Come spostarsi
In auto
Una patente di guida in corso di validità rilasciata in un paese dell’UE è riconosciuta in tutto il territorio dell’Unione europea, come pure in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Tutte le nuove patenti di guida rilasciate nell’Unione europea sono in plastica e hanno dimensioni standard, tipo carta di credito. Nella maggior parte dei paesi oltre alla patente di guida valida è necessario portare con sé la carta di circolazione del proprio veicolo.
I conducenti di paesi non appartenenti all’UE devono verificare se, per guidare nei paesi dell’UE che intendono visitare, sia necessaria una patente di guida internazionale, in particolare se intendono recarsi a Cipro, in Irlanda, a Malta e in Spagna.
Quale che sia il paese dell’UE nel quale viaggiate, la polizza di assicurazione obbligatoria della vostra auto fornisce automaticamente una copertura dei danni cagionati a terzi in un incidente automobilistico (assicurazione della responsabilità civile). La polizza danni accidentali («polizza kasko») che avete eventualmente sottoscritto per la vostra auto nel vostro paese potrebbe essere valida anche per i viaggi all’estero, ma è bene verificare in anticipo i paesi in cui la copertura è attiva e il relativo periodo di validità.
Presso le compagnie di assicurazione oppure online è possibile procurarsi un modulo europeo di constatazione amichevole, documento standard disponibile in diverse lingue che, in caso di incidente in un altro paese, rende più semplice compilare la denuncia di sinistro sul luogo stesso dell’incidente.
Quando viaggiate all’interno dell’UE con una copertura assicurativa di responsabilità civile rilasciata in un paese extra UE, potreste aver bisogno di una carta verde o di stipulare un’assicurazione «frontiera». Le norme possono variare a seconda del paese in cui è stata emessa la polizza; si raccomanda quindi di verificare in anticipo.
Per l’uso delle infrastrutture stradali molti paesi impongono il pagamento di un pedaggio (che varia in funzione della distanza percorsa) oppure l’acquisto di un contrassegno (diritti di utenza per un determinato periodo di tempo). L’UE garantisce che i sistemi di tariffazione non operino una discriminazione nei confronti dei non residenti o degli utenti occasionali.
In tutti i paesi dell’UE l’uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio in tutti i veicoli che ne sono dotati. Vige inoltre l’obbligo di munirsi di idonei sistemi di ritenuta per i bambini.
L’uso del telefono cellulare durante la guida aumenta notevolmente il rischio di incidenti ed è vietato in tutti i paesi dell’UE, così come in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, salvo che non si utilizzi un dispositivo viva voce.
Il tasso alcolemico massimo consentito nel sangue varia tra 0 mg/ml e 0,5 mg/ml, a seconda del paese.
Grazie al miglioramento dello scambio transfrontaliero di informazioni è possibile rintracciare i conducenti che commettono infrazioni per eccesso di velocità o guidano in stato di ebbrezza.
Ricordate che a Cipro, in Irlanda e a Malta la guida è a sinistra e che in alcuni paesi, come il Belgio, la Francia, i Paesi Bassi e il Portogallo, di norma si dà la precedenza ai veicoli provenienti da destra.
Quali sono i limiti di velocità in Spagna? Il casco è obbligatorio per i ciclisti in Svezia? Prima del viaggio consultate le principali norme sulla sicurezza stradale.
Attualmente vi sono più di 700 000 punti di ricarica per veicoli elettrici in tutta l'UE, con una quota crescente di stazioni di ricarica rapida. Avere a disposizione spine elettriche standardizzate significa avere la possibilità di ricaricare l’auto ovunque nell’UE. La mappa delle stazioni di ricarica per carburanti alternativi è consultabile qui:
L’UE è costantemente impegnata a migliorare le norme di sicurezza per gli autobus e i pullman: lo testimonia la recente introduzione di nuovi dispositivi obbligatori, quali i sistemi di rilevamento e di segnalazione degli angoli ciechi per prevenire le collisioni con pedoni e ciclisti. In tutta l’UE è obbligatorio indossare le cinture di sicurezza sugli autobus e sui pullman che ne sono dotati.
Perché non esplorare l’Europa in bicicletta? EuroVelo, la rete europea di piste ciclabili collega l’intero continente e alcune delle sue principali attrazioni per mezzo di 17 percorsi ciclabili a lunga percorrenza che coprono oltre 90 000 km. Potete visitare i centri e le grandi città d’Europa usando la vostra bicicletta o usufruendo dei servizi di noleggio disponibili presso numerosi punti self-service, alcuni dei quali sono stati cofinanziati dall’UE.
