TUTTI NOI, COME CITTADINI EUROPEI, GODIAMO DI VANTAGGI BASILARI CHE SPESSO DIAMO PER SCONTATI: VIVIAMO IN UNA REGIONE IN CUI REGNA LA PACE, FACCIAMO PARTE DI UNA DELLE MAGGIORI ECONOMIE DEL MONDO E SIAMO LIBERI DI VIVERE, STUDIARE, LAVORARE E VIAGGIARE IN ALTRI PAESI DELL’UE. BENEFICIAMO ANCHE DI VANTAGGI MENO OVVI CHE OGNI GIORNO FANNO DAVVERO LA DIFFERENZA. GLI ESEMPI CONCRETI ILLUSTRATI IN QUESTO CAPITOLO DIMOSTRANO CHE COSA FA L’UE PER I SUOI CITTADINI.

PERCHÉ L’UE È IMPORTANTE PER LA VOSTRA VITA QUOTIDIANA?

Tutte le azioni dell’UE si fondano su trattati che contengono le regole sul funzionamento dell’Unione, che sono state concordate volontariamente e democraticamente da tutti i paesi dell’UE.

L’UE agisce nei settori in cui il suo intervento è autorizzato dai paesi dell’UE e quando l’azione comune è più appropriata, ad esempio per quanto riguarda il cambiamento climatico o il commercio internazionale.

In questo capitolo troverete informazioni sui provvedimenti già attuati dall’UE (e nel capitolo «Quali sono i temi all’ordine del giorno nell’agenda UE?» scoprirete che cosa l’UE sta facendo per proseguire il lavoro iniziato). Quelli che presentiamo sono soltanto alcuni dei risultati raggiunti finora dall’UE.

Viaggiare è facile e sicuro

In questo momento viaggiare è più difficile per via della pandemia di COVID-19. Tuttavia in circostanze normali viaggiare in Europa è molto più facile oggi che in passato: infatti la maggioranza dei paesi dell’UE e alcuni paesi terzi hanno eliminato i controlli reciproci alle frontiere. Questa eliminazione dei controlli alle frontiere è stata resa possibile dall’accordo di Schengen, che prende il nome dall’omonima cittadina lussemburghese nella quale fu firmato nel 1985 dai paesi europei.

Come cittadini europei, potete viaggiare senza passaporto nei 26 «paesi Schengen»: 22 paesi dell’UE (Austria, Belgio, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria) e Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Bulgaria, Cipro, Croazia, Irlanda e Romania non fanno attualmente parte dello spazio Schengen. Per viaggiare verso o da paesi ubicati al di fuori dello spazio Schengen, dovrete esibire un passaporto o una carta di identità validi.

LO SAPEVATE?

Durante la pandemia di coronavirus il sito web e l’app Re-open EU hanno fornito informazioni sulle varie restrizioni in vigore, ad esempio sulle norme nazionali in materia di tamponi e quarantena, per aiutare i cittadini a programmare i loro viaggi in Europa (europa.eu/!RB68TB).

Il certificato COVID digitale dell’UE è diventato disponibile per tutti i viaggiatori nel 2021. Potrà essere rilasciato a tutti i cittadini e i residenti dell’UE e verificato in tutta l’UE, senza ostacoli linguistici o amministrativi in un altro paese.

ESERCIZIO 11 LO SPAZIO SCHENGEN

Il vostro paese fa parte dello spazio Schengen? Di recente voi o i vostri familiari vi siete recati in un altro paese dell’UE? Siete stati sottoposti a controlli alla frontiera? Nel 2020 circa due milioni di europei ogni giorno hanno fatto i pendolari tra i paesi dell’UE per motivi di lavoro. Secondo voi che cosa significa Schengen per loro e per l’economia di queste regioni?

In piccoli gruppi, discutetene con i vostri compagni.

La città di Schengen a Lussemburgo, vicina ai confini con la Germania e la Francia, con segnali che indicano i confini con la Germania e la Francia.

