto soddisfa i requisiti dell’UE in materia di salute, sicurezza e protezione dell’ambiente. È obbligatoria per i prodotti commercializzati nell’UE, indipendentemente dal paese di fabbricazione.

Il marchio di qualità ecologica dell’UE (Ecolabel UE) è assegnato ai prodotti che soddisfano norme ambientali rigorose per tutto il loro ciclo di vita, dall’estrazione della materia prima alla produzione e distribuzione fino allo smaltimento. Oggi più di 75 000 prodotti venduti sul mercato dell’UE recano il marchio Ecolabel UE.

Il logo biologico dell’UE indica che il prodotto è biologico ed è fabbricato nell’Unione. Può essere utilizzato soltanto sui prodotti che contengono almeno il 95 % di ingredienti biologici e che per il rimanente 5 % rispettano altre condizioni rigorose.

Le etichette energetiche dell’UE classificano gli apparecchi elettronici su una scala da A a G (o da A+++ a D, a seconda dell’apparecchio). A ogni lettera è associato un codice cromatico: il verde indica la massima efficienza energetica, il rosso la più bassa.

Il sistema delle indicazioni geografiche dell’UE protegge i nomi di prodotti che provengono da specifiche regioni dell’Unione e che possiedono particolari qualità o godono di buona reputazione.

Per saperne di più:   https://europa.eu/!yw67HG

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Attività 5

Quali domande dovreste farvi prima di condividere contenuti sui social?

La fonte è attendibile? La notizia proviene da un’organizzazione nota del settore dell’informazione?

È possibile trovare le credenziali e le precedenti pubblicazioni dell’autore?

La storia è credibile e confermata da altre fondi attendibili?

Il titolo e il contenuto volevano suscitare in voi paura e/o indignazione?

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Quiz conclusivo del capitolo 2

  Falso. L’UE è presente nella vostra vita quotidiana in molti modi, dai numerosi progetti che finanzia (ad esempio per migliorare la rete dei trasporti nel vostro paese o la qualità dell’aria) alle leggi che adotta per tutelare i vostri diritti quando fate acquisti nei negozi oppure online!

  Il programma che vi permette di fare volontariato all’estero per una causa che vi sta a cuore è chiamato Corpo di solidarietà europeo.

  Falso. Se avete acquistato un prodotto online e cambiate idea, avete due settimane di tempo per restituirlo

  Natura 2000 è una rete di zone protette dell’UE.

  Grazie al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), i vostri dati personali (nome, indirizzo, età ecc.) sono protetti e non possono essere utilizzati senza il vostro consenso o per scopi che non avete autorizzato.

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Capitolo 3

Quiz conclusivo del capitolo 3

  I sei paesi fondatori dell’UE sono Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. La comunità che fondarono nel 1951 si chiamava Comunità europea del carbone e dell’acciaio.

  Per trovare la risposta giusta controllate le cartine e le informazioni contenute nei capitoli da 1 a 3.

  La Croazia è l’ultimo paese che ha aderito all’UE, nel 2013.

  L’UE ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2012 per avere contribuito a trasformare la maggior parte dell’Europa da un continente di guerra a un continente di pace.

  I pionieri dell’UE sono donne e uomini visionari che hanno contribuito a rendere l’UE ciò che è oggi.

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Capitolo 4

Quiz conclusivo del capitolo 4

  I deputati europei sono i membri del Parlamento europeo; rappresentano i cittadini dell’UE e sono in tutto 705.

  Il Consiglio europeo riunisce i capi di Stato o di governo dell’UE per decidere le priorità politiche dell’Unione e i principali obiettivi per il suo futuro. Nel Consiglio dell’Unione europea, invece, i ministri dei governi nazionali discutono e adottano le leggi dell’UE riguardanti temi specifici.

  Se il ministro dell’Istruzione del vostro paese partecipa a una riunione dell’UE, la riunione si svolgerà presso il Consiglio dell’Unione europea.

  Falso. La Commissione europea propone leggi sulla base degli obiettivi generali definiti dal Consiglio europeo. Le leggi sono adottate dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea.

  Un’iniziativa dei cittadini europei deve essere sostenuta come minimo da un milione di cittadini di almeno sette paesi dell’UE; questo è il numero di firme necessario affinché la Commissione possa prenderla in considerazione.