In aereo
La creazione, 30 anni fa, di un mercato unico europeo dei trasporti aerei ha determinato tariffe più basse e una maggiore scelta di compagnie aeree, di rotte e di servizi per i passeggeri. L’Europa è ai primi posti nel mondo in fatto di sicurezza aerea. Per rafforzare ulteriormente la sicurezza, le compagnie aeree di paesi terzi che operano voli verso l’UE devono essere in possesso di un’autorizzazione che confermi il rispetto delle norme internazionali di sicurezza. I loro aeromobili possono inoltre essere ispezionati in Europa e alle compagnie che risultino poco sicure o siano oggetto di una supervisione insufficiente da parte dalle rispettive autorità nazionali è vietato operare nello spazio aereo europeo. Per tutti i voli in partenza dagli aeroporti dell’UE sono state fissate norme comuni sul controllo dei passeggeri e del bagaglio a mano e da stiva. Sono imposte restrizioni sui liquidi ammessi in cabina ed esiste un elenco comune di articoli vietati nel bagaglio a mano o in quello da stiva.
In treno
Il treno continua a essere uno dei mezzi di trasporto più sicuri e popolari in Europa e svolge un ruolo importante nel quadro dell’obiettivo dell’UE di conseguire la neutralità climatica entro il 2050. L’UE dispone di una rete ferroviaria di oltre 200 000 km. Esistono linee ad alta velocità (per un totale di oltre 11 000 km) su importanti tratte, come Parigi-Bruxelles-Amsterdam-Colonia, Milano-Roma e Barcellona-Madrid, e altre sono in costruzione. L’UE è impegnata a potenziare i servizi di trasporto ferroviario di passeggeri transfrontaliero e a lunga percorrenza, compresi i treni notturni, con l’obiettivo di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e di triplicarlo entro il 2050.
In nave
Esistono numerose rotte marittime che collegano i porti dell’UE e che offrono un servizio regolare e di qualità in alternativa o abbinato all’automobile, all’aereo o al treno. A queste rotte si aggiungono oltre 40 000 km di fiumi, canali e laghi navigabili.
Diritti dei passeggeri
L’UE è l’unica zona al mondo in cui ai cittadini è riconosciuta tutta una serie di diritti in quanto passeggeri, indipendentemente dal fatto che il viaggio sia effettuato in aereo, treno, autobus, pullman o nave. Nell’UE i passeggeri hanno diritto a informazioni accurate, tempestive e accessibili, ad assistenza in caso di perturbazioni del traffico e, in determinate circostanze, a una compensazione pecuniaria in caso di cancellazioni o ritardi prolungati.
Scaricate l’app per verificare i vostri diritti e scoprire come farli valere.
Le norme dell’UE vi proteggono anche quando acquistate pacchetti vacanze o viaggi che prevedono la combinazione di almeno due tipi diversi di servizi turistici (come la prenotazione di un volo e di un hotel o di un’auto a noleggio) tramite lo stesso sito di prenotazione online o siti di prenotazione collegati.
Prima di partire: dovete ricevere informazioni chiare riguardo al vostro pacchetto di viaggio (tra cui la/e destinazione/i, l’elenco dei servizi inclusi e un numero di emergenza); dovete anche essere informati dei vostri diritti, ad esempio del fatto che godete di maggiori diritti in caso di annullamento del viaggio o di fallimento dell’organizzatore.
Una volta a destinazione: se vi trovate in difficoltà durante il soggiorno avete diritto a ricevere assistenza, ad esempio informazioni sui servizi sanitari e sull’assistenza consolare.
I passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta hanno diritto all’assistenza gratuita negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, nei porti e nelle stazioni di autobus e pullman designate, come pure a bordo di aerei, treni, navi, autobus e pullman. È consigliabile comunicare le esigenze specifiche al vettore o all’operatore del terminale al momento della prenotazione, quando si acquista il biglietto. Prima del viaggio, verificare, in base al modo di trasporto utilizzato, il termine entro il quale va fornita questa comunicazione.
Chi viaggia in automobile e ha un contrassegno di parcheggio dell’UE per disabili valido nel proprio paese dovrebbe poter usufruire degli spazi di parcheggio per disabili in altri paesi dell’UE. Verificare in anticipo quali sono le condizioni locali applicabili nel paese di destinazione.
Se ritenete che i vostri diritti di passeggeri siano stati lesi e desiderate esercitare un’azione riparatoria dovete sporgere reclamo al vettore o all’operatore del terminale oppure all’organismo nazionale responsabile dell’applicazione della normativa, competente per il tipo di trasporto utilizzato.
Per saperne di più contattate il servizio Europe Direct al numero verde 00 800 6 7 8 9 10 11.