Tutti coloro che viaggiano nell’UE:

  • godono di una serie di diritti in quanto passeggeri nel trasporto aereo, ferroviario, navale o in autobus (ad esempio in determinate circostanze possono ottenere un rimborso in caso di cancellazione del volo);
  • sono tutelati quando acquistano viaggi tutto compreso: la società che ha venduto la vacanza deve infatti agire in caso di reclami del cliente (ad esempio se la sistemazione alberghiera non è all’altezza delle aspettative);
  • sono tutelati in caso di fallimento dell’operatore turistico o della compagnia aerea.

Potete verificare i vostri diritti di passeggeri dell’UE ovunque e in qualsiasi momento; vi basterà scaricare l’app: europa.eu/!Bj66mR

LO SAPEVATE?

I cittadini dell’UE possono rivolgersi al consolato o all’ambasciata di qualunque altro paese dell’UE quando viaggiano in un paese terzo nel quale il loro paese di origine non ha una rappresentanza.

Salute e sicurezza in viaggio

Se vi ammalate o subite un infortunio mentre vi trovate in un altro paese dell’UE, in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia o in Svizzera, come cittadini dell’Unione avete diritto a ricevere assistenza nell’ambito del sistema sanitario pubblico alle stesse condizioni e tariffe dei cittadini del paese che vi ospita. Prima di recarvi all’estero richiedete al servizio sanitario nazionale la vostra tessera europea di assicurazione malattia (europa.eu/!fn63cF).

LO SAPEVATE?

L’UE e i paesi che la compongono sono i maggiori donatori di aiuti umanitari nel mondo. L’UE fornisce assistenza e coordina i soccorsi alle vittime di calamità in Europa e nel mondo. Tra l’altro fornisce assistenza a seguito di disastri ambientali quali terremoti, alluvioni e incendi boschivi. Nel 2021 la flotta antincendio rescEU comprendeva aerei ed elicotteri forniti dalla Croazia, dalla Francia, dalla Grecia, dall’Italia, dalla Spagna e dalla Svezia. La flotta è stata messa a disposizione di altri paesi dell’UE e dei paesi vicini in caso di emergenza. La squadra medica di rescEU interviene anche durante le emergenze sanitarie e in caso di incidenti connessi all’uso di sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari.

Per ulteriori informazioni su rescEU: europa.eu/!Um7xt7

play videoVIDEO:
Tessera europea di assicurazione malattia https://europa.eu/!fn63cF

Una moneta comune in 19 paesi dell’UE: l’euro

Le banconote e le monete in euro sono state introdotte in dodici paesi dell’UE nel 2002; sono in tutto 19 i paesi che hanno ormai sostituito le monete nazionali con l’euro. Oltre il 75 % dei cittadini dell’UE (340 milioni di persone) utilizza l’euro quotidianamente.

L’uso di una moneta comune in un mercato unico in cui avvengono scambi commerciali tra persone di paesi diversi presenta molti vantaggi. Per i consumatori è più facile confrontare i prezzi nel proprio paese, all’estero e online. Le imprese possono effettuare i conteggi e fatturare in una sola valuta e non sono soggette ai rischi legati alla fluttuazione dei tassi di cambio. Tale sistema mantiene stabili i prezzi.

Scoprite qualcosa in più sull’euro: europa.eu/!tm47Ny

LO SAPEVATE?

Le monete in euro hanno una faccia comune (utilizzata per tutte le monete indipendentemente dal paese della zona euro in cui sono state coniate) su cui è rappresentata una cartina geografica dell’Europa. Tuttavia sull’altra faccia ogni paese ha il proprio disegno. Riconoscete il simbolo su questa moneta da 2 euro? Sapete da dove arriva?

ESERCIZIO 12 QUALI SONO I PAESI DELLA ZONA EURO?

Nella tabella sottostante sono elencati i 27 Stati membri dell’UE. Indicate con una crocetta i 19 paesi che utilizzano l’euro come moneta nazionale.

  • Austria
  • Belgio
  • Bulgaria
  • Cechia
  • Cipro
  • Croazia
  • Danimarca
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Grecia
  • Irlanda
  • Italia
  • Lettonia
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Paesi Bassi
  • Polonia
  • Portogallo
  • Romania
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna
  • Svezia
  • Ungheria

Studiare, formarsi, lavorare e fare volontariato

Grazie all’Unione chiunque può usufruire della libertà di circolazione nei paesi dell’UE.

