For a better user experience please update your browser or use Chrome or Firefox browser.
Utilities
Publication detail
HomeKit di strumenti per i social media destinati agli operatori sanitari
Diffondere informazioni autorevoli online : #VaccinesWork
Publication metadata
I vaccini hanno salvato centinaia di migliaia di vite in tutto il mondo. Ogni anno le vaccinazioni impediscono a 2,7 milioni di persone in tutto il p ianeta di prendere il morbillo, a un milione di persone di prendere la pertosse e a due milioni di bambini di prendere il tetano. Tuttavia negli ultimi anni i ritardi e i rifiuti dei vaccini hann o contribuito al calo dei tassi di immunizzazione in diversi paesi dell'UE. I recenti focolai di morbillo ─ i più importanti nell'UE da anni ─ sono una dimostrazione degli effetti della mancata vaccinazione. La situazione è diventata talmente grave che nel 2019 l'Organizzazione mondiale della sanità ha inserito "l'esitanza vaccinale" tra le prime dieci minacce per la salute globale. La pandemia di COVID-19 è un altro monito doloroso dei costi associati alle mala ttie infettive. Un vaccino efficace e sicuro contro il virus è la carta migliore per una soluzione permanente alla pandemia. Sebbene l'esitanza vaccinale non sia un fenomeno nuovo, le tecnologie emergenti e le piattaforme dei social media stanno rendendo più veloce e più facile d iffondere la misinformazione e instillare dubbi nella mente del pubblico. Gli antivaccinisti sono anche estremamente organizzati nella comunicazione dei loro messaggi sui social media e utilizzano tutti gli strumenti disponibili per diffondere le loro asserzioni e mettere in discussione le convinzioni della parte esitante della popolazione. Gli studi dimostrano che questi falsi messaggi sono spesso apprezzati e condivisi più che i messaggi corretti, e che le falsità che circondano le vaccinazioni si diffondono più velocemente delle affermazioni vere. Un recente studio condotto dalla Commissione europea dimostra che, sebbene la percezione pubblica della vaccinazione sia positiva in tutti gli Stati membri dell'UE, variano i modi in cui le persone ne percepiscono l'importanza, la sicur ezza e l'efficacia. Questi dati sottolineano anche la necessità di agire rapidamente per contrastare la misinformazione in modo coordinato. Come osserva la Commissione europea, "La lotta alla disinformazione nell'era dei social media e delle piattaforme online deve essere uno sforzo coordinato che coinvolga tutti gli attori rilevanti, dalle istituzioni alle piattaforme sociali, dai media di informazione ai singoli utenti". Gli operatori sanitari svolgono un ruolo chiave nel fornire informazioni corrette sui vaccini e nel contrastare le false narrazioni sia nelle interazioni quotidiane con i pazienti sia attraverso la loro attività sui social media. Il presente documento intende essere una guida in questo processo. In diversi passi illustriamo le strategie e gli approcci collaudati che possono aiutare a reagire a questa minaccia contro i vaccini e a riorientare la narrazione verso una prevenzione basata sulla scienza. È giunto il momento di agire!
- Published:
- Themes: Information policy , Public health
- Subject: disinformation , dissemination of information , health care profession , public health , social media , vaccination
|
PDF
|
|||
| ISSN | ISBN 978-92-76-25292-4 | DOI 10.2875/202440 | Catalogue number EW-04-20-480-IT-N |
- Released on EU publications website:
Document viewer
Note:
The publication cannot be displayed in the document viewer. Open web version
You may access it from: Download and languages