DIRITTI
PENSIONISTICI

  • Se hai lavorato in più paesi dell’UE, potresti aver accumulato diritti alla pensione in ciascuno di essi.
  • Dovresti chiedere informazioni su come ottenere il versamento della pensione nel paese in cui vivi almeno 6 mesi prima del pensionamento, perché possono essere necessari alcuni mesi per richiedere la pensione da paesi diversi.
  • Puoi iniziare a ricevere la pensione al raggiungimento dell’età pensionabile prevista dalla legge del paese in cui vivi o dell’ultimo paese in cui ha lavorato.
  • Poiché l’età pensionabile varia nell’UE, in alcuni paesi dell’UE potresti dover aspettare più a lungo per andare in pensione.
  • Se hai maturato diritti alla pensione in paesi dell’UE diversi e ricevi una pensione prima di un’altra, ciò potrebbe incidere sull’importo che ti viene versato.
  • È importante informarti in anticipo, presso tutti i paesi nei quali hai lavorato, su quale sarà la tua situazione e se è possibile cambiare la data in cui inizi a percepire la pensione.
  • Per saperne di più: https://europa.eu/youreurope/pensions_it

QUALI SONO I
DIRITTI DI SOGGIORNO
DEI PENSIONATI?

  • Se sei un cittadino dell’UE, puoi vivere in qualsiasi paese dell’UE per più di 3 mesi a condizione che tu disponga di:
    • un’assicurazione sanitaria che copra tutti i rischi nel paese ospitante
    • un reddito sufficiente per vivere senza aver bisogno di sussidi.
  • Se sei pensionato, la tua pensione e/o qualsiasi altra fonte di guadagno è considerata un reddito.
  • Il paese ospitante può obbligarti a iscriverti come residente dopo 3 mesi di soggiorno.
  • In molti paesi dell’UE è obbligatorio portare sempre con sé una carta d’identità o un passaporto.
  • Se lasci a casa i documenti d’identità, potresti rischiare una sanzione o di essere temporaneamente trattenuto, ma non puoi essere espulso e costretto a tornare nel tuo paese soltanto per questa ragione.
  • Se hai soggiornato legalmente in un altro paese dell’UE per un periodo continuativo di 5 anni, acquisisci automaticamente il diritto al soggiorno permanente nel paese in questione.
  • La continuità del soggiorno non è pregiudicata da:
    • assenze temporanee (inferiori a 6 mesi all’anno)
    • un’assenza di 12 mesi consecutivi per giustificati motivi, ad esempio una malattia grave, lavoro, formazione professionale, ecc.
  • L’assenza dal paese per più di 2 anni consecutivi può comportare la perdita del diritto al soggiorno permanente.
  • Per saperne di più: https://europa.eu/youreurope/pensionresidence_it

ESEMPIO
Richiedere la pensione all’estero

Prima di trasferirsi definitivamente in Spagna alla soglia della pensione, Sofia aveva lavorato sia in Spagna, il suo paese di origine, che in Italia. Avendo lavorato in 2 paesi dell’UE, Sofia aveva accumulato diritti alla pensione in entrambi. In base alla legislazione dell’UE, deve richiedere la pensione alle autorità del paese in cui vive attualmente (Spagna) o del paese in cui ha lavorato per ultimo (Italia). Sofia ha deciso di presentare la domanda di pensionamento in Spagna e, da quel momento in poi, l’ente pensionistico spagnolo è divenuto responsabile di esaminare la domanda e riunire i contributi pensionistici che risultano versati nei paesi in cui ha lavorato.

SI PUÒ OTTENERE UNA
COPERTURA SANITARIA
COME PENSIONATO ALL’ESTERO?

  • Se percepisci una pensione dal paese in cui vivi, tu e la tua famiglia siete coperti dal sistema di assicurazione sanitaria di tale paese, a prescindere dal fatto che tu percepisca o meno una pensione anche da altri paesi.
  • Se non percepisci una pensione o altri redditi nel paese in cui vivi, sei soggetto al regime di assicurazione sanitaria del paese in cui sei stato assicurato per il periodo di tempo più lungo.
  • Richiedi un modulo S1 (ex modulo E 106) all’ente assicurativo del paese da cui ti stai trasferendo.
    • Al tuo arrivo nel paese ospitante, consegna il modulo S1 all’autorità sanitaria.
    • Questo documento sancisce il tuo diritto alla copertura sanitaria completa nel tuo paese di residenza.
  • Se sei stato un lavoratore transfrontaliero per almeno 2 anni nel corso dei 5 anni precedenti al pensionamento, hai diritto all’assistenza sanitaria sia nel tuo paese di residenza che nel paese in cui hai lavorato.
  • Puoi continuare a ricevere le cure mediche iniziate nel paese in cui hai lavorato anche dopo il pensionamento. A tal fine, devi presentare un modulo S3 alle autorità sanitarie di tale paese.
  • Se richiedi una pensione di invalidità o un’indennità di invalidità, ogni paese in cui hai lavorato potrebbe esigere che tu ti sottoponga a visite ed esami separatamente.
  • Tieni presente che, mentre un paese potrebbe ritenere molto grave il tuo stato di inabilità, un altro paese potrebbe non riconoscere nemmeno l’inabilità.
  • Per saperne di più: https://europa.eu/youreurope/health_it

PER SAPERNE DI PIÙ:

https://europa.eu/youreurope/it

La presente pubblicazione è disponibile in 23 lingue e nei seguenti formati:

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