La libertà di circolazione non si applica soltanto ai viaggi e alle vacanze ma significa anche che potete

  • studiare e seguire corsi di formazione in qualunque paese dell’UE alle stesse condizioni dei cittadini di quel paese;
  • lavorare in qualunque paese dell’UE e sfruttare le opportunità offerte dal mercato del lavoro dell’Unione.

Per ulteriori informazioni: europa.eu/!KJd8Rp

LO SAPEVATE?

Sul portale EURES potete trovare migliaia di annunci di lavoro provenienti da tutta l’UE, dall’Islanda, dal Liechtenstein, dalla Norvegia e dalla Svizzera. Il sito inoltre aiuta le imprese a trovare candidati di altri paesi dell’UE per ricoprire i posti vacanti (europa.eu/!juJJ7N).

Europass offre un modello di facile utilizzo per la creazione del vostro CV ed altri strumenti per far conoscere le vostre competenze ai datori di lavoro di tutta l’UE (www.europa.eu/europass/it).

Il sistema di garanzia per i giovani

Molti giovani non posseggono determinate competenze e qualifiche che i datori di lavoro ricercano. Grazie al sistema di garanzia per i giovani l’UE può aiutare i giovani ad acquisire nuove competenze utili. Il sostegno può essere fornito tramite attività formative sul posto di lavoro o attraverso un orientamento professionale personalizzato.

Per ricevere ulteriori informazioni e per registrarvi, potete contattare il vostro punto nazionale di contatto: europa.eu/!xKG436

Dal 2014 ad oggi oltre 24 milioni di giovani che si erano iscritti ai sistemi di garanzia per i giovani hanno ricevuto un’offerta di lavoro, formazione continua, apprendistato o tirocinio.

LO SAPEVATE?

Da quando è stata istituita nel 2013, l’Alleanza europea per l’apprendistato ha messo a disposizione più di 900 000 apprendistati.

Per ulteriori informazioni: europa.eu/!Ctw4Q7

Anche i più giovani usufruiscono di un sostegno attraverso la garanzia europea per l’infanzia, un programma destinato ai ragazzi di età inferiore ai 18 anni che si prefigge di combattere l’esclusione sociale e la povertà garantendo l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria, all’alimentazione e a un alloggio adeguato.

Per ulteriori informazioni, andate al
capitolo «Quali sono i temi all’ordine del giorno nell’agenda UE?».

Erasmus+

Probabilmente avete già sentito parlare del programma Erasmus+, un’iniziativa dell’UE che consente di trascorrere un periodo all’estero. Il programma è aperto a giovani, studenti, tirocinanti, insegnanti e personale che lavora nel settore dell’istruzione, nonché a volontari di tutto il mondo. Gli studenti che frequentano un corso universitario o di formazione professionale possono ricevere il sostegno finanziario e organizzativo di Erasmus+ per trascorrere un periodo all’estero in 33 paesi di tutta l’Europa e del mondo. Un sistema di punteggio europeo garantisce che i crediti maturati all’estero siano accreditati nel proprio paese di origine.

Le scuole possono collaborare con altri istituti scolastici o con altre organizzazioni di altri paesi dell’UE. Chiedete al vostro insegnante o al dirigente scolastico di aiutarvi a individuare le opportunità offerte da Erasmus+.

Potrete anche vivere un’esperienza di formazione sul posto di lavoro all’estero. Ogni anno molti giovani europei svolgono parte del loro apprendistato in un altro paese dell’Unione. Il programma Erasmus+ opera in partenariato con imprese e istituzioni che pubblicizzano progetti per i giovani.

play video VIDEO: Cos’è Erasmus+? europa.eu/!pRRwmn

Scoprite qualcosa in più sulle opportunità offerte dal programma Erasmus+: https://erasmus-plus.ec.europa.eu/it. Potete anche ascoltare le esperienze di giovani che hanno partecipato a uno scambio tra giovani nell’ambito di Erasmus+: https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-112392

Scoprite anche l’apposita app Erasmus+: https://erasmusapp.eu/

LO SAPEVATE?