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Ulteriori informazioni sull’UE

Ci auguriamo che la lettura di questo opuscolo vi abbia permesso di conoscere meglio l’UE e di capire come funziona e come influenza la vostra vita quotidiana. Se volete saperne di più, ecco alcuni suggerimenti.

L’UE online

LEARNING CORNER

Il sito interistituzionale dedicato ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 18 anni e ai loro genitori e insegnanti, con giochi, video e molti altri materiali didattici disponibili in tutte le lingue ufficiali dell’UE:

  https://europa.eu/learning-corner/home_it

EUROPA

Il sito ufficiale dell’UE, dove troverete informazioni sulle politiche dell’UE, link ai siti web delle istituzioni dell’Unione e tante altre informazioni:

  https://europa.eu/european-union/index_it

IL PORTALE EUROPEO PER I GIOVANI

Informazioni sulle opportunità di lavoro, istruzione, viaggio e non solo, in Europa e nel resto del mondo:

  https://europa.eu/youth/EU_it

YOUR EUROPE

Un sito web che offre consigli su questioni pratiche a tutti coloro che risiedono nell’UE:

  https://europa.eu/youreurope/citizens/index_it.htm

PUBBLICAZIONI DELL’UE

Un sito web contenente moltissime pubblicazioni sull’UE, disponibili in formato PDF, eBook e stampabile:

  https://op.europa.eu/it/publications

L’UE di persona

In tutta l’UE esistono centinaia di centri locali di informazione dell’UE. Trovate il centro più vicino a voi:

  https://europa.eu/european-union/contact_it

L’UE al telefono o per e-mail

EUROPE DIRECT

Un servizio che risponde alle vostre domande sull’UE, contattabile:

  al seguente numero verde da qualunque località nell’UE (vi risponderà un operatore nella vostra lingua) (5):
       00 800 6 7 8 9 10 11 (presso alcuni operatori queste chiamate possono essere a pagamento);

  al numero   +32 22999696 o

  per e-mail dalla pagina:   https://europa.eu/european-union/contact_it

Potete ottenere informazioni sull’UE anche in ogni paese dell’Unione contattando:

le rappresentanze della Commissione europea:

  https://ec.europa.eu/info/about-european-commission/contact/representations-member-states_it

gli uffici di collegamento del Parlamento europeo:

  https://www.europarl.europa.eu/at-your-service/it/stay-informed/liaison-offices-in-your-country

Per ottenere informazioni sull’UE in altre località del mondo potete contattare:

le delegazioni dell’Unione europea:

  https://eeas.europa.eu/headquarters/headquarters-homepage/area/geo_it

Seguite la Commissione europea sui social

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(1) Trattato: un accordo significativo che è vincolante per due o più nazioni.
I trattati dell’UE hanno plasmato l’UE nel corso degli anni e ancora oggi continuano a guidare la sua attività.

(2) Una delle idee principali alla base della CEE era creare un mercato comune e facilitare gli scambi commerciali tra i paesi.

(3) Allargamento: ogni volta che un paese o un gruppo di paesi aderisce all’UE si parla di allargamento dell’Unione.

(4) Il Servizio europeo per l’azione esterna è responsabile della politica estera e di sicurezza, mentre la Commissione si occupa di scambi commerciali, aiuti umanitari e accordi internazionali con altri paesi o altre organizzazioni, ad esempio l’accordo di Parigi sul clima.

(5) Il numero verde Europe Direct è disponibile soltanto per chiamate dall’UE.

L’opuscolo Esploriamo l’Europa! è disponibile su:

https://europa.eu/learning-corner/home_it

https://op.europa.eu/it/publications

Commissione europea
Direzione generale della Comunicazione
Servizio editoriale e sensibilizzazione mirata
1049 Bruxelles
BELGIO

Ultimo aggiornamento: aprile 2023

Illustrazioni a cura di: © Thomas d’Addario

Tutte le immagini © Unione europea, salvo diversa indicazione.

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2023

Print ISBN 978-92-76-60365-8 doi:10.2775/144981 NA-03-22-253-IT-C
PDF ISBN 978-92-76-60382-5 doi:10.2775/119643 NA-03-22-253-IT-N
HTML ISBN 978-92-76-99440-4 doi:10.2775/081218 NA-03-22-253-IT-Q

© Unione europea, 2023

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