Dal 1987, anno in cui ha preso il via il primo programma Erasmus, oltre dieci milioni di giovani hanno usufruito delle opportunità da esso offerte e si prevede che altri dieci milioni trarranno vantaggio dal nuovo programma Erasmus+ tra il 2021 e il 2027. La dotazione di bilancio è di 28 miliardi di euro, più del doppio rispetto all’importo precedentemente assegnato al programma.

Il Corpo europeo di solidarietà

Se volete fornire un contributo significativo alla società e dimostrarvi solidali con la vostra comunità, il Corpo europeo di solidarietà potrebbe fare esattamente al caso vostro. Nell’ambito di questa iniziativa i giovani di età compresa tra 18 e 30 anni possono partecipare, come volontari o assumendo un impiego, a una vasta gamma di attività. Per molti giovani questa esperienza può essere anche un primo passo verso il mondo del lavoro.

Vi interessa? Leggete qualcosa di più sul corpo europeo di solidarietà: europa.eu/youth/solidarity_it

Scoprite quali sono le altre opportunità per fare volontariato nell’UE: https://europa.eu/learning-corner/work-and-study_it

play video VIDEO: Corpo europeo di solidarietà europa.eu/!FqYQJy

DiscoverEU

Grazie all’iniziativa dell’Unione europea DiscoverEU avete la possibilità di esplorare l’Europa viaggiando liberamente con un semplice pass. Se avete 18 anni e siete cittadini di uno Stato membro dell’UE potete richiedere un pass di viaggio ed esplorare l’UE per un periodo massimo di un mese.

LO SAPEVATE?

Nelle prime quattro tornate del programma DiscoverEU circa 70 000 giovani hanno ottenuto un pass di viaggio.

Per ulteriori informazioni su DiscoverEU: europa.eu/youth/discovereu_it

LO SAPEVATE?

Il portale europeo per i giovani vi dà accesso a tutte le informazioni di cui avete bisogno per vivere appieno la vostra vita di giovani europei. Oltre a informazioni sui programmi finanziati dall’UE come ad esempio Erasmus+, il portale fornisce anche notizie e informazioni sulle opportunità nei settori del volontariato, del lavoro, dell’istruzione, dei viaggi, dell’ambiente, dello sport e della cultura.

Date un’occhiata qui: europa.eu/youth/home_it

ESERCIZIO 13 FARE VOLONTARIATO O STUDIARE ALL’ESTERO

Provate a immaginare di fare volontariato all’estero o di svolgere una parte dei vostri studi in un’università di un altro paese... Lavorando a coppie, elencate quattro argomenti «a favore» e quattro argomenti «contro». Quale argomento prevale? Confrontate i risultati con i vostri compagni e discutetene.

Libera circolazione delle merci, dei servizi e dei capitali

Grazie al mercato unico UE, nell’Unione possono circolare liberamente non solo le persone, ma anche le merci, i servizi e i capitali. Persone, merci, servizi e capitali sono spesso indicati come i quattro «pilastri» della libera circolazione nell’UE. Attenzione: con il termine «capitali» si intende non solo il «denaro» ma anche gli investimenti e i prestiti. In questo modo per le imprese dell’UE diventa più facile operare in più paesi e competere sui mercati mondiali. Indipendentemente dalle loro dimensioni, le imprese dell’Unione hanno accesso ai mercati nazionali di tutti i paesi dell’UE e a circa 447 milioni di potenziali clienti. Perché tutto questo è importante? Una maggiore concorrenza determina un calo dei prezzi e una più vasta scelta di prodotti e servizi per i consumatori finali... cioè per voi!

LO SAPEVATE?

Sul sito web Your Europe troverete assistenza e consigli pratici per vivere, lavorare e viaggiare in altri paesi dellUE: europa.eu/youreurope/index_it.htm

ESERCIZIO 14 CHE COSA SIGNIFICA PER VOI IN CONCRETO LA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE?

Abbinate gli esempi che seguono ai quattro pilastri del mercato unico (libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali) e contrassegnate la casella giusta.

Esempi Libera circolazione delle persone Libera circolazione delle merci Libera circolazione dei servizi Libera circolazione dei capitali
1. Posso comprare un’auto usata all’estero e portarla a casa senza dover pagare i dazi doganali. SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
2. Posso viaggiare ovunque all’interno dell’UE. SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
3. Posso studiare in un altro paese dell’UE. SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
4. I miei genitori possono far ristrutturare il bagno da un piastrellista di un altro paese dell’UE. SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
5. I miei genitori possono spedirmi denaro, senza costi aggiuntivi, nel paese in cui studio. SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
6. Posso lavorare in un altro paese dell’UE. SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
7. Posso acquistare merci online da un altro paese dell’UE senza dover pagare i dazi doganali. SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO

Sicurezza dei prodotti e degli alimenti

In tutta l’UE i cittadini hanno accesso ad alimenti e prodotti sicuri e di qualità elevata. Gli standard dell’UE in materia di sicurezza degli alimenti sono tra i più elevati al mondo. L’Unione ha istituito controlli obbligatori lungo l’intera filiera agroalimentare allo scopo di garantire il buono stato di salute di piante e animali, la sicurezza degli alimenti e dei mangimi e la corretta etichettatura dei prodotti.

Ha inoltre introdotto norme severe riguardo alla sicurezza di una vasta gamma di prodotti quali giocattoli e apparecchiature elettroniche. Per poter vendere i loro prodotti nei paesi dell’UE i costruttori devono rispettare tali norme. Se in Europa sono venduti prodotti difettosi o pericolosi il sistema di allarme rapido dell’UE consente alle autorità nazionali di inviare una segnalazione di allerta, di condividere informazioni aggiornate e di tutelare la sicurezza dei consumatori.

 

ESERCIZIO 15 ETICHETTE EUROPEE

La legislazione dell’UE ha introdotto norme severe riguardo all’etichettatura di alimenti, bevande, cosmetici e apparecchiature elettroniche. Alcune etichette contribuiscono a proteggere i consumatori, mentre altre forniscono informazioni riguardo a determinate caratteristiche dei prodotti. Ad esempio alcune etichette indicano se i prodotti sono biologici o se sono efficienti sotto il profilo energetico. In mancanza di adeguata etichettatura, un prodotto non può essere autorizzato all’immissione in commercio.

Riconoscete le seguenti etichette? Dove si possono trovare? Che cosa significano?

Infografica che illustra le diverse etichette dell'UE che è possibile trovare sui prodotti acquistati nell'Unione:
la marcatura CE, il marchio Ecolabel UE, il logo biologico dell'UE, l'etichetta energetica dell'UE, le indicazioni geografiche dell'UE.

Scoprite qualcosa in più sull’energia con questa serie di brevi video: europa.eu/learning-corner/eu-energy-policy_it

Diritti dei consumatori

Quando fate acquisti nell’UE siete tutelati da leggi di ogni sorta. Ad esempio avete diritto a una garanzia di almeno due anni sui prodotti che acquistate nell’Unione. Ciò significa, ad esempio, che se il vostro cellulare si rompe dopo un anno, dovrà essere riparato o sostituito gratuitamente, indipendentemente dal paese UE in cui l’avete acquistato.

Un sempre maggior numero di noi fa acquisti online. Oggi i consumatori dell’UE sono più tutelati grazie a leggi dell’UE che:

Telecomunicazioni di qualità

Molti di noi utilizzano smartphone e tablet. Come cittadini dell’UE potete:

LO SAPEVATE?

Grazie alle norme dell’Unione potete usare il vostro telefono senza costi aggiuntivi mentre viaggiate nell’UE. Inoltre ovunque vi troviate nell’UE potrete ascoltare la vostra musica o seguire il vostro programma TV preferito accedendo in streaming agli stessi contenuti per cui avete sottoscritto un abbonamento nel vostro paese.

Navigare online in sicurezza

Chiunque trascorra del tempo online sa bene quanto sia facile, in internet, imbattersi in contenuti inappropriati, ingannevoli o addirittura di estremismo.

Per la nostra sicurezza il codice di condotta dell’UE combatte l’incitamento illegale all’odio online assicurando che le richieste di rimozione di contenuti razzisti e xenofobi siano gestite in tempi rapidi. Il codice di buone pratiche sulla disinformazione ha riunito le reti sociali («social network») e l’industria pubblicitaria, che hanno concordato una serie di impegni su una vasta gamma di tematiche, dalla trasparenza ai profili falsi. Oggi Facebook, Microsoft, Twitter, YouTube e altre piattaforme online valutano entro 24 ore il 90 % dei contenuti segnalati. La strategia europea per un’internet migliore per i ragazzi rappresenta uno standard di riferimento per la protezione e la responsabilizzazione dei bambini online.

Scegliete sulla cartina il vostro paese per scoprire quali sono le risorse disponibili: betterinternetforkids.eu/sic

L’UE include tra i nostri diritti fondamentali la protezione dei nostri dati personali e la tutela della nostra privacy online, che rappresentano una priorità assoluta. Il regolamento generale sulla protezione dei dati è una legge dell’UE che contribuisce a far valere questi diritti istituendo un quadro giuridico per la raccolta e il trattamento dei dati personali di tutti coloro che vivono nell’UE.

Le «fake news» vi preoccupano? Con questo kit e con l’aiuto dell’insegnante potrete scoprire come riconoscere e combattere la disinformazione e avviare una discussione sui temi importanti che si ricollegano alla minaccia costituita dalla cattiva informazione. Questi temi riguardano ad esempio la salute pubblica, la democrazia e le norme culturali e giuridiche che sono alla base delle nostre società.

https://europa.eu/learning-corner/spot-and-fight-disinformation_it

 

Uguaglianza e diritti umani

Tutti coloro che vivono nell’UE godono di una serie di diritti fondamentali. Il rispetto dei diritti umani e della dignità umana è sancito nei trattati e consolidato dalla Carta europea dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La Carta vieta qualsiasi discriminazione basata sul genere, l’orientamento sessuale, la razza, l’origine etnica, la nazionalità, la lingua, la religione, l’età o la disabilità.

L’UE collabora strettamente con gli Stati membri per promuovere il rispetto reciproco, fare rispettare le leggi contro la discriminazione e difendere i diritti umani in tutta l’UE e nel resto del mondo. Il tema dei diritti umani è inoltre parte integrante degli accordi commerciali internazionali conclusi dall’UE con altri paesi.

Tuttavia i progressi devono essere realizzati prima di tutto a livello nazionale. Finora l’UE ha intrapreso azioni di vasta portata per contrastare le principali forme di discriminazione. Ad esempio gli interventi nel settore della politica sulla disabilità spaziano dall’adozione di nuove leggi (l’atto europeo sull’accessibilità è entrato in vigore nel 2019) ad iniziative che promuovono le città accessibili (gli Access City Award dell’UE)

Nonostante questi passi concreti, in Europa e nel mondo si verificano ancora episodi di discriminazione, molestie e abusi. Per combattere le varie forme di odio e discriminazione l’UE ha avviato un piano per rafforzare l’uguaglianza.

Per ulteriori informazioni, andate al capitolo «Quali sono i temi all’ordine del giorno nell’agenda UE?»

Equilibrio tra attività professionale e vita familiare e qualità della vita

L’UE è impegnata a creare una società più equa e socialmente più giusta. Per realizzare tale obiettivo, una delle priorità è garantire un equilibrio tra la nostra vita professionale e la nostra vita extra-lavorativa. Nel 2019 sono entrate in vigore nuove norme dell’UE atte a migliorare la vita lavorativa di genitori e prestatori di assistenza. Le norme mirano a incoraggiare una ripartizione più equa dei congedi parentali, introdurre il congedo per i prestatori di assistenza e affrontare il problema della sottorappresentanza delle donne sul mercato del lavoro. Una volta che saranno applicate appieno da tutti i paesi dell’UE, le nuove norme dovrebbero anche estendere a tutti i lavoratori il diritto di richiedere modalità di lavoro flessibili.

Proteggere l’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici

L’UE è sempre stata in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Essa guida gli accordi internazionali per la riduzione delle emissioni di carbonio e l’abbassamento della temperatura globale in linea con l’accordo di Parigi. L’UE vanta alcuni tra gli standard ambientali più elevati al mondo. Questi standard proteggono i nostri habitat naturali, la biodiversità, l’acqua potabile, le acque di balneazione e la qualità dell’aria. La rete di aree naturali protette dell’UE Natura 2000 ha creato spazi in cui le attività umane sostenibili possono coesistere con specie e habitat rari e vulnerabili.

europa.eu/!DtJv8n

LO SAPEVATE?

A luglio del 2021 sono entrate in vigore nuove norme che vietano i dieci articoli di plastica monouso rinvenuti più di frequente sulle spiagge europee, tra cui bastoncini cotonati, aste per palloncini e cannucce.

europa.eu/!FQ7XUk

Tuttavia la lotta ai cambiamenti climatici ha assunto un nuovo carattere di urgenza. Ora dobbiamo incrementare i nostri sforzi per proteggere i cittadini, garantire la sicurezza alimentare, limitare le carenze idriche e affrontare le altre conseguenze dei cambiamenti estremi delle temperature. L’UE si è impegnata ad attuare il Green Deal europeo, un ampio pacchetto di misure per combattere i cambiamenti climatici, con l’ambizione di diventare il primo continente climaticamente neutro entro il 2050.

Per ulteriori informazioni, andate capitolo «Quali sono i temi all’ordine del giorno nell’agenda UE?».

play video VIDEO: Green Deal europeo europa.eu/!673NFF

I finanziamenti dell’UE nella vostra regione

I paesi e le regioni dell’UE sono diversi non solo per dimensioni ma anche per livelli di ricchezza. Nel corso degli anni l’UE ha finanziato migliaia di progetti che hanno apportato vantaggi sia ai singoli paesi dell’UE sia all’Unione nel suo complesso, creando posti di lavoro, stimolando la crescita economica e migliorando la qualità di vita dei cittadini.

Non sempre i cittadini sono consapevoli del fatto che l’UE ha finanziato o sta finanziando progetti nella loro regione. Eppure i progetti finanziati dall’UE hanno procurato loro una serie di vantaggi attraverso la creazione di milioni di nuovi posti di lavoro, lo sviluppo di collegamenti strategici nel settore dei trasporti, il potenziamento delle infrastrutture energetiche, la diffusione della banda larga, gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione e la protezione del patrimonio culturale e delle aree di interesse naturale.

Visitate i seguenti siti web e date un’occhiata ad alcuni dei progetti finanziati dall’UE nel vostro paese. Scoprirete che l’UE è molto più vicina a voi di quanto pensiate: https://ec.europa.eu/regional_policy/it/projects/ e https://what-europe-does-for-me.eu/it/portal/1

Grazie ai finanziamenti dell’UE potete connettervi a internet gratuitamente nelle biblioteche, nei parchi, nei musei e in altre aree pubbliche di tutta l’Europa in cui è esposto il cartello qui a destra.

LO SAPEVATE?

Il programma Europa creativa mira a promuovere la diversità culturale dell’Europa. Il marchio del patrimonio europeo, le Capitali europee della cultura e le Giornate europee del patrimonio incoraggiano un maggior numero di cittadini a scoprire le radici culturali condivise dell’Europa.

Scoprite qualcosa in più sulla cultura e sulla creatività nell’UE: https://ec.europa.eu/culture/

Gli investimenti dell’UE nella ricerca

La scienza ha il potere di trasformare le nostre vite. Ecco perché l’UE sta investendo miliardi di euro nella ricerca e nell’innovazione per combattere i cambiamenti climatici, promuovere la crescita e l’occupazione e rispondere alle altre sfide che abbiamo di fronte. Il principale programma di finanziamento dell’UE in questo ambito è denominato Orizzonte Europa. Il precedente ciclo di finanziamenti di Orizzonte Europa ha contribuito ad accelerare lo sviluppo dei vaccini, ha investito in progetti di tutela della biodiversità e ha utilizzato i satelliti Galileo per fornirci mappe e sistemi GPS più precisi. Data la sua importanza per il futuro dell’UE, a questo programma è stata assegnata una dotazione di bilancio di 95,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. I finanziamenti si concentreranno in particolare sulle tecnologie verdi, sull’intelligenza artificiale e su molti altri progetti.

Scoprite qualcosa in più su Orizzonte Europa: europa.eu/!Xf47NRP

Per ulteriori informazioni sul bilancio UE, andate al capitolo «Quali sono i temi all'ordine del giorno nell'agenda UE?».

Infografica che illustra la percentuale del bilancio dell'UE spesa per l'amministrazione.
Il bilancio UE per il periodo 2021-2027, integrato da NextGenerationEU, è pari a 2018 miliardi di euro, di cui il 4% è speso per l'amministrazione.

ESERCIZIO 16 L’UE NELLA VOSTRA VITA QUOTIDIANA

Di seguito sono elencati 10 esempi di come l’attività dell’UE si riflette nella vostra vita quotidiana. Scegliete i tre esempi più importanti per voi, confrontate le vostre risposte con quelle dei vostri compagni e motivate la vostra scelta.

Potete viaggiare, studiare, lavorare e vivere in qualsiasi paese dell’UE. La libera circolazione delle persone è possibile grazie al mercato unico dell’UE.

L’UE ha eliminato gli ostacoli al libero scambio tra i suoi membri. In altri termini è possibile produrre, vendere e acquistare merci ovunque nell’UE. Inoltre i consumatori hanno una più vasta scelta di prodotti, disponibili a prezzi più bassi.

L’accordo di Schengen ha eliminato i controlli alle frontiere tra la maggior parte dei paesi dell’UE. Ormai è possibile attraversare la maggior parte delle frontiere interne dell’UE senza dover esibire il passaporto.

Quando viaggiate in un altro paese dell’UE, potreste ammalarvi o subire un infortunio. Con la tessera europea di assicurazione malattia avete diritto a ricevere subito tutte le cure mediche non rimandabili fino al vostro rientro a casa. Potete usufruire dell’assistenza sanitaria pubblica all’estero, alle stesse tariffe applicate ai cittadini del paese che vi ospita.

I viaggi in aereo sono diventati molto più economici. L’UE ha infranto i monopoli nazionali e reso possibile la concorrenza nel settore dell’aviazione. Oggi più città hanno il proprio aeroporto e vi sono più voli diretti che le collegano. Anche i diritti dei passeggeri sono stati rafforzati.

Negli ultimi anni l’utilizzo di telefoni cellulari e dispositivi smart all’estero è diventato molto più economico. Le norme dell’UE hanno notevolmente ridotto i costi (di oltre il 90 % dal 2007) fissando prezzi massimi. Le tariffe di roaming sono state abolite a giugno del 2017: ciò significa che quando utilizzate il cellulare all’estero spendete quanto spendereste nel vostro paese.

Come cittadini dell’UE i vostri dati sono di vostra proprietà. Le organizzazioni e le società non sono autorizzate a trattare i vostri dati personali senza il vostro consenso e avete il diritto di sapere quali informazioni possiedono su di voi.

La legislazione dell’UE vi tutela ogni volta che ordinate o acquistate un prodotto attraverso canali diversi dai negozi. Ad esempio se sottoscrivete un abbonamento o firmate un contratto per strada o se effettuate acquisti online vi è data la possibilità di ripensarci: avete il diritto di annullare l’ordine o di restituire la merce acquistata entro 14 giorni.

Come consumatori potreste decidere di «comprare verde». L’etichetta energetica dell’UE vi aiuterà a fare la scelta giusta. Questa etichetta è presente su molti prodotti quali lampadine, lavatrici, frigoriferi e televisori e consente di individuare più facilmente i prodotti con la massima efficienza energetica (classe A).

Nell’UE troverete acque di balneazione pulite e acqua potabile sicura. L’inquinamento ambientale non conosce confini e per questo motivo l’UE ha introdotto a livello europeo limiti obbligatori per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico e delle acque. I paesi dell’UE devono assicurarsi che questi livelli siano rispettati.